di Caterina Lenti
Forse il giorno in cui è stato creato questo paesaggio era in corso una festa, o forse l’artefice di questa meraviglia della natura aveva in serbo per i suoi visitatori effetti speciali sorprendenti.
In Cina, nella provincia di Gansu, si trova lo “Zhangye Danxia Geopark”, un luogo magico che sembra il frutto dell’estro di un pittore fauve, portato ad un uso libero ed emotivo del colore, impiegandolo in gradazioni vivaci, incisive, innaturali; un posto fiabesco che dà vita ad una tavolozza naturale con striature gialle, arancioni, rosse, blu e verde smeraldo, che “Photoshop” non riuscirebbe proprio ad imitare.
L’immagine che si presenta dinanzi agli occhi dei visitatori è davvero surreale: fa pensare a quelle bottiglie riempite di sabbia colorata che si vendono come souvenirs nei posti di mare. Le tonalità che si fanno via via sempre più accese dopo le piogge, accentuano i giochi di luce tra le colline.
Danxia, che in cinese significa “nuvole rosee”, sorprende per la sua geomorfologia che ha dato vita a queste formazioni insolite. Il paesaggio si estende per circa 300 km quadrati, in una zona climatica di scarse precipitazioni, vicina al deserto del Gobi.
La placca tettonica Indo-Australiana dell’Eurasia ha permesso la formazione delle molteplici increspature in rilievo che, grazie ad oltre 20 milioni di anni di sedimentazione di minerali di diverse pigmentazioni e alla scarsa piovosità del territorio, ha dato vita ad un incantevole e suggestivo paesaggio.
Le “montagne arcobaleno”, che creano un festival di psichedelici colori al 100% naturali e che sembrano realizzate da giganteschi pastelli colorati, vanno ben oltre l’immaginazione… non a caso il Parco è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2010.
Articolo di Caterina Lenti
Fonte: http://www.meteoweb.eu/2014/05/cina-provincia-gansu-i-surreali-colori-delle-montagne-arcobaleno-zangye-danxia-geopark/286624/