Sono tantissimi i casi di cani in cui di fronte al padrone privo di conoscenza danno l’allarme e fanno arrivare i soccorsi, ma come ci riescono?
Grazie soprattutto al loro udito portentoso col quale riescono a percepire gli ultrasuoni e grazie al loro olfatto, cento volte più potente di quello umano, i cani, in alcuni casi, sono riusciti a salvare la vita ai loro padroni che nemmeno sapevano di essere ammalati, costringendoli a chiamare il medico, spiega la dottoressa veterinaria Valeria Costa.
Un caso è quello di una signora che aveva una macchia scura sulla gamba, il cane l’annusava sempre con insistenza e a volte tentava addirittura di morderla, la signora allora si rivolse al medico pensando bene di farsela levare: si trattava di un melanoma. Da allora sono stati posti sotto esame altri casi di cani che sembravano in grado di rilevare certe malattie, dei reni, della pelle, dei polmoni o del seno, solamente annusando la pelle e l’aria espirata dai pazienti.
Qualche tempo fa, la Bbc mandò in onda un documentario che parlava di questo argomento: durante le riprese i cani annusavano in continuazione un cameramen e anche lui – come si scoprì in seguito – aveva un melanoma.
Chi ha e chi ha avuto dei cani, sa benissimo che sono in grado di capire quando il loro padrone non sta bene o semplicemente è un po’ giù di corda: si avvicinano a lui e lo leccano, guaiscono, scodinzolano come se volessero prendersi cura di lui.
La spiegazione di questa altissima sensibilità, spiega la dottoressa Costa, è dovuta al fatto che i cani hanno una sfera affettiva molto sviluppata.