Chi si nasconde dietro la Task force guidata da Colao?

di Francesco Amodeo

Cos’è la Task force, nominata da Conte? È un comitato di “esperti” guidato da Vittorio Colao, che ha il compito di elaborare le misure “necessarie” per accompagnare l’Italia verso la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza pandemia.

flash - domani colao presentera' a conte il piano della sua task ...

La parola “misure necessarie” fa suonare in me un campanello d’allarme. Approfittando infatti dello stato di necessità spesso si costringono i popoli ad accettare misure che vanno contro i loro interessi, ma che in situazioni ordinarie non avrebbero accettato mai. È la cosiddetta strategia della “shock economy”, preconizzata dai padri fondatori di quel pensiero neoliberista che oggi sta infettando l’Unione Europea, creando più danni di qualsiasi pandemia.

E da dove provengono i membri di questa task force? A capo troviamo Vittorio Colao vicepresidente della lobby europea “European Round Table for Industry“. Una lobby che in pochi conoscono. Si tratta di una organizzazione nata per tutelare gli esclusivi interessi delle grandi multinazionali.

Tra i membri di spicco oltre a Colao troviamo infatti Peter Sutherland della Goldman Sachs, ossia la banca che nel 2011 attaccò l’Italia. Presente anche lo spietato Etienne Davignon, ex presidente del controverso gruppo Bilderberg (dal 1998 al 2001). Questi sono gli ambienti che frequenta Colao alla “European Round table”. Oltre ovviamente alle grandi banche d’affari internazionali come la Morgan Stanley, dalla quale proviene proprio il capo della task force istituita da Conte.

Tornando al Bilderberg, il nome di Colao appare nelle liste di quella organizzazione per la prima volta proprio nel 2018. Insieme a lui spicca il nome di Mariana Mazzucato, altro personaggio che il Presidente del Consiglio ha scelto per la task force governativa. La domanda sorge spontanea: Conte si sarà fatto suggerire da qualcuno o in quegli ambienti dell’alta finanza speculativa hanno davvero la sfera di cristallo per aver convocato per la prima volta meno di due anni fa proprio Colao e Mazzucato?

Gruppo Bilderberg: una storia mondiale, tra élite finanziarie ...

Opto ovviamente per la seconda risposta dato che a quella riunione del 2018 c’erano anche Ursula von der Leyen, poi diventata presidente della Commissione Europea e Charles Michel, poi diventato presidente del Consiglio Europeo. L’anno prima c’era anche Christine Lagarde, poi diventata governatore della Banca Centrale Europea. Questi speculatori internazionali hanno davvero una sfera magica. Altrimenti dovremmo pensare che siano proprio loro ad imporre questi personaggi.

Eppure lo abbiamo visto in queste settimane come si pongono nei nostri confronti in quei particolari ambienti. Lo abbiamo visto con le parole della Lagarde, che hanno fatto schizzare senza motivo il nostro spread. Ma anche con le inaccettabili frasi contro di noi della Von der Leyen. Ma allora perché Conte ha scelto proprio tra i membri di quelle stesse organizzazioni i nomi di coloro che invece dovrebbero salvarci? È pur vero che noi non abbiamo scelto né la task force e neanche coloro che l’hanno istituita. Allora è ovvio che qualcuno dovesse scegliere per noi.

Articolo di Francesco Amodeo, autore di “La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere”

Fonte: https://www.radioradio.it/2020/04/ecco-nasconde-dietro-task-force-conte/

LA FABBRICA DELLA MANIPOLAZIONE 4D
Come difendersi dal condizionamento mentale - Seconda edizione ampliata e aggiornata
di Enrica Perucchietti, Gianluca Marletta

La Fabbrica della Manipolazione 4D

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Chi controlla la mente controlla il potere.

Quale dominio può essere forte, capillare e apparentemente inattaccabile, di quello che si esercita non tanto sui corpi, tramite la violenza e la coercizione, quanto sull'immaginario che guida e ispira la volontà di ognuno di noi?

Al paradigma della violenza tipico del XX secolo, si è sostituito il paradigma del controllo sociale, radicato nei falsi bisogni che sono stati indotti nelle nuove generazioni. Si è imposta una nuova forma di potere, una nuova forma di capitalismo che non si accontenta di automatizzare i flussi di informazioni, ma mira ad automatizzare gli stessi individui. Siamo ormai immersi in una gabbia elettronica e digitale che non ci abbandona mai.

Dopo il successo di Governo Globale e Unisex, gli autori Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta tornano ad approfondire le tappe ideologiche del mondialismo, spiegando gli influssi e le tecniche di condizionamento utilizzate dal potere, con la versione aggiornata, ampliata e in 4D de La fabbrica della manipolazione.

Conoscere le regole auree dell’ingegneria sociale può aiutare a difendersi dalla manipolazione e a immunizzarsi dai tentativi di controllo e riprogrammazione mentale. Per resistere alla dittatura del pensiero unico e tornare a esercitare la propria coscienza critica.

«L’erosione della democrazia avviene svuotando progressivamente da un lato le nazioni del proprio potere e della propria sovranità, dall’altro facendo diventare tutti noi dei soggetti passivi, dei meri consumatori».

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Un commento

  1. ANNAMARIA MERLINI

    Hanno aperto le librerie che nn fanno differenza all’accesso a negozi di abbigliamento e telerie. C’è invece un’abisso per la vendita dove i libri nn seguono le stagioni e la moda. Ho visto piccoli negozianti di queste merci invendute piangere!!! Altro che 600 euro di “aiuto”. non solo devono o hanno dovuto affrontare i debiti dei fornitori ma per aprire devono acquistare altra merce. Sarà molto difficile per loro la riapertura se ce la faranno. Governo di incopetenti e bugiardi!!!

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