dal libro: “Life – i segreti della ghiandola pineale” di Arcangelo Miranda
C’è un piano accuratamente nascosto che cerca di tenere le persone sul filo del rasoio, determinando la mancanza di evoluzione spirituale, poiché se gli uomini si evolvessero non sarebbe più possibile usarli. Se l’ascensione fosse alla portata di tutti, verrebbe a mancare la materia prima al piano.
Quindi, la cosa migliore, è tenere le persone bloccate con carestie, malattie, burocrazia, problemi economici, guerre, criminalità. Questi sono tutti diversivi e distrazioni studiati per fare in modo che l’uomo, impegnato nel risolvere le necessità materiali, NON ABBIA TEMPO PER EVOLVERSI, verso il riconoscimento della propria natura spirituale.
Probabilmente il piano di controllo risale alla notte dei tempi, alla Torre di Babele e anche prima, e le forze in gioco sono grandi e inimmaginabili e hanno riversato, periodicamente, ondate di paura sull’umanità. Oggi l’unico modo per farcela pare essere l’ascensione personale perché il mondo difficilmente potrà mai evolversi a livello planetario: chi davvero muove i fili del mondo questo non lo vuole permettere.
È da notare che da quando i metodi di comunicazione si sono evoluti e sono stati resi disponibili a tutti (internet in testa), si è ottenuto un inevitabile fluire di conoscenza e qualcosa poteva far ben sperare in un processo evolutivo. Ma, guarda caso, contemporaneamente alcuni studi sono stati accuratamente censurati, sono nate nuove fonti alternative di informazione devianti e pericolose (falsi channelling, siti web di disinformazione, false organizzazioni di aiuto ecc…), nuove droghe vengono immesse sul mercato, prodotti alcolici a base di frutta vengono pubblicizzati per abbindolare i giovani e alla fine siamo sempre allo stesso punto o forse anche peggio.
A OGNI PASSO IN AVANTI CHE FA’ L’UMANITA’, NASCONO CORRENTI CHE IN QUALCHE MODO LA RIPORTANO INDIETRO. Uno dei peggiori momenti in questo senso fu il medio evo, periodo in cui un oppressivo potere religioso provocò un enorme blocco delle coscienze di cui, ancora oggi, portiamo segni indelebili. Il mondo vive da sempre nella paura. La paura è necessaria per bloccare la crescita. La paura e l’ignoranza alimentano la trappola, la verità rende invece liberi.
Ecco alcuni modi usati dal sistema per tenere in trappola l’essere umano:
– Fino a qualche anno fa, nonostante gli enormi progressi della medicina, non esistevano studi sulla ghiandola pineale, né tanto meno sulle sostanze da essa prodotte;
– La ghiandola coccigea,che risulta esser un componente essenziale della vita, non è praticamente conosciuta neanche dai medici. Queste due ghiandole, di fatto, non vengono studiate nel percorso didattico per la laurea in medicina e chirurgia;
– Le scie chimiche, per mezzo dei metalli in esse contenuti e dell’eventuale riflessione dei campi elettromagnetici che sembrerebbero essere indotti dai sistemi H.A.A.R.P, procurano effetti negativi sulla ghiandola pineale e sulla salute alimentando malattie e disturbi.
– Wilhelm Reich, a causa delle sue scoperte sull’energia orgonica o vital, venne incarcerato e si scatenò una caccia alle streghe per censurare e distruggere i suoi studi;
– Il mercurio, quello delle amalgame dentali, dei vaccini, di alcuni farmaci o contenuto in un famoso disinfettante, ha effetto sulla pineale;
– Le droghe e i farmaci inibiscono l’attività della ghiandola pineale oltre a danneggiare la salute;
– Una cattiva alimentazione ha effetti negativi sulla vascolarizzazione della ghiandola pineale;
– Nell’uomo, a partire dall’età di 45 anni, la pineale comincia naturalmente a calcificarsi, per cui non si devono più sprecare energie per inibirla: quindi essa è un “nemico” da attaccare per poco tempo;
– Oltre all’alimentazione scorretta, un ottimo metodo per scimunire la gente sono gli psicofarmaci; adesso sono inventati l’A.D.H.D., la “sindrome da deficit di attenzione e iperattività”, il presunto disturbo dei bambini irrequieti. Per questo disturbo inventato si prescrive ai bambini il Ritalin, uno psicofarmaco che altera le facoltà mentali e che può condizionare seriamente il comportamento facendolo sfociare in atti di violenza.
Il governo statunitense classifica il Ritalin nella stessa categoria della cocaina e dell’eroina. Herbet S. Okun, membro del comitato internazionale di controllo sui farmaci per le Nazioni Unite, ha riferito, durante una conferenza stampa, che il suo comitato è assai preoccupato per il fatto che il metilfenidate (Ritalin) negli Stati Uniti venga prescritto in maniera massiccia. Egli aggiunge che ogni giorno negli U.S.A vengono assunte 330 milioni di dosi di Ritalin, paragonate ai 65 milioni del resto del mondo. 11.000.000 sono i minori che nei soli Stati Uniti ogni anno utilizzano psicofarmaci per tutte le patologie (fonti: NIMH, Nexus, Angeles Times);
– Le religioni sono infarcite di insegnamenti che parlano di un dio al di fuori dell’uomo e che coltivano incessantemente nella mente dei seguaci il concetto di senso di colpa;
– C’è una sempre maggiore quantità di falsi channelling, ovvero di lupi travestiti da agnelli, utili quasi sempre solo a depistare;
– Cè una continua immissione sul mercato di nuove droghe sintetiche, sempre più pericolose;
– La medicina di Hamer, che potrebbe risvegliare molte persone e migliorare l’inconscio collettivo, viene regolarmente osteggiata.
Ci sarebbe tanto altro da dire ma questo basta per incominciare a riflettere e fare scelte più coscienti e saggie. Incominciamo il cambiamento su noi stessi, ognuno di noi deve esser pioniere del cambiamento che vuole vedere nel mondo.
Tratto dal libro: “Life – i segreti della ghiandola pineale” di Arcangelo Miranda.
a parte le scie chimiche, che sono il minollo dei giorni nostri, e le medicine alternative che per rimanere alternative invece che abbracciare il senso olistico aprendosi e accogliendo tutte le teorie attualemente valide, si chiudono e si nascondono come sette mistiche, volevo solo sottolineare che praticamente tutto ciò cose che dite “blocchi” la ghiandola pineale, in teoria fa male/ è dannoso/tossico anche per tutte le altre cellule animali (e dunque umane)