Per rinnovare carta d’identità, passaporto e patente, ora in Argentina è richiesto il “Certificato Unico Vaccinale” (CUV).
La notizia è riportata dal quotidiano La Nacion, “Al renovar el DNI, el pasaporte y el registro se requerirá el carnet de vacunación completo”, https://www.lanacion.com.ar/2202208-para-renovar-dni-pasaporte-registro-habra-presentar. Il Parlamento argentino mercoledì 12 dicembre 2018, ha dato il via libera all’esecutivo, di procedere alla regolamentazione della nuova legge sull’obbligatorietà vaccinale per la sua specifica applicazione. Il testo della legge è consultabile all’indirizzo: https://www4.hcdn.gob.ar/dependencias/dcomisiones/periodo-136/136-810.pdf
Nel panorama mondiale, la nuova legge dell’Argentina, che estende l’obbligatorietà vaccinale a tutta la popolazione e in tutte le fasi della vita, rappresenta la soluzione più estrema e radicale che si possa immaginare nell’ambito della politica vaccinale globale.
I cittadini non conformi al calendario vaccinale obbligatorio, saranno segnalati dall’autorità sanitaria di competenza che potrà predisporre, a seconda dei casi, un iter che va dalla semplice notifica, fino a giungere alla somministrazione obbligatoria del vaccino, secondo la regolamentazione che verrà resa esecutiva nei prossimi quattro mesi.
Tutti i cittadini dovranno, quindi, dotarsi di un nuovo documento, il CUV (Carnet Unificado de Vacunaciòn), che certificherà le vaccinazioni effettuate. Il progetto è stato guidato dal deputato Pablo Yedlin, il quale definisce “posti di blocco” alcuni passaggi fondamentali della vita del cittadino, nei quali sarà essenziale verificare la conformità al calendario vaccinale obbligatorio: dall’ingresso in ogni istituto scolastico di ogni ordine e grado, all’atto di richiesta e rinnovo di Carta di Identità, Passaporto, Patente di Guida, Residenza e persino del Certificato Prematrimoniale.
Per la popolazione pediatrica sarà anche possibile effettuare, come azione integrativa, la vaccinazione negli istituti scolastici, purché la pratica vaccinale sia notificata ai genitori e rappresentanti legali degli stessi e vi sia un silenzio assenso: l’eventuale diniego dovrà essere opportunamente giustificato.
La conformità al calendario vaccinale obbligatorio sarà richiesta anche a tutti i lavoratori, sia nel comparto pubblico, sia in quello privato, con controlli da effettuarsi in occasione dell’esecuzione degli esami medici disposti nell’ambito della legge sui rischi del lavoro; nel caso in cui il lavoratore si assenti per l’effettuazione della vaccinazione, avrà diritto ad una giustificazione di assenza dal lavoro.
Il personale sanitario sarà chiamato a ottemperare a tutte le azioni previste dalla legge: a sottoporsi esso stesso alle vaccinazioni obbligatorie, a facilitare la popolazione all’accesso al programma di prevenzione vaccinale, a notificare la vaccinazione al Registro Nazionale, ecc.; il rifiuto ingiustificato ad adempiere, la falsificazione del CUV e, più in generale, il mancato rispetto della normativa sarà passibile di sanzioni calibrate in base alla gravità dell’infrazione, che vanno dal richiamo verbale, alla multa, alla sospensione dal servizio, fatte salve le altre responsabilità civili e penali che potrebbero sorgere.
Sta procedendo tutto a grandi passi con la sperimentazione sociale mirata: i governi mondiali fantoccio sono controllati da organismi internazionali senza alcuna legittimazione, da corporazioni, organizzazioni e fondazioni, che possono condizionare a suon di miliardi le politiche sanitarie di ogni Paese.
Queste entità sono in grado di allestire operazioni di persuasione sociale, di creare bisogni artefatti ed emergenze sanitarie inesistenti e prive di ogni riscontro effettivo; possono creare strumenti per la demolizione delle Carte Costituzionali, dei Trattati e delle Convenzioni internazionali, fonti fondamentali supreme e garanti dei diritti della persona umana.
Lo scenario dell’Argentina deve essere profondamente osservato per comprendere quei meccanismi che in qualsiasi momento potrebbero essere estesi ad ogni Paese del mondo. Bisogna contrastare fin da subito, con azioni forti e dirette, ogni possibile deriva autoritaria.
Fonte: http://www.comilva.org/argentina-vaccinazioni-necessarie-per-il-rinnovo-dei-documenti/