Dissolvere la UE, Costruire l’Europa

di Vincenzo Costa

Oramai è solo un circo. Una classe politica che non si può neanche più criticare, perché suscita solo ilarità, pietà, imbarazzo.

Ma questa banda con disturbi cognitivi può fare ancora molto molto male agli europei e agli italiani. E non è più tempo di politiche furbette.

Gli europei hanno una sola scelta: o si liberano di questo circo, coi suoi pagliacci, ballerine e nani, o vanno incontro al disastro.

L’unica proposta politica che va presa in considerazione è: uscire dalla UE per salvare l’Europa. C’è bisogno di una forza politica che abbia solo questo come obiettivo. Non c’è destra né sinistra, perché si tratta di un processo di liberazione, attraverso cui i popoli si riprendono in mano il loro destino.

Poi ci si potrà dividere, ma adesso l’urgenza storica è riappropriarsi del proprio destino, che adesso è in mano a una banda di squilibrati, comici ma portatori di lutti e tragedie.

Non si tratta di abbandonare il sogno europeo, si tratta di appropriarsene. Abbandonare la UE dei mercati e delle banche per costruire, poi, un’Europa dei popoli, erede della sua cultura, delle sue stratificazioni, delle sue differenze che la fanno ricca e unica. Non una UE che omogeneizza, nullifica, dissolve le tradizioni. Non la UE dei mercati ma una Europa dei diritti del lavoro e dei lavoratori, non una UE i cui valori sono il mercato e basta, che ha rimosso e serve a rimuovere la sua storia.

Tutte le posizioni intermedie non servono, servono solo a raccogliere consenso per ottenere qualche seggio, ma non per cambiare.

Gli europei sono posti davanti alla scelta: liberarsi di questa UE e di questa classe dirigente o andare incontro a un futuro funesto.

Naturalmente col kit di sopravvivenza per 72 ore, senza dimenticare il coltellino svizzero!

Articolo di Vincenzo Costa

Fonte: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-vincenzo_costa_dissolvere_la_ue_costruire_leuropa/39602_59927/

LE 5 FERITE E COME GUARIRLE
Rifiuto, Abbandono, Ingiustizia, Umiliazione e Tradimento
di Lise Bourbeau

Le 5 Ferite e Come Guarirle

Rifiuto, Abbandono, Ingiustizia, Umiliazione e Tradimento

di Lise Bourbeau

Tutti i problemi di ordine fisico, emotivo o mentale derivano da 5 ferite originarie. Per guarirle è necessario riconoscerle, accettarle ed amarle...

Lise Bourbeau, una delle massime esperte mondiali dell'ascolto del corpo, ha aiutato tantissime persone a migliorare la propria vita grazie al suo libro bestseller "Le 5 Ferite e come Guarirle" che ha venduto più di 250.000 copie.

Il testo traccia cinque profili fisici, caratteriali e comportamentali, che corrispondono a cinque ferite dell'anima.

Per far sì che una ferita non ci faccia soffrire, costruiamo su di noi delle maschere, che mettiamo più o meno di frequente, a seconda della profondità della ferita e a partire dalla tenera età.

Quindi ad ogni ferita corrisponde una maschera, ma le persone possono avere i tratti di più maschere, di cui una è prevalente:

  • la ferita del rifiuto porta la maschera del "fuggitivo";
  • la ferita dell'abbandono porta la maschera del "dipendente";
  • la ferita da umiliazione porta la maschera del "masochista";
  • la ferita da tradimento porta la maschera del "controllore";
  • la ferita da ingiustizia porta la maschera del "rigido".

Tutte queste ferite si attivano nei primi anni di vita e marcano l'aspetto fisico, secondo la Bourbeau.

A ogni ferita corrispondono determinati disturbi e malattie, delle quali la Bourbeau ha verificato la maggiore frequenza.

Per guarire la ferita è necessario riconoscerla, accettarla ed amarla.

È un manuale pratico... e quindi Lise Bourbeau offre strumenti precisi per comprendere quale ferita si nasconde dietro disturbi di diverso tipo, come l'eccessiva magrezza o il sovrappeso e problematiche croniche.

Il libro dimostra come tutti i problemi di ordine fisico, emotivo o mentale derivino da 5 ferite originarie (rifiuto, abbandono, ingiustizia, umiliazione e tradimento) mostrando anche la via per guarirle.

Grazie alla descrizione delle maschere che tutti abbiamo sviluppato per non vedere, non sentire e soprattutto non conoscere quelle ferite che hanno origine nell'infanzia, riuscirai a identificare la vera causa di un disturbo preciso, per esempio l'estrema magrezza o l'obesità, oppure di certi problemi ricorrenti che rispuntano appena ti sembra di averli risolti.

Rifiuto, abbandono, ingiustizia, umiliazione e tradimento: ecco le 5 ferite che ti impediscono di essere ciò che sei davvero, i cinque principali condizionamenti della tua esistenza.

Conoscendoli, sarai in grado di prenderne piena consapevolezza e, finalmente, liberartene.

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