La “Biologia Sintetica” e la grande Paura che l’essere umano venga distrutto

Rob Reid (imprenditore e scrittore americano) in un suo recente discorso mette in luce la minaccia della Biologia Sintetica che può spazzare via la razza umana.

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E conclude dicendo… Siamo sopravvissuti alla Guerra Fredda perchè ognuno di noi comprese e rispettò quel pericolo, anche perchè passammo decenni a raccontarci storie di fantasmi, con nomi come “dr Stranamore”, e “War Games”. Non è questo un tempo in cui stare calmi. È uno di quei rari tempi in cui è incredibilmente produttivo dare fuori di matto ed uscircene con alcune storie di fantasmi, per usare la nostra paura come carburante per combattere questo pericolo. Perchè tutti questi terribili scenari che ho descritto, non sono un destino. Sono un’opzione. Il pericolo è come fosse ancora un po’ distante, significa che cadrà su di noi solo se lo permetteremo. E facciamo dunque, che così non sia”.

Nel 2014, durante una conferenza al MIT, sulla Biologia Sintetica, l’agente dell’FBI, Carmine Nigro, mise in guardia sul fatto che la tecnologia synbio poteva “…ridurre la nostra popolazione di significative percentuali”.

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La Biologia Sintetica, secondo un documento del 2005 della Commissione Europea, è “…l’ingegnerizzazione della biologia… la sintesi di sistemi complessi fondati sulla biologia (o ad essa ispirati) che manifestano funzioni che non esistono in natura”. E’ una disciplina nata dalla convergenza di almeno tre aree di studio: le biotecnologie, le nanotecnologie e le tecnologie dell’informazione. Tuttavia, si può individuare un punto comune alle ricerche che ricadono in questo ambito: la convinzione che tutte le componenti della vita possano essere prodotte artificialmente e assemblate per produrre organismi funzionanti. La biologia sintetica si occupa sia di progettare e costruire parti biologiche, apparati e sistemi che non esistono in natura, sia di riprogettare sistemi biologici esistenti perché svolgano compiti specifici.

Il genetista Craig Venter, è un pioniere nel campo della Biologia Sintetica. Nel 2010, i media salutarono il successo della sua squadra nel creare “la prima specie autoreplicantesi che abbiamo avuto sul pianeta, il cui genitore è un computer”.

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Anche i cibi sintetici sono stati creati con questa tecnologia. Dal 2014 gli ingredienti del Synbio food (cibo di biologia sintetica) si sono fatti tranquillamente strada sugli scaffali dei supermercati. Aziende come Evola, che sta spingendo la tecnologia, avanzano il fatto che i prodotti “non sono geneticamente modificati”.

Una nuova tecnologia di editing genetico ha anche scatenato una gara per le armi biologiche. Con l’avanzamento della tecnologia, sono anche cresciute le paure di un virus ingegnerizzato, rilasciato sul pianeta. L’idea che un gruppo di malviventi o individui possa rilasciare un’arma biologica ingegnerizzata, non è da escludersi dal regno delle possibilità.

Esempi del passato

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Nel 1947, il vincitore del premio Nobel, il microbiologo Sir Macfarlane Burnet, spinse in segretezza il governo australiano a sviluppare armi biologiche da usarsi contro “paesi sovrappopolati nel Sud-Est Asiatico”.

Nel 1947, in un incontro con il Comitato per le Nuove Armi e lo Sviluppo di Equipaggiamento (New Weapons and Equipment Development Committee), il gruppo raccomandò che “un piccolo gruppo di studio dovesse prendere in considerazione le possibilità di un attacco sulla fornitura alimentare nel Sudest Asiatico e Indonesia, utilizzando agenti di armi biologiche”.

Il progetto delle armi biologiche segrete del Dr. Wouter Basson negli anni ’80, è un altro esempio. Obbiettivo del progetto, operante in Sud Africa, era di sviluppare agenti biologici e chimici che avrebbero sia ucciso che reso sterile la popolazione nera ed assassinato nemici politici. Tra gli agenti sviluppati, ci furono i virus Marburg ed Ebola. Secondo un articolo del 2001 della rivista The New Yorker, l’Ambasciata Americana a Pretoria era “molto preoccupata” che Basson potesse rivelare i collegamenti profondi tra il Project Coast e gli Stati Uniti d’America.

Riferimenti: https://www.scienzainrete.it/articolo/biosintetica-biologia-di-sintesi-e-questione-etica/mcs-adriana-schepis/2012-04-09
Fonte originale: http://www.oldthinkernews.com/2019/06/20/synthetic-biology-sparks-fear-of-human-annihilation/

Traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingpirits.net

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.thelivingspirits.net/la-biologia-sintetica-e-la-grande-paura-che-lessere-umano-venga-cosi-distrutto/

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