Come pubblicato sulla rivista scientifica Physical Review D., secondo un nuovo studio, l’Universo in cui viviamo potrebbe essere improvvisamente distrutto in una collisione catastrofica con una bolla di “energia negativa”, dicono gli scienziati di Harvard, avvertendo che questo processo potrebbe essere già iniziato, senza che noi ce ne accorgiamo.
Gli scienziati spiegano come una particella fondamentale che dà massa a tutta la materia contenuta nell’universo potrebbe un giorno causarne la distruzione. Gli astrofisici avvertono che il nostro universo potrebbe essere improvvisamente distrutto, poiché la famosa particella del bosone di Higgs, scoperta nel 2012 dopo più di cinquanta anni di persecuzioni scientifiche, ha il potere di porre fine all’esistenza dell’Universo in cui viviamo.
Non solo, ma il processo potrebbe essere già iniziato senza che nemmeno noi ce ne accorgiamo. In effetti, c’è la possibilità che questa particella si sia accasciata su se stessa in un angolo lontano del cosmo, producendo una bolla di energia del vuoto in espansione che finirebbe per inghiottirci tutti. Questa autentica apocalisse cosmica, è descritta in un articolo pubblicato di recente su Physical Review. La fine dello spazio e del tempo non è un concetto estraneo alla fisica.
In effetti, il modello standard, la teoria che descrive tutte le forze e le particelle conosciute, prevede che, proprio come l’universo ha avuto un inizio, avrà anche un finale. Mentre l’energia oscura continua ad accelerare l’espansione dell’Universo, la materia in esso diverrà sempre più dispersa e si sposterà sempre più lontano, fino a quando l’ultima stella si spegnerà e l’intero cosmo non sarà altro che un abisso insondabile, freddo e nero, più grande e più spaventoso che mai, dove nulla splende più.
La stima calcolata più accurata per il giorno del giudizio cosmico, basata sullo sviluppo logico delle quattro interazioni fondamentali della Natura, ci dice che la fine dell’Universo si verificherà in circa 10 × 139 anni. Il nuovo modello del “killer Higgs”, sviluppato da un team di ricercatori dell’Università di Harvard è molto più imprevedibile e drammatico. In esso, l’Universo terminerebbe con un botto, e lo farebbe in un periodo di tempo molto più breve.
“Volevamo correggere tutti gli approcci precedenti e ottenere una data il più precisa possibile”, afferma Anders Andreassen, dell’Università di Harvard e autore principale dello studio. Per raggiungere questo obiettivo, lui e i suoi colleghi hanno usato tutto ciò che sappiamo sulle masse e le interazioni tra le particelle, inclusa la massa del bosone di Higgs, il portatore della forza che conferisce la sua massa a tutte le altre particelle e che si è rivelato essere 125 gigaelettronvolts. Ed è qui, dicono i ricercatori, nella massa del bosone di Higgs, dove risiede il problema.
La ragione è che la massa registrata per il bosone potrebbe non essere la più bassa possibile per quella particella, ma semplicemente un valore temporaneo, che al momento rimane stabile ma potrebbe cambiare un giorno. I calcoli più accurati, in effetti, suggeriscono che il nostro Universo potrebbe effettivamente essere un “falso vuoto”, molto diverso dal “vero vuoto” che avremmo nella configurazione di energia più bassa possibile. Per capire questo concetto, puoi pensare all’Higgs come ad una palla intrappolata nel fondo di una valle poco profonda, che rappresenta la sua massa.
Tuttavia, tutte le particelle subatomiche, tra cui il bosone di Higgs, hanno la possibilità di comportarsi come onde e quindi non hanno posizioni ben definite. E c’è sempre la possibilità che l’Higgs crei un “tunnel” attraverso la collina e raggiunga la valle inferiore, il che si tradurrebbe in una massa inferiore a quella osservata dagli scienziati. Sarebbe proprio qui che le cose inizierebbero a diventare davvero brutte, dicono gli esperti. Infatti, poiché il campo di Higgs fornisce massa a tutte le altre particelle, un cambiamento nelle loro proprietà avrebbe devastato i “mattoni” del nostro universo.
Collisione improvvisa con bolle distruttive di energia negativa
La chimica, e quindi la vita, dipende da questi valori, così che il nostro attuale modo di essere sarebbe completamente annullato da questa riorganizzazione. Dal momento che l’universo che possiamo osservare dalla Terra è solo una piccola parte del totale, la probabilità che cose estremamente improbabili accadano in luoghi che non vediamo, aumenta considerevolmente. E in un universo così grande e nascosto, esiste la possibilità che questo “collasso di Higgs” si sia già verificato, in un luogo al di là della nostra visibilità, producendo una bolla di energia negativa che si espande rapidamente e al cui interno è un universo di proprietà folli, secondo il nostro punto di vista.
Questa bolla può viaggiare attraverso l’universo. E un giorno, quella bolla potrebbe raggiungerci e anche ingoiare la nostra regione del cosmo. Secondo la teoria della relatività di Einstein, l’informazione non può muoversi più velocemente della luce, quindi sarebbe impossibile per noi realizzare il suo arrivo.
Secondo Andreassen, “non lo vedremmo nemmeno arrivare”. Come scrive il fisico nel suo articolo, “è molto preoccupante immaginare questa bolla, con il suo muro di energia negativa, che si proietta su di noi alla velocità della luce”. Per il ricercatore, invece di un lento allungamento verso il nulla, il nostro Universo potrebbe essere sulla strada per una collisione improvvisa con una di queste bolle distruttive.
I risultati completi sono stati pubblicati sulla rivista Physical Review D. (https://journals.aps.org/prd/abstract/10.1103/PhysRevD.97.056006)
A cura della Redazione Segnidalcielo
https://youtu.be/G0BnO3HF1T4
Cari scienziati! grazie per l impegno quotidiano della ricerca!io vorrei sottolineare una cosa,se essere umano è nato per essere felice o per creare false strategie per fare guerre e per manipolare il suo simile? non abbiamo imparato niente del passato, vedo che il ciclo sta ripetendo, quindi le false strategie vanno a reprimere la vera energia affettiva emozionale vitale come energia sacra e di conseguenza avremo questo effetto che presto si verificherà! questa è la legge dell’universo!