Babbo Natale Sopra al Carro Armato: a Modena Proteste Contro l’Istallazione Militarista

di Stefano Baudino

Roventi critiche sono state infatti sollevate da una consistente fetta della cittadinanza, che considera l’opera estremamente irrispettosa, specie per i tempi che corrono.

Dopo le gite per le scolaresche dentro le basi NATO, ripetute più volte negli ultimi mesi coinvolgendo anche i bambini delle elementari, e dopo gli zainetti per le scuole primarie griffati dall’Esercito Italiano che avevano fatto discutere a settembre scorso, arriva un’altra operazione accusata di voler militarizzare l’immaginario dei bambini.

Questa volta a Modena, dove in una delle piazze del centro cittadino è comparsa una controversa istallazione con un Babbo Natale seduto sopra un carro armato militare. L’istallazione ha provocato numerose polemiche, due cortei di protesta e il fermo di un attivista che ha cercato di rompere il cannone del tank. A nulla sono valse le tentate giustificazioni della giunta cittadina (guidata dal PD) che ha parlato di un’opera che “invita a riflettere”, con alcuni manifestanti che hanno giurato che il carro verrà abbattuto nottetempo.

Il “carro a/mato” (con la r barrata) guidato da Santa Claus, su cui i cittadini modenesi si imbattono in Piazza XX settembre, è opera dell’artista Lorenzo Lunati. Sebbene l’intento del creatore fosse, stando almeno a quanto dallo stesso dichiarato, pacifico – fulcro dell’installazione è un cannone mobile che, nel momento in cui viene inserita una moneta, spara cuori – il risultato non sembra essere stato abbracciato con favore dalla società civile.

Roventi critiche sono state infatti sollevate da una consistente fetta della cittadinanza, che considera l’opera estremamente irrispettosa, specie per i tempi che corrono (tanto più che, dietro Babbo Natale, spuntano pacchi regalo con le bandiere di Paesi in guerra). Per quanto riguarda lo spaccato politico locale, è un fatto che l’indignazione per l’opera abbia accomunato forze politiche agli antipodi, come Rifondazione Comunista e Fratelli d’Italia. RC, che a braccetto con il movimento civico Modena Volta Pagina e Unione Popolare ha organizzato un flash mob nella piazza in cui sorge l’installazione, ha lamentato che, sebbene “l’arte moderna usi spesso la provocazione”, l’opera in questione “sembra un tributo a uno strumento di guerra e morte quale è un carro armato”.

Molti dei manifestanti, parlando di un’installazione “oscena e fuori luogo”, si sono imbavagliati in piazza per protesta. Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Ferdinando Pulitanò, ha parlato di una scelta “davvero infelice”, in particolare “in un momento come quello che il nostro mondo sta vivendo, con l’Ucraina e il Medio Oriente trasformati in campi di guerra e devastazione”. Anche da destra, infatti, si è manifestato contro l’opera: a guidare un secondo flash mob è stata la lista “Noi per Modena”.

In questo quadro, non sono mancate le tensioni. Dapprima un uomo, che ha affermato che l’installazione è “ambigua per i bambini”, ha rovinato la bocca del cannone infilandoci dentro una mano, finendo identificato dalla Digos e portato in Questura per accertamenti. Un altro, di origine straniera, ha cercato di strappare la bandiera di Israele posta dietro il carro urlando “gli ebrei sono nostri fratelli, ma gli israeliani uccidono i bambini”.

Durante l’inaugurazione dell’opera, Lunati ha dichiarato che l’opera è un “manifesto pacifico”, portandosi dietro l’idea che “Babbo Natale possa arrivare in tutti questi Paesi in guerra con il carro a/mato, che da strumento di guerra si trasforma in strumento di speranza, portando il regalo più bello, la pace”. Ad ogni modo, l’artista non è nuovo ad essere al centro delle polemiche. Nel 2021, per esempio, a fare il giro d’Italia fu il suo Babbo Natale danzatore in tutù (foto sopra), munito di schiuma sotto le ascelle per radersi i peli. Un’opera criticata da molti perché considerata mezzo di promozione dell’ideologia gender.

Articolo di Stefano Baudino

Fonte: https://sfero.me/article/babbo-natale-sopra-carro-armato-modena

I QUATTRO ACCORDI
Guida pratica alla libertà personale. Un libro di saggezza tolteca
di Don Miguel Ruiz

I Quattro Accordi

Guida pratica alla libertà personale. Un libro di saggezza tolteca

di Don Miguel Ruiz

Gli esseri umani vivono in un perenne stato di sogno. Sognano quando il cervello dorme, ma anche quando è sveglio. Hanno saputo creare un grande sogno esteriore, il "sogno della società", costituito da innumerevoli sogni personali, familiari e di comunità. Questo sogno esteriore possiede una grande quantità di regole che ci sono state inculcate fin dalla nascita. Abbiamo così imparato come comportarci in una data società, cosa credere, cosa è bene e cosa è male, bello o brutto, giusto o sbagliato.

Non abbiamo scelto queste credenze e queste regole; ci siamo nati e le abbiamo apprese secondo un processo di "addomesticamento" in cui le informazioni sono passate dal sogno esteriore a quello interiore, andando a formare il nostro personale sistema di credenze.

A questo punto non c'è più bisogno di "istruttori" esterni, giacché diventiamo noi stessi i nostri giudici. Tutto ciò che crediamo su noi stessi e sul mondo rientra in quel sogno interiore, che tuttavia ci è giunto dall'esterno e che ci impedisce di vederci per come siamo veramente.

In questo illuminante volume, don Miguel Ruiz ci rivela la fonte delle credenze autolimitanti che ci privano della gioia e che creano inutili sofferenze. Basato sull'antica saggezza tolteca, I quattro accordi offre una valido codice di condotta che può rapidamente trasformare la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, di vera felicità e di amore.

I libri di don Miguel Ruiz hanno venduto 9 milioni di copie e sono stati tradotti in 34 paesi.

"Se avete letto I quattro accordi, sapete che ogni volta che qualcuno parla di voi parla di se stesso, e io penso che sia la pura verità."

Bill Clinton

"Il libro di don Miguel Ruiz è una mappa verso l'illuminazione e la libertà".

Deepak Chopra

"Nella tradizione di Castaneda, Ruiz distilla l'essenza della saggezza tolteca; esprime con chiarezza e impeccabilità cosa significa vivere da guerrieri di pace nel mondo moderno".

Dan Millman

 

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *