FDA rilascia ultimo Faldone di Documenti Pfizer relativo al Covid-19 su Ordine del Tribunale

di Davide Donateo

La Pfizer era a conoscenza dell’ADE indotto dal vaccino e ha collaborato per coprire il tutto.

Il faldone di oltre 11.000 pagine di documenti, pubblicato il 1° aprile, rivela che Pfizer e la FDA erano a conoscenza dell’ADE indotto dal vaccino e hanno collaborato per coprirlo, rilasciando la falsa dichiarazione: “non sono stati sollevati nuovi problemi di sicurezza”. Fidati della scienza…

E, come di consueto, il grande pubblico non ha avuto modo di sentire una sola parola dai media mainstream sulle ultime rivelazioni dai documenti non redatti. Qui tutti i documenti (https://www.icandecide.org/pfizer-documents/).

Tra il 2021 e l’inizio del 2022 abbiamo pubblicato numerosi articoli evidenziando il rischio elevato di ADE. In particolare questo studio (LA CATASTROFE ALLE PORTE. STUDIO SUL THE JOURNAL OF INFECTION: RISCHIO ALTO DI ADE PER I VACCINATI) avrebbe già da solo dovuto destare la preoccupazione dell’intera comunità scientifica e dei media che invece restarono in silenzio. Anzi furono moltissimi gli articoli di Fact checking miranti a depotenziare la gravità della notizia.

Questo studio ha rivelato al mondo notizie terrificanti:

Il potenziamento dell’infezione dipendente da anticorpi (ADE) è un problema di sicurezza per le strategie vaccinali. In una recente pubblicazione, Li et al. (Cell 184: 1-17, 2021) hanno riferito che gli anticorpi che aumentano l’infezione diretti contro il dominio N-terminale (NTD) della proteina spike di SARS-CoV-2, facilitano l’infezione da virus in vitro, ma non in vivo. Tuttavia, questo studio è stato eseguito con il ceppo Wuhan/D614G originale (mai isolato tra l’altro).

Tuttavia, nel caso della variante Delta, gli anticorpi neutralizzanti hanno un’affinità ridotta per la proteina spike, mentre gli anticorpi facilitatori mostrano un’affinità sorprendentemente aumentata.

Pertanto, l’ADE può essere una preoccupazione per le persone che ricevono vaccini basati sulla sequenza di picco del ceppo di Wuhan originale (mRNA o vettori virali).

L’Antibody Dependent Enhancement (ADE) è il peggior incubo di ogni virologo. Significa che il vaccino fa l’opposto di quanto previsto.

“Nel potenziamento dipendente da anticorpi, gli anticorpi subottimali si legano sia ai virus che ai recettori gamma espressi sulle cellule immunitarie, promuovendo quindi l’infezione di queste cellule”. In altre parole, le cellule immunitarie stesse DIVENTANO infette e trasportano il virus.

Gli anticorpi vaccinati saranno un cavallo di Troia che consente al virus di entrare nelle cellule. TUTTE LE CELLULE. L’intero corpo umano. Vedremo malattie e morte tra i vaccinati. I booster probabilmente peggioreranno ulteriormente la situazione.

Insomma ora si scopre che la possibilità di ADE è effettivamente realtà. Poiché l’ultimo round di documenti riservati di Pfizer, pubblicato il 1 aprile 2022, conferma che sia Pfizer che la FDA sapevano che la malattia potenziata associata al vaccino è una possibile conseguenza delle iniezioni di mRNA Covid-19 e che avevano già le prove del suo verificarsi, inclusi diversi decessi, ma hanno pensato bene di tenere tutto nascosto sotto il tappeto affermando che “non sono stati sollevati nuovi problemi di sicurezza”.

Questo potrebbe spiegare perché Pfizer e la FDA hanno voluto nascondere i dati interni relativi ai sieri genici COVID-19 per 75 anni. Ma per fortuna… ll giudice stabilisce che la FDA non può mantenere segreti i documenti sui vaccini “fino al 2096”.

Tra i documenti rilasciati stiamo analizzando quello che sembra essere un (neanche tanto) nuovo pericolo legato al siero genico. A prima vista, sembra che lo studio confermi che avvicinarsi ai vaccinati possa comportare seri rischi per i non vaccinati, ma senza voler creare preoccupazione ci riserviamo di approfondire nei prossimi tempi.

Questo è un articolo relativo alla tecnologia esistente e al grande interesse di Gates e Darpa per l’auto-diffusione dei “vaccini”: DARPA E BILL GATES TRA I FINANZIATORI DEI VACCINI AUTO-DIFFONDENTI. COSA POTREBBE ANDARE STORTO?

Articolo di Davide Donateo

Fonte: https://www.databaseitalia.it/fda-rilascia-ultimo-faldone-di-documenti-interni-pfizer-covid-19-su-ordine-del-tribunale-erano-a-conoscenza-dellade-indotto-dal-vaccino-e-hanno-collaborato-per-coprirlo/

SISTEMA IMMUNITARIO, LA PIù POTENTE DELLE MASCHERINE
Conversazione tra MARIA ROSA DI FAZIO e PHILIPPE LAGARDE
di Maria Rosa Di Fazio, Philippe Lagarde

Sistema Immunitario, la più Potente delle Mascherine

Conversazione tra MARIA ROSA DI FAZIO e PHILIPPE LAGARDE

di Maria Rosa Di Fazio, Philippe Lagarde

Il nostro sistema immunitario dev’essere sempre in perfetto equilibrio, altrimenti non può difenderci da tutte le aggressioni, interne o esterne che siano. Non può farlo se è debole, ma nemmeno se eccessivamente attivato.

Pochi sanno, per esempio, che solo una metà dei pazienti oncologici è immunodepressa, mentre l’altra è priva di difese proprio perché ha un sistema iper-espresso e, di conseguenza, “bloccato”. Ignorare questa differenza, e stimolare un sistema immunitario già troppo attivo, può esporre il paziente a rischi serissimi.

Questa è solo una tra le tante utili informazioni e inedite verità che scaturiscono dall’avvincente conversazione tra due protagonisti di primo piano del panorama medico scientifico continentale: il professor Philippe Lagarde, oncologo e ricercatore di statura mondiale e la dottoressa Maria Rosa Di Fazio, sua erede professionale alla guida di quello che è, a oggi, il solo Centro europeo di oncologia al 100% integrata, nonché personalizzata, quello dell’SH Health Service della Repubblica di San Marino.

Con un linguaggio alla portata di tutti, Lagarde e Di Fazio spiegano a chi legge come funziona e come si possa e debba mantenere efficiente questo scudo naturale che riceviamo in dono contro tutte le malattie. E che mai come ora, in periodo di pandemia, può essere la più efficiente delle mascherine per proteggerci anche dal Covid e dalle sue mutazioni.

Un corretto regime alimentare, integratori di qualità adeguati (quando si rivelano necessari) e una vita sana (a livello fisico e mentale) aiuteranno il sistema immunitario a essere e a rimanere sempre efficace nel suo duplice ruolo di sentinella e di difensore. Perché è lui la mascherina più potente a nostra disposizione, per proteggerci dalle malattie - da tutte le malattie - compresi i tumori e le infezioni virali.

Dalla quarta di copertina

Tutti noi, alla nascita, riceviamo in dono una "macchina" miracolosa, il sistema immunitario, che ci mantiene in vita secondo per secondo, difendendoci da tutte le aggressioni esterne. Ma proprio come a un'automobile, sta a noi assicurargli un'attenta manutenzione e ottimi prodotti per farlo funzionare al meglio. Questo significa seguire un corretto regime alimentare, assumere integratori di qualità e condurre una vita sana, a livello fisico e mentale.

Per conoscere meglio quella che è la mascherina più potente a nostra disposizione, abbiamo invitato a parlarcene due oncologi di fama internazionale - il professor Philippe Lagarde e la dottoressa Maria Rosa Di Fazio - che, proprio per la loro specializzazione, danno "del tu" al sistema immunitario. E lo fanno tutti i giorni, non a parole ma in concreto, nell'attività clinica.

In questa conversazione, i due medici ci spiegano come proteggerci da virus e patologie, ma al tempo stesso come sostenere il nostro sistema di difesa.

Per aiutarlo a resistere, a combattere e a partecipare alla vittoria. Perché il sistema immunitario, se sano e forte, ha permesso all'umanità di sopravvivere per migliaia di anni. Fidiamoci ancora una volta di lui.

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