Ormai è importante essere informati su cosa sia un microchip sottocutaneo impiantato sotto la pelle di una persona. La televisione e i giornali per adesso non ne parlano, se non di sfuggita e positivamente. “Loro” seguono sempre il metodo della conquista graduale degli obiettivi.
E qual è l’obiettivo finale? Intanto vi darò qualche informazione più chiara sul microchip. Così la risposta ve la potrete dare voi stessi, anche se, in realtà si trova già anticipata nel titolo di questo articolo.
Il microchip è un mini apparecchio grande poco più di un chicco di riso. Si mette in collegamento con altri apparecchi dai quali viene letto, ma può essere anche telecomandato. Possibili usi di questo dispositivo sono: il pagamento in forma elettronica, l’apertura di porte e l’accensione di luci automatiche, lo sblocco di computer, il rintracciamento continuo delle persone.
Inizialmente i microchip vennero usati solo per il controllo delle merci. Poi nell’ottobre del 2002, l’azienda americana Applied Digital Solutions lanciò una campagna per promuovere il VeriChip, un microchip impiantabile negli esseri umani. Alcune persone già a quel tempo se lo fecero impiantare.
È di fine gennaio 2015 la notizia che l’azienda svedese Epicenter ha adottato il microchip per i suoi 700 dipendenti, ufficialmente su base volontaria, impiantandoglielo nella mano, tra il pollice e l’indice. Non c’è da stupirsi che un passo di queste dimensioni avvenga in Svezia, una delle nazioni più anticristiane dell’Occidente, dove i bambini vengono violati nelle scuole con le depravazioni sessuali (ora stanno iniziando anche da noi…) e dove già anni fa venne incarcerato un pastore protestante, perché aveva condannato l’omosessualità citando la Bibbia.
A questo punto avrete forse tutti compreso che si tratta del controllo e del dominio sugli esseri umani. Il caso del microchip si lega con la questione del denaro elettronico, quello che noi trasferiamo con le carte di credito. Finché esistono le monete e le banconote, chiunque, dovunque, potrà vendere e comprare liberamente qualcosa. Liberamente e anonimamente.
C’è però chi parla di abolire il denaro contante e di imporre il denaro elettronico, prendendo come pretesto la trasparenza, la lotta all’evasione fiscale ecc. Il denaro elettronico però non può essere usato liberamente e anonimamente, ma solo da chi è stato identificato e autorizzato.
Ora, nel mondo di oggi i potenti sono all’opera per distruggere la religione cristiana, l’innocenza dei bambini e i veri diritti umani. Sopprimono i nostri diritti imponendo diritti infernali come l’aborto, l’eutanasia, il matrimonio omosessuale e altro ancora. E un giorno non lontano, chi si opponesse al regime mondiale potrebbe essere escluso dall’uso del denaro elettronico. Quindi dalla possibilità di vendere e comprare, e quindi di sopravvivere.
C’è chi prevede che verrà introdotto il microchip su scala mondiale, prima su base volontaria, poi come condizione per la sopravvivenza. I potenti della terra sono ormai talmente soggiogati da forze oscure che vogliono far diventare ostaggi umani tutti gli abitanti della terra. Questa previsione si ricollega alle parole scritte nel libro dell’Apocalisse (13, 16-18): “Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. […] E tal cifra è il famoso seicentosessantasei”.
Il microchip è un pericolo già attuale e rappresenta uno strumento di dominio totale sui singoli e sull’umanità. Coraggio! Gesù ci ama infinitamente e un giorno saremo per sempre con Lui. E la Madonna ha promesso che proteggerà i suoi veri devoti durante la grande tribolazione che sta per venire.
Rivisto da Conoscenzealconfine.itFonte: https://lucechesorge.org/2015/10/31/un-microchip-per-la-schiavitu-mondiale/