Il Governo Conte abolisce i Decreti Sicurezza Salvini per tornare ai permessi umanitari e all’accoglienza diffusa.
Comitato di cittadini PrimaNoi invita alla mobilitazione in tutto il Veneto. Il Governo Conte bis nella notte di lunedì ha abolito i cosiddetti decreti sicurezza Salvin, tornando in sostanza al modello di accoglienza precedente.
La notizia ha subito ingenerato polemiche dal fronte dei contrari all’accoglienza dei migranti che “giungono sulle nostre coste illegalmente, sfruttando canali criminali gestiti dai trafficanti di esseri umani” – spiega Alex Cioni, portavoce del Comitato di cittadini PrimaNoi.
Negli anni scorsi PrimaNoi è stato tra i più attivi comitati costituitisi in Veneto promuovendo manifestazioni popolari contro il “business dell’accoglienza” e la distribuzione nei Comuni “dei sedicenti profughi”.
Per il portavoce del Comitato “la sortita notturna del Governo è la naturale conseguenza di un accordo politico capestro per gli italiani, che ancora una volta privilegia gli interessi di bottega di gente aggrappata al potere. Tornare alla concessione dei permessi di soggiorno umanitari e agli Sprar produrrà un film già visto“ – assicura Cioni.
La concessione ai clandestini di “un inutile” permesso di soggiorno di due anni, “non farà altro che alimentare ulteriormente le partenze dall’Africa, mentre con gli Sprar si rilancerà l’accoglienza diffusa nei territori che non ha prodotto più integrazione, bensì ha sviluppato le reti criminali dello spaccio di droga gestite da organizzazioni malavitose africane”.
Rivisto da Conoscenzealconfine.itFonte: voxnews.info