La scoperta è stata ovviamente censurata da tutti i mezzi d’informazione ufficiali: la versione dei governi e del Vaticano sulla vera storia dell’umanità sarebbe un falso apocalittico.
Avrebbero raccontato, alla gente di tutto il mondo e per migliaia di anni, delle falsità assurde, probabilmente per accaparrarsi il potere assoluto sulle masse, tramite religioni e versioni “ufficiali” della storia.
Trovate in una grotta le “Pietre del Primo Incontro” tra gli Extraterrestri e i Maya.
Alcune persone residenti nella perfieria di Puebla, vicino Veracruz (Messico), qualche mese fa, hanno trovato delle pietre di giada con misteriose incisioni che sembrano rappresentare alcuni esseri dall’aspetto umanoide con grandi teste, simili a veri e propri alieni.
Questa scoperta è stata fatta nel mese di Marzo 2017, e la notizia è stata rilasciata via Twitter dal giornalista Javier Lopez Diaz che lavora a CincoRadio, dove sono state pubblicate alcune immagini delle pietre che poi sono state studiate e analizzate dagli esperti. Quello che si può vedere inciso sulle pietre, potrebbe rappresentare un vero “contatto” con esseri provenienti da altri mondi, avvenuto durante lo sviluppo della Civiltà Maya.
L’autenticità dei reperti sembra essere confermata grazie all’ispezione della grotta dove sono stati trovati altri reperti, tra cui petroglifi di importanza storica, che riproducono delle vere e proprie scene di un incontro tra esseri di altri mondi e rappresentanti del popolo Maya. Infatti, le pietre ritrovate sono state chiamate le “Pietre del Primo Incontro”.
Le spediazioni nella grotta
Dopo poco più di tre mesi dalla scoperta delle pietre, un’altra spedizione di ispezione è stata organizzata dal gruppo “Treasure Seekers” ed è stata trovata un’altra pietra dove ci sono dei disegni incisi che sembrano rappresentare alieni umanoidi. La spedizione ha fatto due sopraluoghi nella grotta: la prima a Maggio e la seconda il 12 Giugno 2017.
Dopo aver camminato diverse ore attraverso la boscaglia per raggiungere una serie di tre grotte private, che si trovano entro i confini di Veracruz e Puebla, due dei membri del team di ricerca hanno immediatamente segnalato alcune scoperte sorprendenti, come ad esempio più pietre che si trovavano all’interno della grotta, in cui erano visibili immagini che rappresentano la possibile relazione storica tra umani e alieni. Poi è stata anche notata con sorpresa la presenza di un metallo che i dirigenti della spedizione, dicono che potrebbe essere oro.
Nelle pietre situate nella grotta, a prima vista sono visibili vari disegni intagliati, tra i quali navicelle aliene e esseri dall’aspetto umanoide; in una delle pietre, che a quanto pare era stata rotta dalle spedizioni precedenti, si può notare la parte superiore di una nave spaziale, con un essere alieno insieme ad un capo maya che sembra avere apparentemente una spiga di grano in mano. Ci sono altri simboli da decifrare, ma queste pietre la gente del posto le ha già battezzate le “pietre del primo incontro.”
Secondo la gente del posto, qui sarebbe avvenuto un incontro con esseri venuti dallo spazio, documentato poi attraverso le incisioni presenti sulle rocce incorporate in queste grotte.
Mentre i ricercatori effettuavano le riprese e scattavano le foto, hanno potuto verificare anche l’esistenza di un qualcosa di luminoso, di colore dorato. Passando il metal detector hanno scoperto che si trattava di un metallo, che a quanto pare, potrebbe essere una lamina d’oro sottilissima che si è frammentata e sparsa in tutto il luogo del sito. Così è stato effettuato un prelievo del campione per un’analisi, che potrà confermare o meno che si tratti di oro. La notizia di questa scoperta straordinaria è stata riportata da alcuni quotidiani e media in Messico, tra cui Elinformante de Veracruz e Televisapuebla.tv. In Italia, nessuno ne ha parlato tranne noi di Segnidalcielo.
José Aguayo ha detto che “Se ad un certo punto l’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Messico volesse interessarsi a questa scoperta e raccogliere i pezzi delle pietre, per entrambi i gruppi di ricerca sarebbe meglio, anche perché in questo modo potrebbe essere più facilmente accettato il fatto di un eventuale contatto alieno, di cui molti hanno sempre negato la possibilità”.
Guardate i due video straordinari relativi all’ispezione nella grotta e alle immagini dei Petroglifi.
Rivisto da Conoscenzealconfine.it
Le prime foto sono molto interessanti. Una è molto immediata, quella raffigurante l’extraterrestre seduto nel veicolo spaziale, con lo schienale ben definito e la console o cruscotto dell’astronave. Anche un sistema di apertura stilizzato con due triangoli in alto è illustrato abbastanza chiaramente.
L’altra foto comunque è parecchio più interessante, essendo una sorte di cronologico. Si parte dalla “campana” in alto al centro dell’illustrazione. Essa rappresenta un veicolo principale dal quale sono usciti tre dischi più piccoli, alla sinistra ed in basso della campana stessa. Ci sono stati dei doni da parte dei maya, poi gli extraterrestri prima di ripartire sedendosi nuovamente nel loro veicolo hanno lasciato loro qualcosa, probabilmente un testo o qualche forma di conoscenza che può aver dato origine alla scrittura.
Poi gli alieni si sono richiusi ai loro posti di controllo, raffigurati dal soggetto seduto in quel che potrebbe sembrare un baule. Dopodiché si sono lanciati verso l’alto col loro disco volante che deve aver lasciato una scia raffigurata come una lunga coda di un cucchiaio, tornandosene da dove erano venuti.
Ennesima sfanculata alla cultura religiosa così/detta
A volte il conflitto nasce da una diversa interpretazione e un diverso utilizzo delle parile sull’unica verità, che tutto unisce. Esempio. Se provi a sostituire il termine extraterrestri, con esseri divini, già tutto sembra più familiare anche alla cultura religiosa 🙂