L’Impero Anglo-Americano: “Scatenate i Mastini della Guerra!”

di Redazione MoviSolg

Il 6 settembre scorso, in occasione del sessantaseiesimo incontro settimanale consecutivo online della Coalizione Internazionale per la Pace (IPC), si è svolto un dialogo straordinario che ha riunito esperti scientifici, militari e politici, i quali hanno affrontato diverse sfaccettature della folle politica perseguita dai leader di Stati Uniti ed UE.

Folle perché il loro obiettivo, ha avvertito Helga Zepp-LaRouche aprendo l’incontro, è “infliggere alla Russia una sconfitta strategica” che, dato lo status di superpotenza atomica di Mosca, è impossibile da raggiungere senza iniziare una guerra nucleare. Preoccupa la nuova dottrina supersegreta del Presidente Biden sulle armi nucleari, alcuni aspetti della quale il Pentagono ha in realtà iniziato ad attuare quasi 20 anni fa.

L’aspetto tecnico del funzionamento di questa dottrina è stato ripreso da Ted Postol, docente emerito del MIT, nonché uno dei maggiori esperti mondiali di armi nucleari. Gli Stati Uniti hanno prodotto, a caro prezzo, armi dotate di un “super detonatore” (vedi diagramma sopra), progettate per riuscire a distruggere preventivamente i missili ancora nei sili sia in Russia che in Cina, contemporaneamente.

Secondo lui, si potrebbe perseguire questo approccio solo se si volesse combattere e vincere una guerra nucleare, una visione straordinariamente illusoria. Qualsiasi ufficiale russo che analizzasse questo sviluppo sarebbe costretto a concludere che gli Stati Uniti stanno effettivamente pianificando di attaccare in qualsiasi momento.

Nel corso del dialogo, Postol ha scioccato tutti sottolineando che la pianificazione della guerra nucleare negli Stati Uniti è fatta in gran parte “in modo rituale”, da persone che non hanno una vera conoscenza degli effetti fisici reali delle armi nucleari. I terrificanti effetti collaterali, come le massicce tempeste di fuoco, non vengono presi in considerazione nella pianificazione. “Non riescono nemmeno a capire bene gli effetti fisici di base”, ha detto. Ha criticato, in particolare, i civili nei posti di responsabilità al Pentagono, che non hanno idea della realtà della guerra.

Un altro relatore è stato il col. Larry Wilkerson, capo dello staff dell’ex Segretario di Stato americano Colin Powell dal 2002 al 2005, nel periodo in cui la guerra in Iraq veniva pianificata e poi messa in atto, esperienza da cui egli si è pubblicamente dissociato al termine della propria carriera militare. Wilkerson ha raccontato alcune discussioni avute all’epoca con Powell sulla natura assolutamente sconsiderata della pianificazione militare degli Stati Uniti e ha iniziato il suo intervento citando il Giulio Cesare di Shakespeare (Atto III): “Create distruzione e scatenate i mastini della guerra”. Questo, ha detto, riassume l’atteggiamento assunto dall’ “impero americano”.

Oggi, per la prima volta dai tempi della Guerra Fredda, ha detto, si sentono alti ufficiali parlare della presunta utilità delle armi nucleari. Queste armi, ha sottolineato, sono molto redditizie per gli appaltatori della difesa. Nel 1991-92, quando sia gli Stati Uniti che la Russia stavano smantellando le rispettive armi nucleari, i leader del complesso militare-industriale “si spaventarono a morte”.

Il punto di vista europeo è stato espresso dal colonnello tedesco Prof. Dr. Wilfried Schreiber (in congedo), ricercatore senior presso l’Istituto WeltTrends per la politica internazionale di Potsdam, e dal colonnello Ralph Bosshard (in congedo) dell’Esercito svizzero, consulente in materia di questioni strategico-militari. Ai relatori si è aggiunto, durante la discussione, l’ex ambasciatore statunitense Jack Matlock. Per visualizzare gli atti della riunione dell’IPC, consultare il sito https://schillerinstitute.com/blog/2024/09/07/.

Articolo della Redazione MoviSol

Fonte: https://movisol.org/limpero-anglo-americano-scatenate-i-mastini-della-guerra/

Visto su: https://comedonchisciotte.org/limpero-anglo-americano-scatenate-i-mastini-della-guerra/

I QUATTRO ACCORDI
Guida pratica alla libertà personale
di Don Miguel Ruiz

I Quattro Accordi

Guida pratica alla libertà personale

di Don Miguel Ruiz

Don Miguel Ruiz rivela la fonte delle credenze autolimitanti che ci privano della gioia e creano inutili sofferenze. Basato sull'antica saggezza tolteca, questo libro offre un valido codice di condotta che può trasformare rapidamente la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, di vera felicità e di amore.

Gli esseri umani vivono in un perenne stato di sogno. Sognano quando il cervello dorme, ma anche quando è sveglio. Hanno saputo creare un grande sogno esteriore, il "sogno della società", costituito da innumerevoli sogni personali, familiari e di comunità. Questo sogno esteriore possiede una grande quantità di regole che ci sono state inculcate fin dalla nascita. Abbiamo così imparato come comportarci in una data società, cosa credere, cosa è bene e cosa è male, bello o brutto, giusto o sbagliato...

Non abbiamo scelto queste credenze e queste regole; ci siamo nati e le abbiamo apprese secondo un processo di "addomesticamento" in cui le informazioni sono passate dal sogno esteriore a quello interiore, andando a formare il nostro personale sistema di credenze. A questo punto non c'è più bisogno di "istruttori" esterni, giacché diventiamo noi stessi i nostri giudici. Tutto ciò che crediamo su noi stessi e sul mondo rientra in quel sogno interiore, che tuttavia ci è giunto dall'esterno e che ci impedisce di vederci per come siamo veramente. In questo illuminante volume, don Miguel Ruiz ti indica come vivere una vita completamente nuova in cui sei libero di essere chi sei davvero...

Questo libro è un grande successo negli Stati Uniti, dove ha venduto 4 milioni di copie.

"Il libro di don Miguel Ruiz è una mappa verso l'illuminazione e la libertà".
Deepak Chopra

"Nella tradizione di Castaneda, Ruiz distilla l'essenza della saggezza tolteca; esprime con chiarezza e impeccabilità cosa significa vivere da guerrieri di pace nel mondo moderno".
Dan Millman.

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *