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La Differenza tra il Regime di Conte e il Regime di Draghi è solo una…

di Cesare Sacchetti

Il regime di Draghi, persino peggiore di quello di Conte, sta portando a termine la seconda parte del piano: l’introduzione del Pass paccinale, chiamando la nuova schiavitù “libertà”.

FOCUS – Covid, cos'è il pass vaccinale per gli spostamenti e chi potrà averlo | TG24.info

L’anno scorso Conte, dopo aver fatto fallire migliaia di imprese, autorizzò le riaperture ma solamente per il fatto che era stato deciso di abbassare la manopola della falsa emergenza sanitaria. La manopola poi è stata rialzata ad ottobre del 2020 attraverso nuove chiusure e la comparsa delle varianti immaginarie.

Il regime di Draghi sta seguendo lo stesso identico copione con una differenza. Le cosiddette “riaperture” e gli spostamenti vengono condizionati dall’avere il “pass verde”, che non è altro che un pass vaccinale. In alcune zone d’Italia, Bolzano ad esempio, questo pass viene richiesto persino per entrare al ristorante.

Draghi ovviamente sta consentendo agli enti locali la richiesta illegale di esibire il pass verde per entrare al ristorante perché il suo scopo è quello di favorire il Grande Reset con l’aggravante principale di definire questa nuova divisione della società in vaccinati e non vaccinati “normale”.

Il regime di Draghi dunque è persino peggiore di quello di Conte perché pretende di chiamare “normalità” l’avvento di un totalitarismo criminale che mette al bando tutti coloro che non si adeguano.

Questa dunque è l’unica differenza tra Conte e Draghi. Uno ha eseguito la prima parte dell’operazione terroristica del coronavirus. L’altro sta portando a termine la seconda parte del piano chiamando la nuova schiavitù “libertà”.

Articolo di Cesare Sacchetti

[rivisto]

Fonte: https://t.me/cesaresacchetti ( https://lacrunadellago.net/ )

THE COVID SHOW
Dalla pandemia alla ristrutturazione socio-economica globale
di Andrea Tosatto

The Covid Show

Dalla pandemia alla ristrutturazione socio-economica globale

di Andrea Tosatto

"The Covid Show" è il titolo provocatorio di un'analisi attenta, precisa, dissacrante, sempre pervasa di pungente ironia, del mondo ai tempi del coronavirus attraverso gli occhi di Andrea Tosatto, che spaziano oltre le apparenze condivise per renderci una fotografia nuova, coraggiosa, plausibile, a tratti sconvolgente e sicuramente inconsueta di ciò che crediamo essere la nostra realtà.

Viviamo nell'epoca della menzogna: chi dubita, chi denuncia, chi si oppone alla visione dominante viene deriso, attaccato, screditato. Corsi e ricorsi di una storia nella quale la "santa inquisizione" ha solo e sempre cambiato veste. Ancora oggi chi si oppone alla verità ufficiale è eretico e come eretico viene trattato dalla nuova religione così ben argomentata nel libro di Andrea Tosatto.

Masse di fedeli ipnotizzati, proni ai nuovi sacerdoti che nei salotti televisivi annunciano il verbo a suon di immagini falsificate, numeri gonfiati, morti urlate, dita puntate contro chi osa dissentire. La regia è occulta, ma ormai ben nota. Sono sempre i soliti, come leggerete.

Quelli che uccidono i popoli in nome della Salute (che è già stata uccisa). Sono quelli della scienza non democratica e della democrazia non democratica. Quelli della pace portata a suon di bombe, degli F35, degli Ogm e della Troika. Quelli che si arricchiscono nelle tragedie e che le tragedie le causano per arricchirsi.

Sono quelli che nell'ombra tirano i fili di governi di burattini.

"Viviamo nell'epoca della menzogna: chi dubita, chi denuncia, chi si oppone alla visione dominante viene deriso, attaccato, screditato. Corsi e ricorsi di una storia nella quale la "santa inquisizione" ha solo e sempre cambiato veste. Ancora oggi chi si oppone alla verità ufficiale è eretico, e come tale viene trattato dalla nuova religione così ben argomentata nel libro di Andrea Tosatto".
Sara Cunial

"Ho letto con interesse questo libro di Andrea, che ritengo un buon compendio delle molteplici inquietudini che hanno saputo spremerci il cuore in questi ultimi due anni. Vi ho ritrovato molti argomenti su cui abbiamo tutti, a lungo, riflettuto in rete, costretti a un regime di totale isolamento, fisico e mentale, nei confronti di una moltitudine di persone disposte ancora a credere a tutto ciò che piove dall'informazione di regime, come fosse oro colato. Quelle persone a cui un sistema scolastico creato ad hoc da politici e banchieri ha insegnato a non porsi mai alcuna domanda. A reagir secondo convenienza. A vivacchiare ogni giorno occupandosi soltanto dei fatti propri. Ho ritrovato in queste pagine la voglia di denunciare ipocrisie e censure. Di combatter l'ingiustizia. Di evidenziar contraddizioni. E ho decisamente apprezzato la forte esigenza di Libertà, di rinnovamento, di pulizia che dai commenti ironici e amari dell'autore traspare in ogni punto".
Piero Ratto

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Un commento

  1. Lina Polmonari

    Buona parte è colpa della gente, dell’ignoranza della gente. Non capiscono che aderendo alla loro voglia, al desiderio, si tirano la zappa sui piedi…purtroppo conosco tanti che pur di viaggiare sono disposti a farsi vaccinare. Santoiddio!! ma non hanno più cervello. La pensavano diversamente, come la penso io. Solo che io continuo per la mia linea: pensiero parola azione /niente vaccino,non mi sottopongo a tamponi,evito di viaggiare alle loro condizioni!! Gli altri, ma si, tanto, è solo una puntura. Cazzuta gente ignorante!! Se solo iniziassero a cadere come mosche o frutti marci, tutti, uno dopo l’altro. quelli che ancora avrebbero dubbi forse cambierebbero idea..Ignoranti! e si che abbiamo la tecnologia dalla nostra parte. Spegnete la televisione, se l’avete. Informatevi…

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