di Maurizio Blondet
Il presidente turco Tayyip Erdogan ha ricevuto il suo vaccino contro il COVID-19 molto pubblicamente, davanti alle telecamere nel gennaio 2021, una mossa che un portavoce del suo partito AK ha detto che mirava ad alleviare qualsiasi dubbio pubblico sull’efficacia del siero.
Secondo i dati, “la Turchia ha iniziato a somministrare il vax della cinese Sinovac agli operatori sanitari in Turchia, lanciando un programma di vaccinazione nazionale contro una malattia che avrebbe ucciso più di 23.000 persone nel paese”.
Ebbene. Nove mesi dopo, Recypt Tayyip Erdogan, presidente della Turchia, è visibilmente e “seriamente” malato di presunta insufficienza cardiaca del lato destro causata da microcoaguli di sangue: ciò afferma uno scoop di Al Turner Show e alcune foto rubate che lo vedono appoggiarsi a due assistenti per camminare.
Effettivamente, Erdogan non ha partecipato al vertice sul clima di Glasgow, né soprattutto alla Conferenza di Parigi organizzata da Macron sulla Libia, dove ha interessi diretti e truppe. La malattia spiegherebbe tali assenze, non diserzioni ma impossibilità.
Se la notizia fosse confermata e dovesse durare, ovviamente ciò cambierebbe i giochi in Medio Oriente, dalla Siria, al Kurdistan, alla NATO, dove il turco è stato una specie di scheggia impazzita con un alto grado di imprevedibilità; anche Mosca potrebbe probabilmente rallegrarsi della assenza del presidente, e molti altri dell’interruzione del suo piano neo-ottomano che eccita la popolazione turcofona uigura, 150 milioni di musulmani in Cina.
Ma può rimettersi Erdogan? Se davvero la causa è la puntura del Vax (tra l’altro, il cinese Sinovac), il decorso non è favorevole. Riprendo quello che afferma Al Turnerr Show: “I video che emergono dall’interno della Turchia ora mostrano Erdogan instabile in piedi, a malapena in grado di camminare e che ha bisogno di tenere due persone per scendere pochi gradini”.
Informazioni segrete dall’interno della Turchia sostengono che Erdogan soffre di insufficienza cardiaca destra, causata da un numero enorme di “micro-coaguli di sangue”, che ostruiscono i capillari dentro e intorno ai suoi polmoni. Si sostiene che la microcoagulazione derivi da proteine spike generate nelle cellule, dopo aver ricevuto il vaccino COVID.
Quando il vaccino entra nel corpo, l’mRNA che è contenuto negli involucri delle proteine lipidiche, entra in alcune cellule umane e quindi l’RNA nel vaccino dice a quella cellula di far crescere la propria proteina spike. Gli sviluppatori farmaceutici – pensavano – che istruendo i corpi umani a coltivare le proprie proteine spike, il corpo avrebbe sviluppato l’immunità alla proteina spike trovata sui coronavirus, e quindi avrebbe reso il corpo immune. Invece, ora sembra che lo sviluppo di proteine spike nelle cellule umane abbia l’effetto di far sporgere delle minuscole punte dalle cellule e di lacerare le cellule del sangue mentre passano accanto a quelle punte. Le cellule strappate vengono interpretate dal corpo come una ferita, che il corpo inizia a coagulare. Questi minuscoli grumi si incastrano nei capillari, arrestando il flusso sanguigno a un livello minuscolo… fino a quando tutti quei minuscoli grumi iniziano ad accumularsi.
Secondo alcuni scienziati, le cellule all’interno e intorno ai polmoni sono particolarmente suscettibili a coaguli così piccoli e poiché questi capillari polmonari si ostruiscono, sempre meno sangue può raggiungere i polmoni. Questo mette sempre più pressione sul lato destro del cuore umano, che deve lavorare molto più duramente per pompare il sangue attraverso i polmoni.
Man mano che la microcoagulazione continua a peggiorare, sempre meno sangue passa attraverso i polmoni. Una persona che vive una tale condizione diventa facilmente senza fiato, molto stanca, manca di resistenza ed energia… esattamente i sintomi ora visibili nel presidente Erdogan. Alla fine, il cuore della persona semplicemente non riesce a sopportare il fardello aggiuntivo e fallisce. Causa della morte: insufficienza cardiaca destra.
Purtroppo, questo è esattamente ciò che attende la maggior parte delle persone che hanno ricevuto il vax. Mentre alcuni muoiono entro una settimana dopo averlo ricevuto, altri subiscono conseguenze molto più lente.
I servizi israeliani confermano: https://www.timesofisrael.com/liveblog_entry/viral-video-showing-erdogan-walking-with-difficulty-leads-to-ill-health-rumors/. Foreign Policy, la rivista del Council on Foreign Relations, lo diceva già ai primi d’ottobre: Erdogan potrebbe essere troppo malato per continuare a guidare la Turchia. Lo sfortunato Erdogan sarebbe un testimone-chiave e un caso di scuola sui danni da vax a medio termine.
Cresce quindi ogni giorno di più l’ “ammirazione” per i media mainstream, che continuano ad ignorare in questo modo l’assenza di effetti avversi, anche adesso che vengono colpite personalità internazionali e interi plotoni di sportivi professionisti, sani e giovani…
Articolo di Maurizio Blondet
Fonte: https://www.maurizioblondet.it/erdogan-gravemente-malato-9-mesi-dopo-la-puntura-vax/