• Per sostenere i nostri siti, puoi farci una piccola donazione tramite Paypal. Grazie, un abbraccio, Beatrice & Mauro
    Canale Telegram

Geoingegneria: Avviato Esperimento per Deflettere la Luce Solare

A San Francisco stanno iniettando aerosol nell’atmosfera per raffreddare la superficie terrestre seguendo un progetto di Bill Gates.

Dietro c’è Bill Gates…

Questo esperimento di geoingegneria è stato tenuto totalmente segreto al pubblico (https://www.scientificamerican.com/article/geoengineering-test-quietly-launches-salt-crystals-into-atmosphere/) perché non volevano essere intralciati dalle persone contrarie, perché un esperimento simile che l’università di Harvard voleva tenere in Svezia è stato bloccato a causa delle proteste.

Solo il New York Times è stato informato, in un articolo (https://www.nytimes.com/2024/04/02/climate/global-warming-clouds-solar-geoengineering.html) ha mostrato il cannone attraverso il quale vengono sparate queste particelle di cristalli di sale (NaCl) nell’atmosfera, ed è stato spiegato che lo scopo è schiarire le nuvole per renderle più capaci di riflettere la luce del Sole, in modo che si scaldi meno la superficie terrestre.

L’articolo spiega che questo esperimento è il risultato di un progetto di Bill Gates, perché lo stesso cannone che viene usato a San Francisco deriva da un prototipo elaborato sotto un finanziamento di Bill Gates (https://economictimes.indiatimes.com/small-biz/sustainability/as-earth-overheats-scientists-test-way-to-repel-suns-rays/articleshow/109021782.cms?from=mdr) da parte di Neukermans ceduto alla SRI International che ha iniziato l’esperimento vero e proprio.

Come riportato nel PDF del progetto (https://drive.google.com/file/d/1iJWCk5wGhAWbFPFcVftBojoO3_kqBA-o/view), il fine è modificare le nuvole marine e di conseguenza il clima marino, per cui dopo questo primo tentativo alla baia di San Francisco si muoveranno con delle navi in mare aperto e poi nell’oceano e bombarderanno le nuvole da lì.

I Rischi Socio Politici

In questo studio (https://www.journals.uchicago.edu/doi/epdf/10.1093/reep/reu011) si sostiene che una società in cui la geoingegneria è pratica diffusa, sarebbe sotto il controllo di tecnocrati che possono modificare il clima a piacimento. Presenta poi il “problema della terminazione”: una volta che si inizia con la geoingegneria, il clima ne diventa dipendente e non sarà più possibile smettere di praticarla perché ogni intervento di geoingegneria andrà a disturbare qualcosa nell’ecosistema, che dovrà essere sistemato con un altro intervento, e così all’infinito.

L’altro rischio evidenziato nell’articolo, ma che ormai è una certezza visto ciò che è successo a San Francisco, è l’impiego unilaterale di questi strumenti che possono portare a vantaggi a breve termine per gli Stati che li usano e forti ripercussioni a lungo termine per gli stati che li subiscono, andandosi a configurare come una vera e propria arma.

Come aggiunge questo studio (https://www.science.org/doi/10.1126/science.abj3679), se pochi tecnocrati hanno il potere di modificare il clima e la temperatura, questo renderebbe le popolazioni ancora più soggette alle elites e aumenterebbero anche le tensioni geopolitiche tra i paesi che potranno implementarla per seguire i loro propri obiettivi strategici sempre ai danni della popolazione.

Infine, questo altro studio (https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0095069623000724) mostra che la geoingegneria può essere utilizzata come arma per ricattare interi stati a seguire l’agenda green, minacciando pratiche di geoingegneria nel caso ci si rifiutasse di ridurre le emissioni.

Danni alla Natura

Secondo questo studio (https://www.nature.com/articles/s41467-017-01606-0), la geoingegneria può provocare dei veri cambiamenti climatici. Il modello in questione misura gli effetti di un raffreddamento indotto sulla superficie del Nord Atlantico e di come ciò possa comportare forti venti e siccità nel mondo occidentale. Al contrario, un raffreddamento del Sud Atlantico aumenterebbe le precipitazioni; infine, in media l’iniezione di aerosol nell’atmosfera tenderà ad aumentare sia la frequenza degli uragani sia la loro forza.

Questo altro studio (https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.1921854118), oltre alla siccità e alle alluvioni elenca altri effetti: riducendo la temperatura verrà ridotta la capacità delle piante di fare la fotosintesi e di assorbire nutrienti dal terreno. Come spiega poi questo studio (https://royalsocietypublishing.org/doi/10.1098/rspa.2019.0255#d1e289), questi danni sono irreversibili; inoltre, non essendoci studi sulla sicurezza, né si possono fare senza mettere a rischio la natura, potrebbero emergere ulteriori effetti avversi imprevedibili che potrebbero causare ulteriori danni.

Conclusioni

La narrazione delle emissioni di CO2 viene usata dalle elites per coprire i misfatti della geoingeneria e allo stesso tempo per preparare le masse ad accettare la geoingegneria stessa.

Fonte: https://t.me/dereinzigeitalia

QUANDO IL SOFFIO SI RIVELA
Conoscere il passaggio della Morte per riconnettersi alla Vita
di Chantal Dejean

Quando il Soffio si Rivela

Conoscere il passaggio della Morte per riconnettersi alla Vita

di Chantal Dejean

Un prezioso libro per ritrovare la connessione con il sacro, con il divino, riconoscendoci così come anime eterne.

La Vita è talmente immensa che ogni giorno mostra di sé un volto nuovo e noi possiamo solo cogliere una parte di Lei, sapendo sempre che è Infinità.

Dal regno degli esseri della Natura, al mondo dei defunti, dalle anime dei suoi figli prima che nascessero, alle Luci che ci fanno da Guide, Chantal Dejean allena il suo essere alla raffinatezza e alla bellezza necessarie per poter entrare in risonanza con i mondi sottili ed in questo modo poterli vivere.

La nascita e la morte condividono lo stesso percorso

In questo libro Chantal Dejean, attraverso il racconto delle proprie esperienze a contatto con i mondi dell’aldilà, narra del viaggio che un’anima intraprende verso quello che è oggi la nostra vita sulla terra.

Il mistero che avvolge il senso dell’esistenza, il luogo da cui veniamo e ciò che siamo venuti a fare, crea grandi lacune nel nostro vivere e nelle fasi successive del Dopo vita.

Questo libro vuole essere una guida, un illuminatore di quel viaggio che tutti stiamo già affrontando.

Con conoscenze che provengono da una visione medianica e chiaroveggente l’autrice descrive e accompagna tappa dopo tappa il lettore in tutte le fasi che l’anima affronta prima e dopo la vita terrena.

Dal proprio vissuto, a consigli pratici, dall’incarnazione alla dipartita, alle fasi pre-morte e post-mortem questo scritto diventa una mappa pratica per meglio saper vivere e morire.

"Ed è così che mi sono lasciato catturare dal Romanzo di una vita ma, allo stesso tempo, da un Manuale e da una Guida che garbatamente aprono dei varchi sulla dimensione dell'aldilà e dell'aldiquà, riuscendo a fornire le chiavi di due Portali in costante contatto tra loro." – Raymond Moody

"L’essersi definita “una goccia d’acqua nel vasto oceano”, la caratterizza poeticamente protesa al compimento del bene verso l’intera umanità sofferente, in ammirevole semplicità." – Nicola Cutolo

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *