In Uk è già in funzione, e in Italia?
Il Bio-Bus, il primo autobus che va con biometano prodotto da scarti alimentari ed escrementi umani gira già per Bristol. Mentre noi cerchiamo petrolio, gli altri cercano energie alternative e rinnovabili! Questa è Green Economy, non quella varata dal nostro governo, la quale punta a rivalutare petrolio e carbone..
L’Inghilterra occidentale è percorsa da un autobus con l’immagine di cinque persone sedute al gabinetto dipinta sulla fiancata. Inquina poco, consuma poco e, a detta di chi ci è salito, non puzza neanche un po’: Stiamo parlando del nuovo autobus a bio-metano che collega la cittadina inglese di Bath con l’aeroporto di Bristol. L’autonomia per ogni pieno è di trecento chilometri e il combustibile – capirete – è praticamente infinito.
L’immagine sulle fiancate del veicolo descrive in modo “estremamente concreto” cos’è che alimenta il motore, ovvero un biometano che viene ricavato, dopo un breve trattamento, dai liquami delle fogne e dai cosiddetti “rifiuti umidi”, oltre che da altre sostanze di rifiuto dell’industria alimentare.
Questo disgustoso miscuglio viene trasformato in metano e CO2 all’interno di speciali vasche di fermentazione, grazie alla collaborazione di batteri anaerobici. Al termine del processo la CO2 viene eliminata e si aggiunge del gas propano. Un ultimo passaggio tra potenti filtri, elimina le impurità e di consguenza (e per fortuna) anche la puzza.
Fonti: http://www.focus.it/ambiente/ecologia/biocarburante-verde-dalla-toilette