I mediocri, alias gli schiavi inconsapevoli di essere tali, avversano con tutte le forze e non perdonano i loro pari risvegliati che, alla luce di questa nuova e per loro incomprensibile condizione, operano scelte che riflettono amore e rispetto per sé stessi e per gli altri.
Costoro rifiutano di piegarsi ancora a regole di falsa morale, dietro cui masse di umani anestetizzati e ignoranti di sé, continuano a nascondersi per giustificare le proprie aberrazioni e intime brutture. Chi ha il coraggio di cambiare vita, rinunciando a restare nella zona comfort, affrontando le proprie paure, la propria oscurità, assumendosi i rischi che ciò comporta, attraversando lunghi e bui tunnel di dolore e disperazione, ma tenendo sempre lo sguardo puntato alla luce in fondo, è tacciato di egoismo, incuria verso chi si lascia dietro, come se trascinarsi appresso legami e situazioni che parassitano la propria energia e zavorrano la propria vita, fosse la missione eroica che fa guadagnare il paradiso.
Non può esserci libertà e risveglio, né Paradiso alcuno, se non siamo stati capaci di vincere le nostre paure più grandi, tagliando i grossi cordoni psichici e mentali che ci impediscono di volare. E per farlo è necessario lasciarsi alle spalle tutto ciò che è d’ostacolo: relazioni, situazioni di comodo, opportunità materiali, beni, agi o la subdola lusinga di esercitare forme di potere personale, a cui è fin troppo facile soggiacere.
Chi pensa di essere libero senza aver fatto tutto questo, ma anzi biasimando chi questa scelta l’ha compiuta, sappia di essere solo un illuso.
Fonte: https://lalucedigaia.wordpress.com/2016/07/18/il-prezzo-della-vera-liberta/