George Soros: chi sono i 14 deputati italiani al suo servizio…

Italia Oggi, ha fatto i conti in tasca al magnate e messo “nero su bianco” i nomi degli eurodeputati italiani al suo servizio.

Le elezioni europee del 2019 sono già nel mirino di George Soros, il finanziere è infatti il più potente lobbista al Parlamento europeo, dove tramite la sua fondazione “Open Society” controlla un gran numero di eletti.

Gli obiettivi politici di Soros sono chiarissimi: lotta dura a quello che bolla come “populismo”, paesi e confini aperti, frontiere spalancate. Ma Italia Oggi è riuscita a sapere quali sono i nomi degli eurodeputati italiani allineati a Soros. O al suo servizio… fate voi.

La lista è stata pubblicata da un sito di informazione: in totale si tratta di 14 nomi, 13 del Partito democratico più Barbara Spinelli, eletta nella lista Tsipras. Dunque, ecco gli altri nomi: Brando Maria Benifei, Sergio Cofferati, Cecile Kyenge, Alessia Mosca, Andrea Cozzolino, Elena Gentile, Roberto Gualtieri, Isabella Del Monte, Luigi Morgano, Pier Antonio Panzeri, Gianni Pittella, Elena Schlein, Daniele Viotti.

Ovviamente, nell’elenco non figura alcun nome di Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, poiché ritenuti partiti “non affidabili” dai vertici della Open Society.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/13365019/george-soros-open-society-lista-14-euro-deputati-italiani-al-suo-servizio-anche-cecile-kyenge.html

OBIETTIVO SIRIA (EBOOK)
Come Cia, bande criminali e Ong armano il terrorismo, commettono crimini di guerra e falsano le informazioni manipolando l'opinione pubblica
di Tony Cartalucci, Nile Bowie

Obiettivo Siria (eBook)

Come Cia, bande criminali e Ong armano il terrorismo, commettono crimini di guerra e falsano le informazioni manipolando l'opinione pubblica

di Tony Cartalucci, Nile Bowie

Vuoi conoscere la reale situazione della guerra civile in Siria?

Tony Cartalucci e Nile Bowie, due ricercatori indipendenti ed esperti di geopolitica, ci svelano, con una puntuale indagine giornalistica, la Grande Bugia nascosta dietro l'ennesimo conflitto "umanitario" che insanguina il Medio Oriente.

La situazione è drammatica: il Paese si dibatte in un cruento scontro civile, oggetto di spietati attacchi da parte di nemici interni ed esterni. La cosiddetta "rivolta siriana", in realtà, fa parte di una cinica strategia occidentale, che si serve di provocatori, terroristi, fanatici fondamentalisti e ONG corrotte.

L'obiettivo è quello di colpire uno Stato arabo indipendente, in cui la ricchezza generata dal petrolio viene impiegata per finanziare lo stato sociale, proprio come avveniva in Libia prima che questa venisse annientata in modo analogo, con la compiaciuta adesione delle "petrolmonarchie" del Golfo e dei Paesi vicini, che partecipano al massacro come tanti sciacalli.

La trama statunitense prevede quindi l'uso del terrorismo – tramite mercenari e irregolari, la "legione straniera" della CIA – per portare a compimento attentati e stragi di innocenti e poi addossare, servendosi della propaganda mediatica, la responsabilità della carneficina e della violazione dei diritti umani al governo preso di mira.

I mezzi di informazione credono a questa Grande Bugia e creano quindi una realtà falsificata, ragione per cui è impossibile farsi un'opinione propria, libera e indipendente.

Obiettivo Siria spiega come queste guerre architettate vengano messe in atto usando l'inganno, per strumentalizzare gli istinti più nobili dell'animo umano e manipolare l'opinione pubblica internazionale e tutti coloro che altrimenti tenderebbero a contrastare l'intervento armato, fino a metterli al servizio dell'assassinio di massa e della dittatura globale del potere economico.

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