I cani riescono a percepire se siamo malati

Sono tantissimi i casi di cani in cui di fronte al padrone privo di conoscenza danno l’allarme e fanno arrivare i soccorsi, ma come ci riescono?

Grazie soprattutto al loro udito portentoso col quale riescono a percepire gli ultrasuoni e grazie al loro olfatto, cento volte più potente di quello umano, i cani, in alcuni casi, sono riusciti a salvare la vita ai loro padroni che nemmeno sapevano di essere ammalati, costringendoli a chiamare il medico, spiega la dottoressa veterinaria Valeria Costa.

Un caso è quello di una signora che aveva una macchia scura sulla gamba, il cane l’annusava sempre con insistenza e a volte tentava addirittura di morderla, la signora allora si rivolse al medico pensando bene di farsela levare: si trattava di un melanoma. Da allora sono stati posti sotto esame altri casi di cani che sembravano in grado di rilevare certe malattie, dei reni, della pelle, dei polmoni o del seno, solamente annusando la pelle e l’aria espirata dai pazienti.

Qualche tempo fa, la Bbc mandò in onda un documentario che parlava di questo argomento: durante le riprese i cani annusavano in continuazione un cameramen e anche lui – come si scoprì in seguito – aveva un melanoma.

Chi ha e chi ha avuto dei cani, sa benissimo che sono in grado di capire quando il loro padrone non sta bene o semplicemente è un po’ giù di corda: si avvicinano a lui e lo leccano, guaiscono, scodinzolano come se volessero prendersi cura di lui.

La spiegazione di questa altissima sensibilità, spiega la dottoressa Costa, è dovuta al fatto che i cani hanno una sfera affettiva molto sviluppata.

Fonte: https://donnaweb.net/i-cani-capiscono-lo-stato-danimo-delle-persone-e-riescono-a-percepire-anche-se-siamo-malati/

UN MIAO CI PUò GUARIRE
Come e perchè le fusa ci fanno stare meglio
di Monica Piani

Un Miao ci può Guarire

Come e perchè le fusa ci fanno stare meglio

di Monica Piani

Quanti di noi, nel tenere in braccio il proprio micio, potrebbero raccon­tare almeno una volta di aver sentito mitigata rabbia, preoccupazione e sofferenza, grazie al suo placido ronfare? Penso che sia capitato un pò a tutti, e se avrete la pazienza di arrivare alla fine di questo libro scopri­rete anche tanto altro, perché...

La presenza di un gatto migliora il muro del giardino in estate e il cuore quando il tempo è cattivo...
Rilke

Dedico il mio scritto a chi ha provato tutto questo
e anche a chi dopo averlo letto, magari incuriosito, lo vorrà provare! 
Monica Piani

Monica Piani accompagna il lettore in un viaggio attorno al pianeta dei gatti - dalla storia alla simbologia, dalla fisiologia alla psicologia - nell'intento di approfondire le conoscenze innanzitutto da un punto di vista olistico, cioè come scambio e comunicazione tra il benessere loro e quello degli esseri umani.

Anche solo tenere in braccio il proprio micio è una fonte istantanea di sollievo dalle preoccupazioni e dalle sofferenze della vita.

E' la cosiddetta "ron-ron terapia", grazie alla quale il gatto diventa un elisir guaritore, per chi è "soltanto" stressato e teso ma anche per chi ha disagi fisici e psicologici, per le persone anziane e spesso sole, e per i bambini, di cui diventa un compagno di giochi inseparabile.

Nel libro vengono illustrati i vari momenti della "terapie delle fusa", e le cautele che occorre prendere per rilassarsi al meglio in un ambiente propizio ed arrivare ad estraniarsi sperimentando uno stato di serenità dai risultati ormai comprovati.

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