HeartMath: la scienza del Cuore

Dopo varie letture e video sono arrivata a comprendere che SIAMO TUTTI UNITI da una forza misteriosa che ci tiene insieme. Tutti siamo legati tra noi e a nostra volta siamo connessi a questa forza, chiamata MATRICE DIVINA (mi piace pensarla come un grande database al quale attingiamo in ogni momento depositando e scaricando dati, informazioni).

HeartMath: la scienza del Cuore

HeartMath: la scienza del Cuore

Quando raggiungeremo la Massa critica nella conoscenza di una specifica informazione, allora tutta l’Umanità verrà immediatamente a conoscenza di questa informazione. Ecco perché, se una certa percentuale di persone vivesse nell’amore e nella compassione, potremmo cambiare il Mondo, trasformandolo in un Paradiso terrestre. Penso inoltre che Paradiso e Inferno siano due luoghi che troviamo in questo Piano. Dipende tutto dal nostro Pensiero.

Quando creiamo un’esperienza di amore, di gratitudine o di comprensione nel nostro cuore, questa invia un segnale al nostro cervello, e quando questo segnale viene ricevuto dal cervello, genera quella che viene chiamata coerenza (coerenza cuore-cervello).

LA COERENZA DEL CUORE

Non solo 2012: diventare migliori oggi per il mondo migliore di domani – Intervista a Gregg Braden

La Redazione di Scienza e Conoscenza:

Cosa ci aspetta al di là del 2012? Cosa significa per noi oggi questa data? Come possiamo vivere il cambiamento che porta con sé? Al di là del simbolico rintocco della mezzanotte che annuncia il 21 dicembre 2012, quello che oggi ci viene richiesto – singolarmente e collettivamente – è di fronteggiare un tempo presente costellato di grandi eventi, spesso negativi. Possiamo aspettare che accadano catastrofi, oppure possiamo scegliere oggi il domani che desideriamo vivere. Il momento storico in cui ci troviamo – un ciclo sta per finire e uno nuovo ciclo di affaccia all’orizzonte – è profondamente propizio: un tempo di transizione in cui cadono gli schemi, sfumano le credenze e si affaccia il nuovo, potenzialmente molto positivo se sapremo rispondergli con la coerenza del nostro cuore. Il nostro colloquio con Gregg Braden – che abbiamo incontrato lo scorso 13 ottobre 2010 a Brescia, in occasione dell’unica data italiana del suo tour Fractal Time (la prima parte dell’intervista è apparsa su Scienza e Conoscenza 34, ottobre/dicembre 2010) – prosegue con la sua visione del mondo che verrà: un mondo migliore in cui saremo migliori. Cosa accade quando le emozioni e i sentimenti creano nel nostro corpo un campo coerente? Possiamo connetterci agli altri, al campo della Terra e modificare gli eventi?

Una delle domande che più ci tormentano riguarda il modo in cui viviamo questo tempo, se abbiamo alcun potere di influenzare i cambiamenti delle nostre vite o se disponiamo di alcun potere come essere umani. La nuova scienza ci dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, che siamo tutti collegati, che tutta la vita è connessa in modi che la scienza, oggi, sta ancora solo tentando di comprendere.

Il campo magnetico della Terra collega e sostiene ogni forma di vita sul Pianeta – dalla vita di un filo d’erba, di un pesce, un cane o un gatto, a quella di un CEO di qualsiasi grande azienda o dei leaders di tutte le nazioni: siamo tutti collegati attraverso il campo magnetico della Terra, non esiste un “noi” e un “loro” quando si parla di questo campo. Nell’emisfero settentrionale ci sono due satelliti che ogni trenta minuti inviano agli scienziati una lettura dell’intensità del campo magnetico terrestre.

L’11 settembre 2001 è accaduto qualcosa di straordinario, perché questi campi magnetici – che solitamente aumentano e diminuiscono ogni due ore – improvvisamente hanno avuto un grande balzo alle ore 9:00, 15 minuti dopo che il primo aereo ha colpito la prima torre del World Trade Centre. Gli scienziati dicono ci sono voluti 15 minuti prima che i media globali riuscissero a trasmettere le immagini al mondo e ci sono voluti 15 minuti perché milioni di persone vedessero tali immagini e rispondessero a esse con una profonda emozione (o stato emotivo). Secondo gli scienziati tali emozioni – provate collettivamente da milioni di persone contemporaneamente – sono state così potenti da influenzare i campi magnetici della Terra.

Questo avvenimento ha sorpreso molto molti scienziati, i quali affermano ancora, malgrado l’evidenza, che non siamo tutti collegati alla Terra e che questa teoria sia una credenza, una vecchia credenza del passato. Ma la nuova scienza sta dimostrando che il cuore umano, in cui si originano le nostre emozioni, produce un campo magnetico molto potente, 5.000 volte più potente del campo magnetico del cervello. Ciò significa che quando proviamo una forte emozione, il nostro cuore crea un potente campo magnetico.

E ciò che hanno osservato gli scienziati è che quando milioni di persone provano un sentimento emotivo nello stesso istante, questo è talmente potente da poter influenzare il campo magnetico che collega ogni forma di vita sulla Terra. Dunque la domanda è: possiamo creare questa esperienza senza che si verifichi la tragedia? Possiamo scegliere di riconciliarci e di provare amore, comprensione e gratitudine, forti emozioni positive senza che si verifichi la tragedia dell’11 settembre?

Quello che gli scienziati hanno notato è che quando creiamo un’esperienza di amore, di gratitudine o di comprensione nel nostro cuore, questa invia un segnale al nostro cervello e quando questo segnale viene ricevuto dal cervello genera quella che viene chiamata coerenza (coerenza cuore-cervello).

La coerenza è stata effettivamente misurata scientificamente come un segnale elettrico molto basso, pari a 0,10 Hz, o 0,10 cicli al secondo. Dunque quando proviamo un sentimento che crea il valore di 0,10 Hz, si dice che “siamo in coerenza” e adesso sappiamo che la nostra coerenza personale è anche parte della coerenza collettiva del Pianeta.

Il campo del cuore

Il campo del cuore

Ed ecco perché si tratta di una cosa positiva: in presenza della coerenza, diventiamo più buoni e meno aggressivi.

Nello stato di coerenza, siamo più disposti a risolvere i nostri problemi discutendone, senza guerre. Nello stato di coerenza la nostra forza di carattere, la nostra risolutezza, è molto forte, riusciamo a pensare meglio, a risolvere i nostri problemi. La coerenza è un fattore molto positivo, sia a livello personale che globale.

Se siamo in grado di creare nelle nostre vite personali questa coerenza di comprensione, gratitudine e amore, allora creiamo la pace e la guarigione di tutto il mondo. Ed è questo il grande mistero delle profezie e delle predizioni dei nostri antenati: essi non erano in grado di predire i risultati del nostro momento storico, perché non potevano sapere se avremmo trovato il modo di creare questa coerenza nei nostri cuori.

È questa la nostra grande sfida oggi, in presenza dei vasti cambiamenti e della profonda crisi che viviamo nel mondo. Siamo in grado di riunirci come una famiglia e di creare quella coerenza necessaria a unirci e trascendere, per diventare migliori rispetto alla crisi del nostro tempo? Tu e io, possiamo – scegliendo come rispondere a questa domanda – scegliere il modo in cui vivere le nostre vite, oggi. Le nostre scelte individuali diventano la nostra risposta collettiva a questo momento storico.

Tratto da Scienza e Conoscenza 35 – numero di gennaio/marzo 2011

Fonte: http://www.scienzaeconoscenza.it/rivista.php?idRivista=81

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 di Anne Givaudan, Daniel Meurois
Memorie di Emozioni di Rosy Frojo
Il Corpo di Luce di Reindjen Anselmi
 di Claudio Guarini
 di Rosanna Rupil
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La Soluzione Heartmath per Trasformare lo Stress

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Scritto dai più eminenti esponenti del famoso Heartmath Institute, questo libro, attraverso un sistema di apprendimento interattivo, offre le tecniche, scientificamente provate, in grado di alterare la risposta fisica del corpo allo stress, e ci spiega come conseguire uno stato d'essere quieto e positivo.

Il tempo non e mai abbastanza, e spesso avete la frustrante sensazione di non potercela fare? Se vi riconoscete in questa descrizione, allora sapete per esperienza cosa sia lo stress. Esistono molti metodi per abbatterlo, prevenirlo, o imparare a conviverci, ma perlopiù essi ci impongono radicali cambiamenti di abitudini, cosa che finisce per provocare ulteriore stress.

Il prestigioso Istituto HeartMath®, invece, ci fornisce gli strumenti per governare le reazioni automatiche di stress che si sono instaurate nei nostri circuiti neuronali avvalendosi per questo del cuore, modificando lo schema del ritmo cardiaco e le emozioni nel momento stesso in cui insorge il problema. Il cuore, opportunamente addestrato e senza alcuno sforzo, invia al cervello dei segnali in grado di modificare le reazioni di stress in modo rapido ed efficace. 

La soluzione HeartMath® è fondata su una fondamentale scoperta neurocardiologica: il potente campo elettromagnetico emesso dal cuore influisce sia sul nostro cervello, sia sulle interazioni emozionali tra le persone.

Il segnale elettromagnetico prodotto dai nostri ritmi cardiaci può essere infatti letteralmente misurato nelle onde cerebrali delle persone che sono intorno a noi; di conseguenza, se troviamo e impariamo a causare un nuovo ritmo che ci fa entrare in fase di benessere, nel contempo aiutiamo gli altri a fare altrettanto: una cosa piuttosto utile in ambienti permeati di stress, al lavoro come a casa.

Possiamo applicare la soluzione HeartMath® anche nel bel mezzo di una crisi di stress e non c'è bisogno che nessun altro sappia che lo stiamo tacendo. Nell'arco di pochi istanti allenteremo la tensione, la preoccupazione e la frustrazione, perché passeremo dalla fisiologia dello stress alla fisiologia del benessere, caratterizzata da aumento di energia e accresciute capacità intuitive, dalle quali ci appariranno chiare le soluzioni al problema che scatena lo stress, invece di restare prigionieri della tensione e della confusione.

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