Vi mostriamo una intervista a Ferdinando Imposimato, Presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione. Ecco la sua “condanna”alla legge sui vaccini obbligatori.
Il Magistrato Ferdinando Imposimato, Presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione, noto per il suo impegno contro la malavita organizzata e il terrorismo, per il suo impegno nel sociale e nella difesa dei diritti umani, cosa ne pensa della recente legge sui vaccini obbligatori?
Riportiamo alcune sue parole in una intervista per “Themis & Metis“:
“Per quanto riguarda i vaccini bisogna far riferimento all’ Articolo 32 della Costituzione, che dice che ‘la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto del cittadino e come interesse della collettività’. Poi aggiunge (al comma 2) che ‘nessuno può essere obbligato ad un trattamento sanitario se non per legge’ e ‘qualunque trattamento sanitario non può violare l’integrità della persona’.
A nostro avviso, è stata quest’ultima frase che ha consentito al Governo di inserire nella legge delle disposizioni su dei vaccini che non hanno alcuna rilevanza, se non dal punto di vista economico per alcune categorie, associazioni e lobby.
Il Governo dovrebbe tutelare sì la salute, ma evitare che il diritto alla salute sia un pretesto per arricchire le lobby e sciupare miliardi di euro che potrebbero essere dirottati veramente a tutela della salute dei cittadini e della collettività.
Legge sui vaccini obbligatori: un atto illegittimo che viola la libertà dei cittadini
Tornando all’intervista a Ferdinando Imposimato, il magistrato continua poi:
“Questo provvedimento (la legge sui vaccini obbligatori) è intervenuto in un momento dove non c’è nessuna epidemia in corso, ed ha imposto attraverso un procedimento illegittimo, dei vaccini che vanno contro la libertà di scelta.
La libertà di scelta si desume sia dal (sopra citato) articolo 32 della Costituzione, sia dalla Convenzione internazionale di Oviedo, trattato firmato, ratificato e sottoscritto dall’ Italia, che stabilisce il principio di autodeterminazione dei cittadini in ambito di vaccinazioni. Esso recita: ‘la persona da sottoporre ad un trattamento sanitario, deve essere informata preventivamente della natura di tale trattamento e dei rischi che esso comporta’.
Tutto questo non è avvenuto perchè questi vaccini sono stati imposti dall’alto, senza spiegare né la natura di tali vaccini né le reazioni avverse“.
Ciò che si deduce dalla prima parte dell’intervento di Imposimato, è che considera la legge sui vaccini obbligatori un atto illegittimo che viola la libertà dei cittadini.
Di seguito vi mostriamo l’intervento integrale sopra citato, mettetevi comodi e guardatelo tutto, contiene molte altre importantissime rivelazioni a riguardo. Buona visione.
Fonte: https://www.jedanews.it/blog/sanita/imposimato-legge-vaccini-obbligatori/
in riferimento al commento del Giudice Imposimato relativo all’art.32 , lo Stato si tutela facendo firmare ai genitori una ” richiesta di vaccinazione” per il proprio figlio.
All’atto della vaccinazione, i genitori ( non vengono informati ) e firmano ( pensando alla solita liberatoria sulla privacy ) un foglio ove è riportata la richiesta di vaccinare il bambino. E’ un raggiro della legge,