Democrazia totalitaria

di Tommaso Segantini

Alcune caratteristiche tipiche dei regimi totalitari del passato, sono tuttora presenti nelle nostre società occidentali.

Dittatura finanziariaQuando si parla di totalitarismo o di regimi totalitari, oggi, si fa generalmente riferimento al fascismo, al nazismo o al comunismo sovietico del Novecento. Sono stati scritti infiniti libri sulle caratteristiche di queste società etichettate, giustamente, totalitarie. Alcune di queste caratteristiche sono, per esempio, la repressione dei dissidenti (basti pensare ai gulag sovietici), l’uso della violenza per creare terrore, o l’uso massiccio della propaganda, in grado di controllare il pensiero e quindi le vite degli individui.

Lo scopo di questo articolo è di mostrare come alcune caratteristiche tipiche dei regimi totalitari appena citati, che ci appaiono lontani, appartenenti ormai solo alla storia passata, siano invece tuttora presenti nelle nostre società occidentali. È importante sottolineare che le forme di controllo delle élites di potere sulla popolazione sono cambiate, sono diventate quasi invisibili, impercettibili, ma più efficaci che mai. Efficaci a tal punto che le masse hanno interiorizzato, e ritengono naturali, giuste e razionali le leggi del capitalismo assoluto di oggi. Assoluto perché non c’è più, ormai, alcuna opposizione ideologica ad esso.

L’ideologia dominante neoliberista legittima il mondo di oggi insieme a tutte le sue contraddizioni e, punto cruciale, lo eternizza, impedendo a priori anche solo l’ideazione di un tipo di società alternativa a quella odierna. La propaganda del Novecento, oggi, è sostituita da una spaventosa omologazione mediatica. I mass media sono largamente influenzati da poteri economici e finanziari, e la contrapposizione ideologica tra le diverse testate è minima o nulla. Come può questa omologazione dei media portare alla formazione di un pensiero critico tra i membri della società, che è probabilmente l’elemento più importante per il buon funzionamento di un sistema democratico?

Interessante è anche l’aspetto della violenza. Almeno quella, infatti, sembra essere assente dalle nostre società occidentali. E’ comune l’affermazione che l’Unione Europea ha garantito un periodo di pace in Europa senza precedenti nella storia. Questo è vero, se si identifica la violenza col carro armato e con l’invasione militare. Diego Fusaro afferma però che “il nuovo Hitler non si presenta con la svastica e il braccio teso: parla un inglese fluente, si appella alle sacre leggi della finanza e alla volontà del mercato, identifica la libertà con la liberalizzazione integrale”.  Sempre citando Fusaro, “lo spread ha preso il posto dei carri armati”. La violenza non è piu quindi solo militare ma di tipo economico. Un esempio concreto e attuale di questo nuovo tipo di violenza, è la Grecia, messa in ginocchio dall’Euro e dalle misure di austerità europee.

Infine, il nostro sistema economico è dominato da multinazionali, descritte da Chomsky come “le istituzioni umane più vicine al totalitarismo”. Esse sono entità sovranazionali, non vincolate a nessun territorio e capaci di influenzare, se non interamente dettare, le agende dei governi. Per fortuna i regimi totalitari del Novecento sono passati, ma occorre rendersi conto che il desiderio delle elites di controllare le nostre vite, di manipolarci, di renderci schiavi, è sempre vivo ed è, dunque, dovere di noi cittadini, unirci e combattere contro questo nuovo tipo di dittatura economico-finanziaria.

Articolo di Tommaso Segantini

Fonte: https://freeyourmindfym.wordpress.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *