L’Incertezza della Scienza

di Fabio Fracas

“Se una cosa non è scientifica, non significa che sia inutile, stupida, o sbagliata”. (Richard Phillips Feynman)

Richard Phillips Feynman, fu uno dei più importanti fisici del Novecento. Nel 1965, fu insignito – assieme al giapponese Sin-Itiro Tomonaga e all’altro americano Julian Schwinger – del Premio Nobel per la Fisica, “per il lavoro fondamentale svolto nell’elettrodinamica quantistica, con profonde conseguenze per la fisica delle particelle elementari”.

Sia il suo approccio alla ricerca sia la sua visione della conoscenza, erano oggetto di continue riflessioni e così, nell’aprile del 1963 durante una conferenza tenuta presso l’Università di Washington, Feynman pronuncio un discorso destinato a rivoluzionare lo stesso pensiero scientifico: “L’incertezza della scienza”.

Il testo integrale del discorso è pubblicato nel volume “Il senso delle cose”, Adelphi, Milano 1999 e fra le tante, argute, riflessioni si può leggere anche il passo seguente: Ma se una cosa non è scientifica, se non può essere verificata tramite la sperimentazione, non significa che sia inutile, o stupida, o sbagliata. Non sto cercando di dimostrare che la scienza è buona e le altre cose no.

Gli scienziati si occupano di tutto ciò che si può studiare con un approccio sperimentale, e costruiscono, fabbricano, elaborano, quella cosa chiamata “scienza”. Però molto rimane escluso, fenomeni per i quali l’approccio sperimentale non funziona, e non è escluso che siano importanti. In un certo senso sono i più importanti.

In ogni decisione che riguarda l’azione, quando si deve decidere il da farsi, c’è sempre di mezzo un ‘dovrei?’ che non si può risolvere solo rispondendo a: ‘Se faccio questo, cosa succede?’. Mi direte: ‘Be’, puoi cercare di capire cosa succede e poi decidere se vuoi che succeda’, ma questo è un passo che lo scienziato non può fare. La scienza può aiutarmi a fare previsioni, non a prendere decisioni“.

Articolo di Fabio Fracas

Fonte: https://www.sperling.it/blog/lincertezza-della-scienza-fabio-fracas

L'ISTITUTO TAVISTOCK
Controllo mentale e ingegneria sociale: gli oscuri meccanismi per sottomettere l'umanità
di Daniel Estulin

L'Istituto Tavistock

Controllo mentale e ingegneria sociale: gli oscuri meccanismi per sottomettere l'umanità

di Daniel Estulin

Conoscete l'Istituto Tavistock? Situato nell'omonima cittadina in Inghilterra, è considerato come il massimo centro mondiale delle attività di controllo mentale e di ingegneria sociale.

Il famoso giornalista investigativo e autore del bestseller Il Club Bilderberg Daniel Estulin, ci rivela l'esistenza di questo organismo creato per controllare il destino di tutto il pianeta e per cambiare la società contemporanea.

In questo libro rivoluzionario, Estulin svela l'origine e il modus operandi dell'Istituto, chi lo governa, quali sono i suoi obiettivi e come influenza noi tutti - le vere vittime - durante la nostra vita quotidiana.

Siamo veramente tutti in pericolo? Veniamo esposti ogni giorno agli oscuri meccanismi creati da un gruppo di psicologi, psichiatri e antropologi pagati dall'oligarchia internazionale che controlla il mondo per favorire i propri interessi.

Dalla musica alla contro-insorgenza, dalla droga alla televisione, ascolta i consigli di Daniel Estulin per capire come difenderti ogni giorno dall'Istituto Tavistock, combattere i suoi metodi ed essere finalmente libero da ogni controllo mentale.

In questo lavoro rivoluzionario, che avrà senza dubbio l'effetto di un'esplosione nucleare di cinquecento chilotoni, scopriamo tanto la rete di Tavistock quanto i metodi di lavaggio del cervello e di guerra psicologica; metodi che, proprio mentre ne parliamo, vengono adattati per essere applicati a progetti di ingegneria sociale su vasta scala.

Ecco la "Cospirazione Acquariana", come si autodefiniscono i lava-cervelli, alludendo a uno studio supersegreto dello Stanford Research Institute, risalente al 1974 e intitolato Cambiare le immagini dell'uomo.

Il presente libro, essenzialmente, può essere considerato un manuale per combattere il lavaggio dei cervelli. Il lavaggio dei cervelli dipende dall'ignoranza delle vittime. È da ogni parte. Tutti possiamo percepire la disintegrazione delle nostre nazioni nel vissuto quotidiano, nelle esperienze personali. Non si tratta di una coincidenza, né di un caso. Stiamo assistendo alla disintegrazione dell'economia mondiale messa in atto dalle persone più potenti del mondo.

Questo libro sull'Istituto Tavistock cerca di dimostrare che la cospirazione è reale, di rivelare chi ne fa parte, quali sono i suoi obiettivi a lungo termine e di indicare come si può evitare che ci spediscano tutti all'inferno.

Il lettore, oltre a provare indignazione e rabbia, arriverà alla conclusione che il degrado morale, materiale, culturale e intellettuale cui assistiamo impotenti ogni giorno in tutto il mondo non è casuale, non è l'azione di un Dio che ci sta punendo per i nostri misfatti terreni, ma una crisi sociale deliberatamente provocata.

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