L’energia è conosciuta da moltissimi anni, ma solo nell’ultimo secolo l’uomo si è reso conto dell’esistenza di varie forme di energia: alcune misurabili, altre non misurabili con gli strumenti a sua disposizione.
Ora cerchiamo di spiegare le differenze tra le due tipologie di energia. Tutte quelle energie che sono misurabili con qualche strumento (magnetismo, elettricità, calore, vento, luce, radioattività, ecc.) vanno classificate come energie dense. Quelle che, invece, non si riescono a misurare con nessuno strumento, vanno classificate come ‘energie sottili’.
Le energie dense regolano la vita dell’uomo limitatamente all’influsso sulla parte fisica, ma non chimica, dell’attività metabolica, anche se alcune di queste possono disturbare, come conseguenza indiretta, l’attività chimica del metabolismo (ad es. la radioattività stimola la produzione di tumori o ustioni).
La presenza di alcune energie dense è molto importante per la vita (luce, calore, ecc.), mentre altre sono dannose (elettromagnetismo, radioattività, ecc.). Le energie sottili, invece, sono tutte quelle non misurabili da alcuno strumento, ma che sono molto importanti per il corretto funzionamento di tutte le trasformazioni chimiche che avvengono all’interno dei corpi.
Le energie sottili permeano tutto l’universo (della cui esistenza sono responsabili): senza di esse non esisterebbero le stelle, i pianeti, le galassie, e così via. Ci sono molti tipi di energie sottili: solo poche di queste, però, interagiscono con la vita degli esseri viventi, mentre tutte le altre regolano i processi di mantenimento dell’equilibrio dell’universo.
Ognuno di questi tipi ha il suo compito specifico. La vita, per poter esistere, ha bisogno di diverse energie: ad esempio, l’uomo può vivere solo se in lui se ne concentrano nove tipi diversi: energia vitale, fisica, mentale, psichica, emozionale, karmica, limbica, dello spirito, orgonica.
L’uomo usufruisce anche di altri tipi di energia, ma queste nove sono quelle basilari. Il termine energia sottile, sta a indicare la trasmissione di alcune forze necessarie per la trasformazione dell’essenza in materia.
Per questo non è possibile misurare alcun tipo di energia sottile: perché l’essenza non è ancora materia e quindi non può essere rilevata da nessuno strumento, mentre persone con doti particolari sono in grado di percepire l’essenza e, di conseguenza, anche le energie sottili.
Il funzionamento delle energie sottili avviene in questo modo: esse non fanno altro che portare le informazioni necessarie per le trasformazioni. Saranno poi le cellule a raccogliere questi messaggi e ad attivarsi per produrre la trasformazione.
Per questo riuscire a portare i messaggi giusti alle cellule, permette loro di riportarsi verso l’equilibrio (omeostasi). Molte persone sono convinte che le energie sottili non esistono, perché non riescono a percepirle, ma non tengono conto della Forza Divina che lega tutto il creato con una ragnatela invisibile.
Fonte: http://www.laviainfinita.com/La_via_infinita/energie_dense_e_sottili.html