Il misterioso caso di Travis Walton

Travis Walton (23 aprile 1957) è una presunta vittima di un rapimento alieno, egli sostiene di essere stato rapito da un UFO il 5 novembre del 1975, mentre era al lavoro con dei colleghi nella Apache Sitgreaves National Forest in Arizona. Walton scompare, per poi riapparire dopo cinque giorni di intense ricerche.

Walton reconstitution

Il caso ha ricevuto una notevole pubblicità e rimane uno dei più noti casi di presunta Alien Abduction. Lo storico del fenomeno UFO Jerome Clark riporta come “pochi rapimenti hanno generato così tante polemiche così come il caso Walton” . Questo è uno dei pochissimi casi di rapimento alieno con testimoni oculari concordanti.

Il 5 novembre 1975, Travis Walton e sei suoi colleghi stavano attraversando sul loro camion una foresta situata a 240 km da Phoenix. Intorno alle 18:00, iniziano a vedere una potente luce attraverso gli alberi, che poi si scopre essere generata da un disco di metallo con una cupola. Questa emette bagliori giallastri, misura circa 6 metri di larghezza e 2,50 metri di altezza e sembra evoluire a pochi metri dalla strada. Il conducente del camion si ferma ad una trentina di metri dall’oggetto.

Travis Walton, malgrado gli avvertimenti da suoi colleghi, per andare a vedere l’oggetto più da vicino, scende dal camion. Avvicinantosi a pochi metri dalla Ufo, Walton, viene improvvisamente colpito da un fascio di luce blu, crollando al suolo. Terrorizzati, i suoi colleghi scappano, ma dopo poche centinaia di metri, decidono di tornare sul luogo di avvistamento. Di Travis Walton e dell’oggetto non erano rimaste però tracce.

Per 5 giorni, la polizia, assistita da decine di volontari, organizza le ricerche. Il 10 novembre, il cognato di Travis, riceve una telefonata; è Walton che chiama da un telefono pubblico a pochi chilometri di distanza. Viene trovato sul posto, completamente nudo, disorientato ed in stato di shock, disidratato e emaciato (come un esame medico confermerà più tardi). Incapace di ricordare ciò che aveva fatto durante questi cinque giorni e ossessionato da terrificanti immagini, Travis accetta di sottoporsi ad ipnosi regressiva .

Durante la sessione, Walton, dichiara di essersi perso per strada, per poi risvegliarsi in una stanza circondato da tre creature alte 1.50m, da lui definite come “feti”. Riferisce di aver colpito violentemente le tre creature e di aver tentato di fuggire dalla stanza attraverso una porta. Questa dà su una camera più grande con un posto a sedere e diverse leve.

Racconta di una creatura dalla forma più umana che educatamente lo guida in un’altra stanza la quale però si rifiuta di rispondere a tutte le domande che Walton tenta di porre. La creatura gli mette sul viso una maschera e lui perde nuovamente conoscienza. Quando torna in lui, ha appena il tempo di vedere la UFO scomparire.

Travis Walton ha scritto un libro su questa esperienza: L’esperienza che è stato pubblicato nel 1978 e ristampato nel 1996 come Fire in the Sky.
Bagliori nel buio, invece, è il titolo del film che Robert Lieberman (USA, 1993) ha tratto da questa storia.

Fonte: Ufopedia

FERMARE IL TEMPO
Con piccole dosi di cibo e benessere
di Franco Berrino

Fermare il Tempo

Con piccole dosi di cibo e benessere

di Franco Berrino

Fermare il tempo? Impossibile. Alle nostre velocità quotidiane non possiamo rallentarlo, ma c’è un tempo che possiamo fermare: è quello che passa senza che ci accorgiamo di vivere.

Accorgersi di vivere significa ascoltarsi

Quante volte ci fermiamo ad ascoltare il nostro cuore, il nostro respiro? Quante volte ci fermiamo ad ascoltare le nostre emozioni, i nostri pensieri? Fermare il tempo significa non invecchiare. Non possiamo arrestare il crescere dell’età anagrafica, ma possiamo far molto per rallentare il crescere dell’età biologica, che corrisponde allo stato di efficienza dei nostri apparati organici, la circolazione, la respirazione, l’efficienza cognitiva, muscolare, articolare, renale, immunitaria.

Come fare?

Il cibo vero può aiutarci? E la meditazione? L’esercizio fisico? I microbi dell’intestino? Il cibo può influire sul benessere mentale? Quanto conta la colazione del mattino? E la masticazione? Perché mettiamo su pancia? Perché chi ha la pancia si ammala di più? Come fare dolci senza zucchero?

Come liberare la propria energia vitale e raggiungere una condizione esistenziale di leggerezza? Ci sono cibi che influiscono sul sonno? Sulla sessualità? Sulla sterilità? Sulla fragilità degli anziani?

Nel suo nuovo libro Franco Berrino traccia le istruzioni per alimentarsi con giudizio e non ammalarsi. Da cosa partire? Dalla scelta degli ingredienti che si portano in tavola.

Mangiare una varietà di cibi naturali piuttosto che le manipolazioni industriali dei cibi è uno dei principali segreti per vivere più a lungo e felici. Lo spiega questo libro che raccoglie le «piccole dosi di saggezza» del medico e maestro riconosciuto della sana alimentazione.

Il Tempo

Da Il profeta, di Kahlil Gibran

E gli astronomi gli chiesero: Parlaci del Tempo.

Voi vorreste misurare il tempo, che è smisurato e immisurabile. Vorreste conformare la vostra condotta, e perfino guidare il corso dello spirito, secondo le ore e le stagioni. Vorreste fare del tempo una corrente sulle cui rive sedervi a guardarla fluire.

Eppure ciò che in voi è senza tempo, sa che la vita è senza tempo. E sa che ieri e domani non sono che il ricordo e il sogno dell'oggi. E che quello che in voi medita e canta vive tuttora nei confini di quel primo momento che seminò le stelle nello spazio.

Chi di voi non avverte che il suo potere d'amare è senza limiti? Eppure chi non sente che questo stesso amore, sebbene illimitato, è racchiuso nel centro del suo essere, e che non muove da pensiero d'amore verso pensiero d'amore, né da fatti d'amore verso altri fatti d'amore? E non è il tempo, come è anche l'amore, indiviso e immoto?

Ma se dovete nella vostra mente scandire il tempo in stagioni, lasciate che ogni stagione cinga tutte le altre. E che l'oggi abbracci il passato col ricordo, e il futuro col desiderio.

Un volume ricco di ricette e consigli di salute per accorgersi tutti i giorni della bellezza della vita.

"Iniziamo la giornata con un passo di danza. Danziamo la gioia di vivere, l'impermanenza, il mistero che sta dietro ogni cosa, ogni persona.

Rivolgiamo un pensiero all'immagine di Shiva Nataraja, il dio del tempo, il re della danza che governa il cosmo e la vita."

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