La Nato ci Porta alla Catastrofe. Fermiamola Subito!

di Fabio Marcelli

Non passa giorno senza un ulteriore slittamento verso la Terza Guerra mondiale.

Ora il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha fatto un’altra bella pensata o più probabilmente gli è stata insufflata da qualche membro dell’entourage di Biden, un’idea brillante che potrebbe conficcare l’ennesimo e forse decisivo chiodo sulla bara della pace, mettendo a rischio la civiltà europea e quella mondiale. Si tratta dell’autorizzazione all’Ucraina a colpire il territorio russo cogli armamenti forniti dai Paesi Nato. È cosa che avviene da tempo, ma la dichiarazione di Stoltenberg assume carattere di evidente ostilità e rende i Paesi Nato cobelligeranti a tutti gli effetti, spalancando le porte alla guerra mondiale.

È certo che in tal modo Stoltenberg ha travalicato ogni competenza attribuitagli dal Trattato istitutivo della Nato, rendendosi colpevole di un’usurpazione di potere tale da valergli, in un normale contesto istituzionale, accuse di alto tradimento e attentato alla Costituzione.

Di fronte a un evento di tale catastrofica potenzialità, appaiono tutto sommato blande le reazioni del mondo politico italiano, nonostante l’effetto del clima pre-elettorale che porta perfino Salvini a dichiararsi pacifista e contrario alle folli esternazioni dello Stranamore norvegese.

Si è persino dissociata, sia pure blandamente, Giorgia Meloni che occupa, per i suoi indiscussi meriti di fedeltà atlantista e per disgrazia nostra e delle generazioni future, il massimo cadreghino della provincia imperiale a sovranità estremamente limitata che ancora siamo soliti chiamare Italia.

Speriamo davvero che la letale Giorgia non nutra nel suo cuoricino l’ambizione malsana di emulare e magari anche superare Benito Mussolini, il quale trascinò il nostro Paese in una guerra disastrosa, molto meno peraltro di quello che sarebbe una combattuta oggi. Fatto sta che, fra le stomachevoli ipocrisie di Tajani e Crosetto e l’insopportabile atlantismo di Guerini e Della Vedova, l’Italia scivola verso il conflitto, mentre continua a fornire all’Ucraina armamenti micidiali come gli “Storm Shadows” e continua ad alimentare la macchina genocida israeliana, astenendosi metodicamente e scrupolosamente da ogni iniziativa in grado di salvaguardare la pace e la sicurezza internazionali, oggi gravemente minacciate e contravvenendo pertanto in modo sistematico all’art. 11 della Costituzione (mentre ovviamente tacciono anche i giuristi prêt à porter come Giuliano Amato che a suo tempo inventarono fantasiose quanto infondate costruzioni teoriche per giustificare l’invio delle armi all’Ucraina).

La pazzesca voglia di rivincita che anima le élite occidentali nel momento della crisi crescente del loro secolare dominio sul mondo costituisce il principale pericolo per la pace mondiale. Essa assume caratteri parossistici nel caso ucraino, dato che l’imminente avvento al potere di Donald Trump, sempre più probabile, segnerebbe presumibilmente un netto cambiamento di atteggiamento della principale potenza mondiale (e quindi anche dei suoi satelliti, tra i quali l’Italia) al riguardo. Ma è evidente anche nel caso della Palestina dove sono sempre più evidenti le incrinature nel campo occidentale e cresce a vista d’occhio l’indignazione del mondo intero, per la protervia con la quale il governo israeliano ribadisce il suo disprezzo per il diritto e la giustizia, beffandosi oscenamente di quanto stabilito dalla Corte internazionale di giustizia e ora anche della Corte penale internazionale, determinando anche qui le ridicole contorsioni del nostro governo di marionette “occidentali”.

È nostro preciso dovere reagire in modo determinato ed organizzato alla svendita della sovranità nazionale italiana da cui risultano rischi enormi per la nostra vita e la nostra sicurezza. Dobbiamo farlo mettendo la pace al centro di ogni confronto ed organizzando una campagna di disobbedienza, dissociazione e boicottaggio delle scelte di guerra che deve trovare la sua espressione politica anche in manifestazioni e nel voto per le forze che effettivamente perseguono l’obiettivo della pace (E quali sarebbero??? Il voto migliore è non votare affatto, delegittimando totalmente il sistema; solo così lo si scardina dalle fondamenta. Chiedetevi perché continuino incessantemente a invitarvi a votare… – nota di consocenzealconfine), che risulta oggi del tutto inseparabile da quello del rifiuto della Nato e delle politiche imperialiste, fonte inesauribile di soprusi, guerra e distruzione.

Articolo di Fabio Marcelli – Giurista internazionale

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/28/la-nato-ci-porta-alla-catastrofe-fermiamola-subito/7562872/

LA LAMPADA DELLA COMPRENSIONE
di Aurum

La Lampada della Comprensione

di Aurum

Lo scopo di questo libro è quello di rivelare la Verità Tradizionale, con il fine specifico di attribuire al lettore gli essenziali strumenti gnoseologici, conoscitivi, interpretativi e cognitivi per comprendere pienamente il Tempo attuale e gli sviluppi futuri, negli aspetti manifesti e soprattutto «nascosti», avendo infine la possibilità di scegliere come impostare coscientemente la propria esistenza.

La Piramide Invertita del Potere è la rappresentazione dell'oppressione delle tenebre sull'umanità di oggi, sofferente, perduta e alienata sotto il giogo di forze controiniziatiche, occulte e antiumane, qual è il gruppo dello sabbataismo-frankismo le cui vicende e azioni vengono qui meticolosamente ricostruite.

Contro una tale dissociazione dalla nostra Radice Primordiale, dalla nostra Natura Originaria, cosa possiamo fare?

Come possiamo combattere le potenze arcontiche che lavorano, da sempre e incessantemente, per indebolire l'Uomo usando, come parassiti, ingiustamente e senza alcun diritto, la sua energia.

Se vogliamo che l'essere umano torni su un cammino di Liberazione ognuno di noi può, fin da subito, iniziare a fare su di sé un lavoro di coltivazione spirituale, gnoseologico e ontologico, alla portata di chiunque.

La condizione umana

Per comprendere la attuale condizione umana e gli eventuali mezzi efficaci di miglioramento, dobbiamo necessariamente partire da molto lontano.

Una corretta analisi ontologica, infatti, non può prescindere dallo studio delle cause di un determinato fenomeno: se poi esiste una causa primaria di un evento manifesto occorrerà risalire l’intera catena causale, per poter svelare e indagare la radice prima che manifesta causalmente l’intero sistema complesso.

È dunque necessario partire da un primo, essenziale punto, dal quale poi svilupperemo progressivamente il quadro generale: l’Universo nel quale viviamo è un piano di proiezione spazio-temporale, retto e regolato da eventi immensamente superiori all’Uomo.

In tempi immemori, prima della creazione dei cinque elementi, prima della divisione delle acque dalla terra, prima ancora del big bang di cui parla la fisica moderna, il piano di svolgimento ed emanazione di questo Universo è stato proiettato nel regno materiale dello spazio-tempo, come una sorta di racconto di eventi già accaduti nel piano metafisico e spirituale.

In tale proiezione (o sogno…), per una serie di questioni che andremo ad analizzare, si sono inserite alcune entità arcontiche che lavorano, da sempre e incessantemente, per il controllo occulto del piano esistenziale umano.

Soltanto dall’Uomo, infatti, tali parassiti riescono a trarre, ingiustamente e senza alcun diritto, l’energia per proseguire la loro malevola e inutile esistenza.

La costante cosmica della sofferenza onnipervadente, ovvero la costante esperienziale generale che rende l’universo un «tutto inevitabilmente sofferente», NON è sempre esistita né sempre esisterà: nello svolgimento del «racconto» di eventi eterni, si manifesta come elemento essenziale, ma al termine del racconto, sparirà.

Prendiamo atto che: 

1) la Natura e l’Essere Umano sono attualmente incompleti e imperfetti: in caso contrario, non avrebbero costante tensione e desiderio verso qualcos’altro (persino per il soddisfacimento della più elementare e primitiva esigenza di sopravvivenza, come mangiare, bere, riprodursi, ecc.).

Inoltre, la sopravvivenza comporta la necessaria e inevitabile distruzione di un’altra manifestazione della Natura (mangiare un frutto o un animale, ad esempio, significa distruggerlo nella sua unità, trasformarlo ed elaborarlo in energia consumabile e utilizzabile);

2) lo stato di incompletezza, incompiutezza e mancanza, produce inevitabilmente sofferenza, poiché ci sbilancia sempre verso qualcosa d’altro.

L’essere umano è trascinato e compulsato verso una costante ricerca di altro, che inizia con l’esigenza primaria di soddisfare le mere necessità materiali (mangiare, bere, avere un riparo) e prosegue con le necessità emotive, psicologiche, intellettuali e spirituali.

Se le premesse sono corrette (e ognuno potrà verificare, nella sua propria esistenza, se lo sono o meno), possiamo provare a trarre una prima conclusione: la responsabilità (o persino la «colpa»…) di questa pietosa condizione NON è dell’Uomo, ma di un Universo in manifestazione, in movimento, in agitazione, anch’esso imperfetto e incompleto.

L’Uomo si trova, suo malgrado, a subire la sofferenza, per una sorta di inconcepibile e inaccettabile legge di natura: se c’è un responsabile della sofferenza implicita universale, questo non è certamente il povero essere umano, che anzi si trova a essere vittima inconsapevole di un habitat disagevole e doloroso.

Ma se non l’essere umano (come alcuni sistemi «religiosi» vorrebbero far credere…) chi è, dunque, il responsabile di questa costante di sofferenza cosmica?

E tale «responsabile», qualora individuato, può essere superato o persino sconfitto, al fine di consentire all’Uomo di liberarsi dalle sue catene e raggiungere la sua «terra promessa»?

La risposta, in entrambi i casi, è positiva, ma allo stesso tempo vasta, articolata e complessa.

AURUM offre un compendio di strumenti sapienziali e pratici ispirati alla Gnosis - la conoscenza esoterica segreta, trasmessa in queste pagine in una forma tendenzialmente universale - e illustra una particolare tecnica meditativa e psicofisica, la Meditazione del grande respiro, tanto semplice quanto straordinariamente efficace.

Solo così ognuno di noi può assaporare il meraviglioso succo della Conoscenza, della Saggezza e, soprattutto, della Libertà.

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *