di Conoscenze al Confine
È Dittatura! Non possiamo più usare questa parola in senso solo provocatorio.
Qui non ci sono più parole, perché le parole non servono più, non c’è più alcuna comunicazione, alcuno scambio di idee possibili, con chi ha in pugno il potere. Hanno il potere politico, giudiziario, militare, “sanitario”… anche se non sapevamo che esistesse un “potere sanitario”. E soprattuto, hanno il potere sulle menti della gran parte della massa, grazie all’occupazione completa dei media mainstream.
Molti si faranno fare la puntura. Non gli è bastato perdere la libertà, si faranno marchiare “volontariamente”, con il rischio di rovinarsi la salute in modo irreversibile, o di morire. Neanche un allarme di tale gravità serve più a niente.
Siamo complottisti… eccome! Come se la parola “complotto” non avesse il suo posto nel vocabolario. Pazzi e dementi controllano il mondo.
Qualunque sia la tragedia che ci aspetta, speriamo possa almeno servire da monito per le “anime in coma” che formano il popolo del mondo. Qui siamo caduti nella follia pura. Le persone credono di poter andare avanti così, si “montano” la museruola sulla faccia, escono di casa e via, verso nuove giornate gloriose, a sguazzare tranquilli nella “nuova normalità”, tra gendarmi al supermercato, code fuori dalla farmacia, e rimproveri sui marciapedi da parte dei cittadini più zelanti.
Man mano che passano i giorni, sempre più sento che non possiamo che sperare in un cambiamento che arrivi da dentro, e dall’alto. Saremo noi a fare qualcosa, ma con l’aiuto di qualcuno che non dimora dentro la nostra società umana, ormai così marcia.
Da soli, anche se uniti, non ce la facciamo!
Fonte: conoscenzealconfine.it
Ma chi sono gli oppositori? Non sappiamo quanti siamo perché molti si nascondono impauriti tra la folla inconsapevole. Sono quelli che girano senza mascherina? Anche dietro alla mascherina c’è qualcuno dei nostri ma non c’è la fa ad uscire allo scoperto. Un giorno una figlia di una atea chiese a sua madre. Ma perché mi hai battezzato, visto che sei atea? La risposta fu”perche lo facevano tutti”. Questo è il dramma vero. Io ci sono, comunque. Il mio pensiero non ha museruola.