di Antonio Casolaro
Secondo un recente sondaggio, gli italiani sarebbero il popolo più razzista d’Europa.
Quello che non dicono però, è che ciò che stiamo vivendo non è un comune fenomeno migratorio… non è come a Cuba dove la società multietnica si è prodotta durante i secoli.
Non si tratta di essere razzisti o meno, non è quello il punto cruciale. Accoglienza vuol dire integrazione… Se non riesci ad integrare e ad offrire condizioni dignitose di vita, non c’è crescita sociale ma caos sociale, invidia, frustrazione, sottoproletarizzazione e degrado.
E se questo lo so io, lo sanno sicuramente anche i nostri governanti che però non sembrano preoccuparsene. La politica è riuscita ad esprimere, finora, solo personaggi grotteschi che dinanzi a problemi gravissimi di ordine pubblico, invocano ruspe e affondamenti in mare da una parte e accoglienza indiscriminata dall’altra; praticamente troll della politica che fomentano le fazioni portandole ad uno scontro fuori dal terreno politico e istituzionale.
L’obiettivo a mio avviso è quello di disgregare il tessuto sociale e minare la comunità e la convivenza civile. È più facile per la finanza apolide governare sul caos che aver a che fare con Stati Sovrani.
L’impero finanziario non ha più la forza di opporsi militarmente ovunque nel pianeta e disperatamente crea sacche di caos e guerriglia, manovra organizzazioni terroristiche, promuove campagne contro la vita e la famiglia.
Il caos elevato a forma di governo mondiale!
Articolo di Antonio Casolaro https://www.facebook.com/AntonioCasolaro1975
Fonte: http://silviafranceschini.blogspot.it/2015/06/italiani-popolo-piu-razzista-deuropa-di.html