Stop Multe ai Non Vaccinati, Ira di Speranza

“Un regalo ai No Vax di quanto? Almeno 100 milioni!”.

Lo sostiene l’ex ministro della Salute ed ora deputato Pd, Roberto Speranza, in una intervista a Repubblica commentando la misura che il governo ha inserito nel Milleproroghe con la sospensione della multa da 100 euro a chi rifiutò il vaccino contro il Covid.

“Quello che sta facendo oggi il governo di Giorgia Meloni sui vaccini è un condono, né più né meno. Come tutti i condoni è un messaggio sbagliato ed è offensivo per chi quelle regole ha rispettato. Offende chi è stato vittima della pandemia. Inoltre la destra toglie risorse alla sanità che ne avrebbe un assoluto bisogno”.

E’ evidentemente l’ennesima prova di un governo che strizza l’occhiolino ai No Vax. Mancano le risorse per la sanità ma si sceglie di accarezzare i No Vax per il verso del pelo a qualsiasi costo, nel momento in cui sono indispensabili maggiori risorse per la sanità pubblica, la destra pensa invece a coltivare il proprio elettorato con questo regalo anti-vaccini. E lo fa, ripeto, senza tenere conto dei bisogni del Paese e della salute degli italiani”.

“Quando noi abbiamo scelto di intraprendere la campagna vaccinale e l’obbligo del vaccino per il personale sanitario, i fragili, le persone a rischio, gli over 50, alcune altre categorie, mentre infuriava la pandemia, lo abbiamo fatto per salvare la vita delle persone. Sono state misure “salvavita”. L’Istituto superiore di sanità, non io, ha stimato che, in un solo anno durante la pandemia di Covid, 150 mila persone in Italia hanno avuto salva la vita grazie all’innalzamento del tasso vaccinale”.

Questo soggetto immondo si permette ancora di parlare con questa arroganza… Dopo tutto il disastro covid che lui stesso ha contribuito a causare, è ancora a piede libero e può ancora parlare liberamente con i “giornalai” che gli fanno da cassa di risonanza! (nota di conoscenzealconfine)

Fonte: https://www.9colonne.it

Visto su: https://www.imolaoggi.it/2024/12/11/stop-multe-ai-non-vaccinati-ira-di-speranza/

CONTAGIO SOCIALE
Guerra di classe microbiologica in Cina
di Chuang

Contagio Sociale

Guerra di classe microbiologica in Cina

di Chuang

Il testo offre uno sguardo specificamente cinese sulla pandemia di Covid-19.

Salutato come uno dei testi più illuminanti sulla Cina contemporaneaContagio sociale racconta la storia segreta dell’epidemia di COVID-19 a Wuhan, dove la vita quotidiana degli abitanti si è scontrata da una parte contro un virus letale e (all’epoca) poco conosciuto, dall’altra contro uno Stato repressivo e totalitario.

Per il collettivo anonimo Chuang, composto da attivisti residenti sia dentro che fuori la Cina, a rendere possibile il proliferare di nuovi e mortali virus è innanzitutto un modello economico basato sulla crescita incontrollata, di cui il cosiddetto «gigante asiatico» è oggi il simbolo su scala globale.

Eppure, proprio il caso di Wuhan dimostra quanto un simile sistema sia fragile e pericoloso: l’avvento del COVID-19 si è infatti tradotto in una serie di misure tanto arbitrarie quanto inefficaci da parte delle autorità cinesi, mentre le persone comuni, pur di sopravvivere, sono state costrette a strategie clandestine e sotterranee.

Attraverso interviste, reportage e analisi sul campo, Contagio sociale ci offre il ritratto inquietante di un mondo in cui convivono microbiologia, crisi sanitarie e nuovi modelli di repressione, e il risultato è una dimensione perpetua di crisi e isolamento sociale. Altri virus, altre pandemie arriveranno: il COVID-19 è stato solo un banco di prova, e il modello Wuhan un primo indizio del futuro che ci aspetta.

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