Avi Shlaim: “Il problema è che Israele afferma di essere lo Stato degli ebrei”.
Avi Shlaim, è un professore dell’Università di Oxford: in due minuti, partendo dalla propria esperienza personale di ebreo iracheno, spiega al meglio come il sionismo NON sia ebraismo, ma il suo principale nemico.
“Israele afferma di parlare a nome di tutti gli ebrei, ovunque essi siano. Il sionismo è una cosa ashkenazita. Non ha nulla a che fare con noi.”
“Prima della nascita dello Stato di Israele nel 1948, c’era un gran numero di ebrei che vivevano nel mondo arabo, circa 800.000, e c’erano ebrei in Libano, in Siria, in Egitto e Iraq. La comunità ebraica in Iraq è la più antica, risale a due millenni e mezzo fa. Era la più prospera, la più riuscita e la meglio integrata nella società locale. Ebrei e arabi vissero fianco a fianco fino all’arrivo del sionismo“.