L’Approccio delle Persone sulla Questione Ucraina è essenzialmente Infantile

di DB

L’approccio che hanno le persone sulla questione ucraina, ma in generale sulla politica e la geopolitica, se è derivato da ciò che gli viene propinato da certe trasmissioni e articoli, è essenzialmente infantile.

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In generale, si basa tutto sulla dicotomia buono/cattivo, che rende molto facile orientare la pubblica opinione a favore di una parte facendo leva sul sentimentalismo; senza nemmeno particolari sforzi, basta spiattellare in prima pagina i morti e le distruzioni causate dal “cattivo” ed il gioco è fatto.

Non occorrono analisi e spiegazioni, anche perché non è l’interesse del sistema stesso farle e darle, è più conveniente per esso lasciare la gente nell’ignoranza attraverso una semplicissima logica binaria di “input” e “output”, come degli automi e computer, meri esecutori di programmi.

Premesso questo, gli Stati e soprattutto le grandi potenze, basano le loro scelte non su ciò che è eticamente “giusto” o “sbagliato”, ma su ciò che è nell’interesse nazionale o nell’interesse dei gruppi di potere che li governano.

Gli USA hanno seminato guerre in mezzo mondo proprio per questo e hanno causato la crisi in Ucraina in funzione dei loro interessi.

In tutto questo, lasciando perdere “cinicamente” le lacrime e il sentimentalismo suscitati dagli orrori della guerra, ma anche eventuali simpatie ed antipatie, bisogna comprendere quali sono gli interessi nazionali dell’Italia.

La guerra in Ucraina non la riguarda perché questa non è nemmeno formalmente sua alleata. La Russia agendo in Ucraina non sta colpendo i nostri interessi nazionali, al contrario di quello che hanno fatto i nostri “alleati” Francia, Inghilterra e Stati Uniti in Libia, ad esempio, che si comportano come concorrenti e anche avversari.

La sfera di influenza russa non comprende la nostra nazione, che ha culture, lingue e religioni differenti, ma ciò non comporta alcuna ostilità. La Russia non è nemmeno nostra concorrente nella ricerca di materie prime, anzi è un nostro fornitore e non necessita nemmeno di estendere il proprio territorio visto che il proprio è già sovradimensionato per la sua relativamente esigua popolazione.

Non ultima cosa per importanza, bisogna ricordare che a Sigonella e in tante altre basi in Italia ci sono gli yankees e non i cosacchi russi.

Sono gli interessi angloamericani ad essere ostili ai nostri, questa è la verità e chi la nega o la omette è un collaborazionista dei nemici della Patria, quelli veri.

Articolo di DB

Fonte: https://t.me/weltanschauungitaliaofficial

IL CLUB BILDERBERG (EBOOK)
La storia segreta dei padroni del mondo
di Daniel Estulin

Il Club Bilderberg (eBook)

La storia segreta dei padroni del mondo

di Daniel Estulin

Mario Monti, il nuovo Primo Ministro italiano dopo l'era Berlusconi, fa parte del Club Bilderberg. E cosa sia questo esclusivisssimo Club lo spiega bene lo scrittore e giornalista spagnolo Daniel Estulin che ne ha fatto il centro della sua vita professionale. Arianna Editrice ha già pubblicato la prima versione del suo libro, Il Club Bilderberg appunto, e ora è disponibile questa nuova versione aggiornata.

Il Club Bilderberg racconta la vera storia del più potente e segreto organo decisionale del mondo. Dal 1954 e una sola volta all'anno, questo gruppo ristretto di persone si ritrova per decidere segretamente il futuro politico ed economico dell'umanità. Nessun giornalista ha mai avuto accesso alle riunioni che fino a poco tempo fa si sono svolte presso l'Hotel Bilderberg, in una piccola cittadina olandese.

Nessuna notizia è mai filtrata da quelle stanze, anche se – come dimostrano le pagine di questo libro – è durante questi incontri che vengono prese le decisioni più rilevanti per il futuro di tutti noi.

Risultato di un'indagine serrata e pericolosa durata oltre 15 anni, l'impressionante inchiesta di Daniel Estulin svela per la prima volta quello che non era mai stato detto prima, rendendo noti i giochi di potere che si svolgono a nostra insaputa. Dalla privacy armata che la protegge, la classe dirigente globale detta legge su politica, economia e questioni militari.

La dettagliata opera di Estulin dimostra come il Club Bilderberg sia stato coinvolto nei maggiori misteri della storia recente, dal Piano Marshall allo scandalo Watergate, come da questa élite emergano le figure chiave dello scacchiere internazionale – presidenti USA, direttori di agenzie come CIA o FBI, vertici delle maggiori testate giornalistiche – e come da questi incontri nascano le linee guida della globalizzazione.

Il Club Bilderberg, tradotto in 50 lingue e diffuso in oltre 70 Paesi, è diventato in poco tempo un bestseller internazionale, di cui è prevista a breve la versione cinematografica.

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