di Arianna Graziato
Continua inesorabile l’eccesso di mortalità in Europa.
Secondo i dati appena pubblicati da Eurostat, a dicembre 2022 l’aumento si è attestato ad un +19%, 8% in più rispetto a novembre. In Germania si è raggiunto lo spaventoso dato del +37%, ma rimangono preoccupanti anche i dati di Austria (+27%), Slovenia (+26%), Irlanda e Francia (+25%). Sotto la media invece l’Italia che segna solo un +0,5%.
Tale incremento, che fra il 2021 e il 2022 ha segnato circa un milione di morti in più, sembra inspiegabile. O almeno, fino ad ora le giustificazioni che i media generalisti hanno riportato appaiono ridicole. Prima si è accusato il caldo, poi lo smog e la sedentarietà. Si è arrivati addirittura a puntare il dito contro i broccoli.
Nel 2021 il compito dei giornalisti era più facile, ancora si poteva parlare di morti da Covid-19. Man mano però la narrazione pandemica ha perso forza e l’eccesso di mortalità è diventata un’amara verità, è sempre più difficile spiegare questi numeri secondo gli schemi mainstream.
A preoccupare soprattutto sono i numeri delle morti fra i giovani. Nonostante infatti l’eccesso riguardi tutte le fasce d’età, ad esserne più colpiti sono i bambini. Guardando i grafici di Euromomo, l’attività europea di monitoraggio della mortalità, si nota come il 2022 abbia fatto strage nella fascia 0-14. Anche in quella dai 14 ai 44 anni si registra un aumento sostanziale paragonata ai più anziani.
Il Regno Unito, che dopo la brexit rimane escluso da tali statistiche, non se la passa molto meglio. Nel 2022 si sono registrati 650.000 decessi, quasi 40.000 in più rispetto al 2019. Nelle ultime due settimane in particolare i decessi sono stati di un quinto superiori alla media dal 2016 al 2019. Si tratta del “livello di morte” più alto negli ultimi 50 anni.
Fra le vicende poi più gravi non si può non ricordare il caso delle Isole Canarie, che l’anno passato hanno registrato il tasso di mortalità più alto di tutto il 21enismo secolo. Qui in Italia invece è la Regione Sardegna a denunciare la situazione più preoccupante: 200 morti in più al mese rispetto al 2021 e 250 rispetto alla media degli anni precedenti all’emergenza sanitaria.
Qualcuno ha iniziato a parlare di genocidio, ma nessuno dei grandi media vede una correlazione con la campagna vaccinale anti-Covid.
Interessante da citare il sondaggio della società Rasmussen Reports, che viste le numerose morti improvvise registrate anche negli Stati Uniti, ha chiesto ai cittadini quali siano secondo loro i motivi. Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato che i sieri genici possono essere la causa dell’eccesso di morte.
Articolo di Arianna Graziato