di Marcello Pamio
“Il sangue è un succo molto peculiare”, diceva Johann Wolfgang von Goethe nel Faust…
Eh già… un liquido molto peculiare, soprattutto per i vampiri delle lobbies farmaceutiche! Mi dispiace dirvelo, ma il sangue è un business spaventoso.
Il sangue delle sacche – quelle donate amorevolmente dalle persone – in minima parte viene usato per scopi nobili: la maggior parte viene venduto al miglior offerente.
Ora finalmente è uscito un documentario su questo argomento. Una inchiesta tedesca mandata in onda dal canale franco-tedesco Arte dal titolo “Le business du sang”.
Il video spiega come in Svizzera il sangue donato alla Croce Rossa (monopolista della raccolta) viene venduto a imprese private. Come detto, solo una piccola parte del sangue finisce a veri malati bisognosi, il resto (oltre l’80%) va nei laboratori di Big Pharma, che usa il plasma per estrarre proteine e chissà cos’altro. Lo scopo ovviamente è “nobile”: sfornare droghe legali, cioè farmaci costosissimi per alleviare ai subumani le pene (create da loro stessi).
Attualmente a livello mondiale solo quattro multinazionali (Octapharma, Baxter, CSL Behring e Grifols) si spartiscono la torta.
Secondo Forbes l’amministratore delegato di Octapharma, Wolfgang Marguerre, vanta un patrimonio di 6 miliardi di dollari.
Ma non è tutto, la cosa ancora più schifosa è che sono riusciti a creare un nuovo mercato. Il sangue infatti arriva da disperati pagati 60 dollari per DUE litri di sangue. Avete capito? Gente messa male, spesso sono drogati o alcolisti che arrotondano facendosi svenare. Così per pochi spicci si fanno togliere il sangue, scusate volevo dire il “succo peculiare”!
Trenta dollari a litro. Tanto vale la Vita Umana?
Articolo di Marcello Pamio
Fonte: https://disinformazione.it/2023/09/01/donazioni-di-sangue-linchiesta-svela-il-business/