di Riccardo Rocchesso
Persone in Quarantena, non potranno lavorare nemmeno in smart working.
Ad inizio pandemia, i tamponi venivano realizzati solo a chi aveva sintomi compatibili al Covid. Ma ora, con l’estensione del numero di tamponi, dovuta da una decisa spinta da parte del governo e degli “esperti”, ci sono migliaia di persone senza alcun sintomo (una volta si chiamavano sani), portatrici di Covid da mettere in quarantena dopo il risultato del test, per “salvaguardare gli altri”.
Bene. Ma queste persone, allontanate dal posto di lavoro per la quarantena, non potranno lavorare neanche con lo smart working. E questo è un problema non da poco per quelle poche aziende che ancora riescono a sopravvivere a ritmi del periodo pre-covid. Tralasciando il fatto che non tutti i lavori, ovviamente, possano essere realizzati in smart working. Ed in molti imprenditori ovviamente, si sono chiesti il perché. Risulta inoltre molto prevedibile ciò che potrà accadere: interi reparti potrebbero rimanere a casa, creando delle specie di mini lockdown aziendali sparsi nel territorio, con conseguenti disservizi alla popolazione e problemi gravi alle imprese.
A disciplinare questa contestata normativa, come riporta il Corriere, sono i decreti “Cura Italia” e “Rilancio”, poi convertiti in leggi, oltre al “messaggio” Inps 2584, del 24 giugno e al dpcm 7 agosto del 2020. “Aziende con dipendenti asintomatici disponibili a lavorare da casa si sono rivolte a noi per avere chiarimenti, ma la nostra risposta stante la normativa attuale, non può che essere ‘no, non si può fare’ “, racconta Cesare Pozzoli, partner dello studio legale milanese Chiello-Pozzoli.
Ed è la stessa risposta che ha dato Assolombarda alle imprese che chiedevano chiarimenti. “Tra l’altro — continua l’avvocato Pozzoli— il decreto Agosto ha stabilito che le persone di ritorno da vacanze in “zone a rischio” debbano stare in isolamento in attesa del tampone. Anche questo isolamento è equiparabile alla malattia e quindi implica il divieto di lavorare”.
Articolo di Riccardo Rocchesso