Eliminazione degli istinti

L’essere umano, pur essendo stato rimescolato con Dna alieno, condivide con le fiere del pianeta usi, istinti e velleità.

Come gli altri animali si nutre, compete, solidarizza, scopre, si accoppia e si riproduce, cura la prole, entra ed esce dai gruppi… insomma, conduce un’esistenza divisa fra esigenze materiali e spirituali, individuali e sociali.

La propaganda di regime contemporanea (leggasi altresì “manipolazione mentale di massa”) vuole imporre un modello di conmportamento scevro da ogni residuo istintuale, che sia il più possibile freddo, calcolatore, assente. I recinti di controllo dell’umanità desiderano ciò avere a che fare con sudditi imbelli, docili, ebeti. Possiamo comprenderne il motivo. Anche un allevatore desidera animali docili e obbedienti.

Un modo per indurre all’obbedienza servile l’umanità è quello di privarla degli istinti primordiali, gli stessi che ci hanno consentito di diventare (nel bene e nel male) la specie predominante del pianeta. Ovviamente il mondo istintuale sfugge per necessità e definizione al controllo razionale. Gli istinti sono energia pura che ha bisogno di immediatezza per potersi espirmere liberamente.

Ecco allora che i centri di detenzione contemporanei fanno di tutto per privare l’essere umano di questo corredo esistenziale indispensabile e energeticamente possente. Certo, agli istinti si associano spesso anche aspetti deleteri del comportamento, ma la gabbia sociale già ha inflitto duri colpi alla sfera istintuale umana, perché ne amplifichi la portata annichilente.

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Il razzismo è uno di questi, eppur principio base della conservazione della specie, del gruppo, dell’identità. È ovviamente un aspetto deleterio ma imprescindibile per il controllo del territorio e la conservazione del senso di appartenenza primordiale. Anche le avances maschili verso il genere femminile sono ampiamente stigmatizzate, mentre sono proprio state loro a garantire alla specie umana di progredire in ogni parte del pianeta.

Con la promozione dell’omosessualità e la limitazione e stigmatizzazione degli istinti, il genere umano non ha scampo… non ha semplicemente futuro. L’istinto è la base di ogni progresso sociale e culturale, non il contrario. Un buon equilibrio tra razionalità ed istintualità è la radice per il benessere psicologico dell’uomo. È ovvio come le cupole di potere facciano di tutto per privare l’umanità di riferimenti, energie, salute, difese e quindi di identità, istinti, appagamenti, emozioni.

Ciò che si desidera è un’umanità ebetoide, fredda e robotica, nonché obbediente, distratta e ignava. Obiettivo quasi raggiunto a quanto sembra, volgendo lo sguardo tutto intorno a noi.

Fonte: http://offskies.blogspot.com/2020/02/eliminazione-degli-istinti.html

IL CLUB BILDERBERG (EBOOK)
La storia segreta dei padroni del mondo
di Daniel Estulin

Il Club Bilderberg (eBook)

La storia segreta dei padroni del mondo

di Daniel Estulin

Mario Monti, il nuovo Primo Ministro italiano dopo l'era Berlusconi, fa parte del Club Bilderberg. E cosa sia questo esclusivisssimo Club lo spiega bene lo scrittore e giornalista spagnolo Daniel Estulin che ne ha fatto il centro della sua vita professionale. Arianna Editrice ha già pubblicato la prima versione del suo libro, Il Club Bilderberg appunto, e ora è disponibile questa nuova versione aggiornata.

Il Club Bilderberg racconta la vera storia del più potente e segreto organo decisionale del mondo. Dal 1954 e una sola volta all'anno, questo gruppo ristretto di persone si ritrova per decidere segretamente il futuro politico ed economico dell'umanità. Nessun giornalista ha mai avuto accesso alle riunioni che fino a poco tempo fa si sono svolte presso l'Hotel Bilderberg, in una piccola cittadina olandese.

Nessuna notizia è mai filtrata da quelle stanze, anche se – come dimostrano le pagine di questo libro – è durante questi incontri che vengono prese le decisioni più rilevanti per il futuro di tutti noi.

Risultato di un'indagine serrata e pericolosa durata oltre 15 anni, l'impressionante inchiesta di Daniel Estulin svela per la prima volta quello che non era mai stato detto prima, rendendo noti i giochi di potere che si svolgono a nostra insaputa. Dalla privacy armata che la protegge, la classe dirigente globale detta legge su politica, economia e questioni militari.

La dettagliata opera di Estulin dimostra come il Club Bilderberg sia stato coinvolto nei maggiori misteri della storia recente, dal Piano Marshall allo scandalo Watergate, come da questa élite emergano le figure chiave dello scacchiere internazionale – presidenti USA, direttori di agenzie come CIA o FBI, vertici delle maggiori testate giornalistiche – e come da questi incontri nascano le linee guida della globalizzazione.

Il Club Bilderberg, tradotto in 50 lingue e diffuso in oltre 70 Paesi, è diventato in poco tempo un bestseller internazionale, di cui è prevista a breve la versione cinematografica.

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