Uno studio rivela che la Chemioterapia peggiora sensibilmente il Cancro. Un team di studiosi alla ricerca del perché le cellule tumorali siano così resistenti, accidentalmente è inciampato su una scoperta molto più importante.
Mentre conducevano la loro ricerca, il team ha scoperto che la chemioterapia in realtà danneggia fortemente le cellule sane e, successivamente, fa scattare in esse il rilascio di una proteina, che sostiene e dà combustibile alla crescita tumorale. Oltre a ciò, rende il tumore altamente resistente al trattamento futuro…
Segnalando i loro risultati sulla prestigiosa rivista Nature Medicine, gli scienziati riferiscono che i risultati sono stati ‘del tutto inaspettati’. Avendo trovato evidenza di danno significativo al DNA, in sede di esame degli effetti della chemioterapia sui tessuti provenienti da uomini con cancro alla prostata, questi risultati sono un grande schiaffo in faccia alle organizzazioni tradizionali di medici, che stanno spingendo la chemioterapia come l’unica opzione per i malati di cancro da anni.
La notizia arriva dopo un’altra notizia, che afferma che i costosi farmaci contro il cancro, non solo non riescono a trattare i tumori, ma in realtà li rendono di gran lunga peggiori. I farmaci contro il cancro sono risultati favorire la ‘metastasi’ dei tumori e la loro crescita in maniera massiccia in dimensioni dopo il consumo. Come risultato, i farmaci uccidono i pazienti più rapidamente .
Gli scienziati che hanno effettuato le ricerche, dicono che questa proteina creata dal trattamento chemio, conosciuta come ‘WNT16B’, aumenta la sopravvivenza delle cellule del cancro ed è la ragione per cui la chemioterapia conclude effettivamente la vita del paziente in modo più rapido.
Il co-autore Peter Nelson, membro del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle, spiega: “La WNT16B, se prodotta, può interagire con le cellule tumorali vicine e farle crescere, espandere e soprattutto, renderle resistenti alla terapia successiva.” Il team ha poi concluso con queste parole: “I nostri risultati indicano che le risposte determinate nelle cellule benigne, possono contribuire direttamente alla cinetica di una maggiore crescita del tumore.”
Nel frattempo, sostanze naturali come la curcuma e lo zenzero, che sono sempre stati trovate ridurre efficacemente i tumori e combattere la diffusione del cancro, vengono depennate dai trattamenti anti cancro. In una revisione di ben11 studi, è emerso per esempio che l’uso della curcuma riduce le dimensioni del tumore al cervello di uno scioccante 81%. Ulteriori ricerche hanno anche dimostrato che la curcuma è in grado di arrestare la crescita delle cellule del cancro del tutto. Una donna recentemente è arrivata agli onori della cronaca, rivelando di aver vinto il cancro utilizzando principalmente la curcuma.
Questa scoperta accidentale cui sono arrivati questi scienziati, mostra inoltre la mancanza di vera scienza dietro a molti trattamenti del tipo ‘vecchio paradigma’, nonostante i funzionari della sanità vogliano continuamente farci credere il contrario. La verità della questione è che le alternative naturali non ricevono finanziamenti, perché semplicemente non sono lucrative come le terapie convenzionali.
Se tutti usassero la curcuma e si curassero di avere buoni livelli di vitamina D (esponendosi correttamente al sole), le aziende farmaceutiche più importanti verrebbero a mancare.
Fonte: http://lospergiuro.blogspot.it