di Gabriele Sannino
Stiamo vivendo uno dei più grandi inganni della storia. Come al solito, si approfitta dell’ignoranza per scatenare paura e quindi controllo.
I media di Regime stanno ora sfruttando la carta “India”, approfittando degli usi e dei costumi degli induisti, che non tutti gli occidentali (ovviamente) conoscono. Stanno letteralmente inventando – per esempio – che gli indiani muoiono per strada, quando in realtà moltissimi indiani sono soliti schiacciare pisolini per strada (per loro è normale, ve lo può confermare chiunque sia stato in quel paese!) per non parlare del fatto che lì la gente è talmente povera che, per pochi dollari, può inscenare qualsiasi cosa…
Premesso questo, le immagini che vedete delle pire infuocate dei cadaveri sono, semplicemente, le cerimonie funebri degli induisti (dette Antyeshti, che significa “ultimo sacrificio”) dove il corpo viene bruciato – dopo vari trattamenti – al fine di liberare l’anima da qualsiasi desiderio terreno, con la speranza di far uscire la stessa dal ciclo del samsara, vale a dire il ciclo di nascita e morte (reincarnazione). Il rito funebre induista è, insieme alla nascita e al matrimonio, uno dei più festeggiati.
Come al solito, si approfitta dell’ignoranza per scatenare paura e quindi controllo. Il governo indiano – è questo il vero problema – essendo sotto ricatto della finanza internazionale come tutte le altre nazioni, sta applicando lockdown durissimi per distruggere l’economia del paese, dunque serve questo tipo di propaganda sia in casa (per chi ci crede) sia all’estero.
Stiamo vivendo uno dei più grandi inganni della storia, è questa la verità, e purtroppo molti, non confrontando le informazioni, ci stanno cascando mani e piedi…
Articolo di Gabriele Sannino – (Gabriele Sannino – Quello che i media non dicono – https://rumble.com/c/c-405794)