di F. William Engdahl
Negli ultimi due anni, sull’Europa converge molto interesse e fra la popolazione viene diffusa la paura.
Abbiamo una guerra in Siria alimentata dal Qatar, dall’Arabia Saudita e, in forma predominante da Washington (Amministrazione Obama). Se non fosse per questa guerra, non avremmo avuto quest’ondata di profughi e rifugiati siriani, che in buona parte si è riversata sull’Unione Europea. Tuttavia, la fonte dei rifugiati non è stata mai discussa in Europa.
Gli angloamericani hanno aperto loro le braccia nella primavera del 2015 ed hanno detto “diamo il benvenuto a tutti voi”, come conseguenza hanno ordinato al Ministero dell’immigrazione della Germania che mettesse da parte qualsiasi detenzione di potenziali terroristi. Adesso in Germania ci sono circa 1,1 milioni di rifugiati provenienti da tutto il mondo.
Gli annunci su Facebook dicevano: “La Germania è un paradiso opulento. Avanti! Una volta che arrivate qui, potete far venire le vostre famiglie e tutti i vostri parenti e non dovrete mai tornare a lavorare per vivere, questo perchè loro (i tedeschi) hanno molto denaro”. Pertanto, l’obiettivo reale era la Germania.
I tedeschi e molti altri europei, specialmente le donne, hanno ormai paura di camminare per le strade di notte. I quartieri che erano abitualmente considerati sicuri, adesso sono considerati pericolosi. E’ come mescolare l’olio e l’acqua, perchè si tratta di culture radicalmente diverse. Adesso risulta che la maggior parte dei rifugiati accolti dalla Germania sono analfabeti, non sanno leggere e scrivere… neanche in arabo, la maggior parte di loro sono maschi frai 18 ed i 26 anni di età. Si può essere sicuri che la loro condotta non sia stata vagliata e che quindi tra loro ci siano centinaia di terroristi addestrati da Al Quaeda e dagli jihadisti, che sono quelli che poi potrebbero organizzare degli attacchi terroristici in Europa. Tutto questo sta creando ovviamente paura.
Questa è in realtà una operazione della NATO, fatta appositamente per creare paura tra la gente, che di conseguenza diventa più manipolabile dal potere. Come è avvenuto dopo l’11 settembre, quando il pubblico statunitense manipolato grazie alla paura degli attacchi terroristici, ha rinunciato alla Dichiarazione dei Diritti e alla Costituzione degli USA, accettando un qualche cosa denominato “Patriot Act”, che non ha niente a che vedere con il patriottismo, e che ha invece determinato l’instaurazione di uno stato di polizia da parte del Governo.
Questo è quello che alcuni circoli stanno cercando di fare: vogliono evitare a tutti i costi la cooperazione pacifica tra l’industria dell’Europa occidentale e la Russia o l’Unione Economica Euroasiatica. Questa è anche la ragione per cui Washington ha realizzato il Golpe del 2014 in Ucraina, per aprire letteralmente una breccia tra la Russia e l’Europa occidentale.
L’obiettivo di creare questa breccia era puramente attinente alla geopolitica. La politica estera degli Stati Uniti per tutto il secolo passato è stata quella di impedire una alleanza tra la Germania e la Russia. Perchè? Perchè con l’ecellenza industriale tedesca, la scienza russa e le qualità delle risorse del popolo russo, si sarebbe potuto, e si potrebbe creare anche oggi, una associazione geopolitica che potrebbe semplicemente chiudere la porta in faccia agli Stati Uniti.
La dottrina Wolfowitz, infatti, enuncia essenzialmente che la politica degli Stati Uniti debba essere quella di impedire che si crei un altro potere egemonico o gruppo possente di paesi, che possano essere rivali degli Stati Uniti, inisidiandone così l’egemonia.
Fonte originale: http://www.williamengdahl.com/
Traduzione: Luciano Lago
Fonte: http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=57843