Bologna: arriva il “Credito Sociale digitale”. Patente a punti per cittadini virtuosi, come a Pechino

di Andrea Sartori

Piano piano, a piccoli passi, come già avevano anticipato da diversi “complottisti”, i crediti sociali, eccellenza del Made in China, vengono esportati anche nel cosiddetto “mondo libero”. Il Green Pass è stato solo l’inizio.

È esattamente quello che sta accadendo a Bologna dove il Comune presenta la patente digitale per i cittadini obbedienti, con un “portafoglio del cittadino virtuoso”. In cosa consiste tale portafogli? “Il cittadino – spiegano – avrà un riconoscimento se differenzia i rifiuti, se usa i mezzi pubblici, se gestisce bene l’energia, se non prende sanzioni dalla municipale, se risulta attivo con la Card cultura”. Certo, “nessuno sarà costretto a partecipare” intanto però la cosa è accaduta e ricorda in maniera preoccupante i “crediti sociali cinesi”.

E sarà un caso che in Italia questa cosa dei crediti sociali venga introdotta proprio a partire dalla regione rossa per antonomasia? Bologna è stata preceduta di poco, in questa non brillante idea, dal Comune di Fidenza che ha introdotto la patente a punti per le case popolari: questa misura è ancora più agghiacciante perché prevede lo sfratto di persone indigenti.

All’assegnatario della casa popolare vengono dati cinquanta punti, che possono aumentare o diminuire a seconda del comportamento. Ad esempio, il dare cibo ai piccioni prevede la decurtazione di dieci punti, ospitare persone senza il permesso del Comune fa perdere addirittura venticinque punti. E se un assegnatario termina i punti viene sbattuto fuori senza tanti complimenti. Ovviamente questo grazie alla delazione: questo sistema è stato anticipato dal cosiddetto “controllo del vicinato” che, soprattutto in tempo di pandemia, più che segnalare sospetti criminali ha portato alle gesta di Alessandro Gassmann che denunciò i vicini per una festa.

Ma se non ci si deve stupire che l’Italia, ancora innamorata dei vecchi totalitarismi rossi e neri, si sia mostrata molto ricettiva verso il totalitario controllo della popolazione Made in China, stupisce e inquieta che questo metodo piaccia anche ad una nazione tradizionalmente libertaria come il Regno Unito, e soprattutto venga fatta propria da Boris Johnson che, come un classico conservatore di marca anglosassone, non dovrebbe guardare di buon occhio la longa manus dello Stato nel privato.

Il primo ministro di Sua Maestà vuole ficcare il naso nelle abitudini alimentari inglesi grazie ad un’app che controllerebbe la spesa nei supermercati. E chi sceglierà opzioni salutari come frutta e verdura sarà premiato con punti che daranno diritto a sconti.

Quello di Johnson, come quello del Comune di Bologna, è un credito sociale “soft” basato più sul premio che sulla punizione, mentre quello di Fidenza è più sullo stile cinese, ovvero punitivo. Sta di fatto che sia in versione soft che in versione hard questo ha un sapore orwelliano.

Lo Stato vuole tornare a controllare i cittadini. Questo riporta a tempi oscuri, che però sono rimpianti dalle nomenklature statali: i tempi del totalitarismo.

Articolo di Andrea Sartori

Fonte: https://visionetv.it/bologna-arriva-il-credito-sociale-digitale-patente-a-punti-per-cittadini-virtuosi-come-a-pechino/

ANTIVIRUS
Strategie naturali per difendersi da questa e dalle prossime pandemie. Prefazione del Dott. Stefano Fais
di Margherita Enrico

Antivirus

Strategie naturali per difendersi da questa e dalle prossime pandemie. Prefazione del Dott. Stefano Fais

di Margherita Enrico

La pandemia di Covid-19 ha travolto tutti noi. La drammatica esperienza collettiva di questi mesi può insegnarci molto: in primo luogo a non dimenticare che prevenire è meglio che curare.

Ci dobbiamo occupare del nostro sistema immunitario, per aiutarlo a proteggerci. Perché anche in futuro dovremo fare i conti con questo e altri virus sconosciuti e potenzialmente pericolosi.

In questa guida Margherita Enrico ci introduce al funzionamento delle nostre difese naturali e offre una ricca serie di consigli semplici e concreti per rinforzarle.

Come mai alcuni sono colpiti dai virus e altri no? Sconfitto il Covid-19 tornerà tutto alla normalità? Quali alimenti dobbiamo assumere, e in che misura? Quali comportamenti è meglio evitare?

La scienza non mente: le persone che seguono un'alimentazione corretta e uno stile di vita sano hanno un sistema immunitario più forte e sono meno colpite dalle infezioni virali.

Dobbiamo sempre stare in guardia, ma per fortuna abbiamo a disposizione un potente arsenale naturale: un'alimentazione ricca di micronutrienti quali le vitamine A, B3, C e D o il selenio e lo zinco, poi l'esercizio fisico, un sonno regolare, il tenersi al riparo dalle fonti di inquinamento (anche elettromagnetico), la meditazione, una corretta gestione dello stress e molte altre buone abitudini.

Infine, da qualche anno contro virus e batteri possiamo ricorrere a integratori naturali dalle sorprendenti proprietà antiossidanti e capaci di stimolare il sistema immunitario.

"Quando un nuovo virus viene individuato, lo sviluppo di un vaccino richiede molto tempo. Fino ad allora, dobbiamo imparare a proteggere noi stessi e gli altri. Abbiamo i mezzi per poterlo fare, ma spesso non lo sappiamo."

"Una miriade di suggerimenti molto utili e molto pratici. Di Margherita Enrico apprezzo soprattutto il modo in cui riesce a semplificare per il grande pubblico studi scientifici complessi."
Dalla Presentazione del prof. Gianluca Pazzaglia

"Un titolo forte, Antivirus, per un libro che punta soprattutto a rassicurare, una guida pratica per proteggersi il più possibile, e con metodi naturali, mentre imperversa la pandemia."
Dalla Prefazione del prof. Stefano Fais (ISS)

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