Arcivescovo Schönborn: “Minaccia demografica dell’Islam in Europa”

“La demografia spaventa, l’Europa è un frutto ormai maturo per l’Islam”, dice Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna.

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In 30 anni, un terzo dei viennesi saranno musulmani. L’allarme del cardinale arcivescovo della capitale austriaca si alza forte e drammatico. “Non mancano le voci islamiche che affermano che l’Europa è un frutto maturo per l’Islam”, ha detto Schönborn. Che ha poi ribadito che è “normale sentirsi minacciati”.

Due anni fa, nel 333esimo dell’assedio turco di Vienna, il più importante presule austriaco paventò la possibilità di “una conquista islamica dell’Europa”, definendola “il terzo tentativo islamico di conquistare l’Europa”. E ancora: “Molti musulmani lo sperano e dicono che l’Europa è ormai al capolinea”.

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Questa volta non usano le spade. Usano le pance delle loro donne. E il campo di battaglia è nei nostri ospedali, dove noi stessi aiutiamo i loro soldati a venire al mondo. Quindi, oltre alla chiusura dei porti, si dovrebbero bloccare i ricongiungimenti familiari.

Fonte: https://voxnews.info/2019/12/30/arcivescovo-e-allarme-islam-minaccia-demografica/

IL COMBATTENTE
Storia dell'italiano che ha difeso Kobane dall'Isis
di Karim Franceschi

Il Combattente

Storia dell'italiano che ha difeso Kobane dall'Isis

di Karim Franceschi

Lasciare tutto – l'amore, gli amici, la propria vita in Italia – per andare a combattere l'Isis con il popolo curdo: questa è stata l'avventura di Karim Franceschi, figlio di un ex partigiano italiano e di sua moglie marocchina.

Dopo aver partecipato alla carovana umanitaria Rojava calling e aver visto con i propri occhi la sofferenza dei curdi, nel gennaio del 2015 ha deciso di raggiungere Kobane e unirsi alla milizia volontaria dell'Ypg (Unità di protezione del popolo) per combattere l'avanzata dell'Isis. È lui l'unico italiano che, nemmeno ventiseienne, abbia preso parte alla resistenza in Siria: con il nome di battaglia di Marcello e pochi giorni di addestramento alle spalle, Karim è passato da semplice combattente a membro di un commando, fino a far parte di una squadra di cecchini, diventando un punto di riferimento per i compagni e un pericoloso nemico per i miliziani dello Stato islamico.

In questo libro Karim ripercorre la sua storia: l'arrivo in una Kobane in ginocchio, il trauma delle prime battaglie, la resistenza disperata di fronte a un esercito, quello del Califfato, più forte e meglio armato, l'incredibile impresa della liberazione della città e la messa in fuga del nemico, ancora oggi una delle più cocenti sconfitte subite dall'Isis. Un racconto che per la prima volta mette il lettore di fronte a quei soldati islamisti che conosciamo solo attraverso i video della propaganda del Califfato, e che qui invece possiamo vedere in faccia nelle loro atrocità e anche nei loro punti deboli. E nello stesso tempo ci parla della popolazione curda e araba – che spesso identifichiamo soltanto nei profughi in arrivo nel nostro Paese – che con il suo esercito ad alta componente femminile sta resistendo all'avanzata dell'Isis con straordinario coraggio.

"Il combattente" racconta con la forza di un romanzo una storia trascinante e unica, portandoci al centro di una guerra ferocissima e reale che, ormai lo sappiamo, ci riguarda tutti.

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Un commento

  1. Salvatore Aiello

    C’è ben poco da commentare di fronte ai “dati di fatto” ed alle statistiche …

    Pirandello riscriverebbe:

    Ma … “anche se non vi pare” …

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