Il contatto fisico è salutare soprattutto per i bambini. Toccare altri esseri umani, ci permette di trasmettere importanti messaggi che, di per sé, le parole o i fatti non esprimono.
Negli ultimi decenni, l’importanza rivestita dal contatto fisico nella crescita fisica ed emotiva di neonati e bambini è stata oggetto di molte ricerche. Vari studi e pratiche sostengono, infatti, che la teoria secondo cui i bambini piccoli hanno bisogno di contatto e di coccole per crescere e svilupparsi in salute.
Tuttavia, l’importanza del contatto fisico non è solo una necessità fondamentale nello sviluppo del bambino; è basilare anche per l’adattamento degli esseri umani durante tutto il corso della loro vita. Diversi studi hanno dimostrato che il contatto favorisce l’aumento di peso nei neonati prematuri e che il tatto può trasmettere diverse emozioni complesse, come l’empatia e la riconoscenza. Inoltre, rafforza il sistema immunitario e riduce il rischio di depressione e favorisce un rallentamento dello sviluppo dell’Alzheimer.
L’istinto al contatto fisico è molto forte verso i neonati, creature indifese, in quanto il genitore è spinto a proteggerlo e coccolarlo. Gli effetti saranno benefici anche quando il bambino crescerà. Alle volte, sembrerà che il bimbo non abbia bisogno di coccole, ma non è così: il genitore deve sapere che è importante relazionarsi comunque a lui con il contatto fisico in alcune situazioni, magari non in pubblico, qualora il bimbo si vergognasse di manifestare le proprie emozioni davanti agli altri.
Anche l’intimità fisica con il proprio partner e l’affetto verso i membri della famiglia e amici, è un aspetto di cui dobbiamo prendere maggiore consapevolezza. Alle volte i gesti comunicano molto di più delle parole.
Fonte: http://www.mynutra.it/contatto-fisico-bene-al-cuore-alla-mente/