di Jiddu Krishnamurti
Questi decenni molto importanti
hanno fatto emergere nella gente
l’idea delle rivoluzioni radicali.
La crisi è una crisi delle coscienze,
una crisi che non può far accettare le vecchie norme
i vecchi modelli, le antiche tradizioni.
E considerando quello che il mondo è oggi…
Con tutta la sua miseria e i suoi conflitti,
la sua sconcertante brutalità, le sue aggressioni e cosi via…
L’uomo è ancora come era in passato.
È ancora brutale, violento, aggressivo, avido, competitivo
e ha basato una società su queste linee guida.
Quello che stiamo cercando
è di vedere se noi possiamo portare
ad una trasformazione radicale della mente.
Non accettare le cose per come sono.
Bisogna capirle, esaminarle…
Dai l’anima e la mente per tutto quello che c’è ancora da scoprire.
Un modo di vivere differente,
ma che dipende da te… non da altri.
Perché qui non ci sono insegnanti, né allievi,
non c’è alcun leader, né guru,
non ci sono maestri, né salvatori.
Tu stesso sei l’insegnante e l’allievo.
Tu sei il maestro, il guru.
Tu sei il leader.
Tu sei tutto!
Capire significa trasformare quello che è.
Jiddu Krishnamurti
Rivisto da Conoscenzealconfine.itFonte: http://www.consulentiolistici.it/capire-significa-trasformare-krishnamurti/