Le proprietà fisiche dell’acqua restano un mistero, tanto che ancor oggi gli studiosi s’interrogano sulla natura delle reazioni dell’acqua a certi stimoli. Queste caratteristiche fisiche cambiano nel tempo e nello spazio, in particolare sotto la pressione atmosferica.
L’acqua dovrebbe essere la nostra prima medicina e per rispondere a tale requisito dovrebbe per lo meno avere un Ph leggermente acido, un residuo fisso inferiore ai 100mg/L, senza aggiunta di anidride carbonica.
Il nostro organismo è composto al 70/80 per cento d’acqua. E quindi molto importante il ricambio di questa. Le proprietà curative e rivitalizzanti dell’acqua magnetizzata potrebbero essere legate alla sua “memoria”. L’acqua fresca, pura, proveniente da un torrente di montagna, è piena di vitalità, specialmente se questa ha percorso un tratto di rocce vulcaniche, che sono altamente paramagnetiche.
Indicazioni e modo d’impiego: L’acqua magnetizzata utilizzata in terapia può agire da sola, ma associata ad altri trattamenti, ha effetto sinergico. In quanto metodo naturale, può essere combinata con tutte le medicine cosiddette “dolci”. L’acqua magnetizzata presenta molteplici qualità: diuretica, leggera, mineralizzante, potere depurativo.Fegato e Cistifellea: Azione sul fegato e sulla vescica biliare: si nota una rapida riduzione del fegato. La regione vescicolare diventa elastica e indolore e si può notare l’evacuazione di piccoli calcoli biliari nelle feci. I calcoli scompaiono nel giro di due o tre mesi: solo i calcoli urici resistono al trattamento.
Reni: L’aumento della produzione di urine influisce sia sul loro volume sia sui residui organici o minerali. Anche i calcoli renali vengono disciolti con relativa rapidità a seconda della loro dimensione.
Metabolismi: Questa indicazione è messa in evidenza dagli esami effettuati prima e dopo la cura di acqua magnetizzata. In tali casi si è constatato il ritorno a livelli normali del tasso di colesterolo e di urea.
Pelle: Si ha un regresso nelle dermatosi ad indicare una disintossicazione dell’organismo ed una migliore eliminazione delle sostanze naturali.
Apparato digerente: Si osserva un aumento di movimenti peristaltici dell’intestino. Nei disturbi digestivi (nausea, vomito, flatulenza, costipazione, ecc.) si ottengono notevoli risultati.
Sistema ormonale: Questa azione è constatata sul tono e sull’elasticità del sistema neurosimpatico a livello dei polmoni e dello stomaco, come pure una regolarizzazione progressiva e permanente della pressione arteriosa e un effetto sulle variazioni del sistema ormonale.
Liquidi interstiziali (sangue e linfa): L’azione diuretica dell’acqua magnetizzata è la causa principale della riduzione degli edemi esterni e interni. Il ristabilimento dovuto all’acqua rappresenta l’equivalente di una depurazione generale dell’organismo che diventa così più resistente alle insidie future e più ricettivo nei confronti delle altre terapie dolci, quali l’omeopatia.
Posologia: L’assunzione quotidiana dai due-tre litri di acqua magnetizzata disintegra in otto settimane i calcoli renali e biliari. Nelle ritenzioni urinarie, occorre bere dai 50-100 ml di acqua ogni mezzora. Il nostro organismo è composto al 70/80 per cento d’acqua.
E quindi molto importante il ricambio di questa con una altrettanto, biologica e carica di energia vitale. Nel corpo umano circa 60 trilioni di cellule immerse in un liquido chiamato acqua nascono, si riproducono, funzionano, trasmettono, ricevono informazioni e muoiono obbedendo alle leggi dell’elettromagnetismo, si comportano in pratica come oscillatori elettro magnetici e ciò vale per tutti i tessuti viventi. In un uomo adulto ed in buona salute, la percentuale di acqua, sangue, linfa, liquido intestiziale è vicina al 70% del peso corporeo. Nel bambino appena nato, questa percentuale è vicina al 80%, nell’anziano essa scende a circa 60%; al di sotto del 55% di acqua, inevitabilmente si arriva alla morte.
Fonte: https://arteruffini.wordpress.com/medicina-alternativa/acqua-magnetizzata/