Bill Gates: La Follia del Vaccino per il Cambiamento Climatico

Kill Gates vuole “salvare il mondo” distruggendo la flora intestinale dei bovini e causandogli malattie autoimmuni.

“Arkeabio” – la Startup Finanziata da un Fondo di Bill Gates (il criminale malato di mente globale)

La “stampa igienica” americana sta promuovendo una start-up di Boston che ha appena ricevuto 26.5 milioni di dollari per produrre un “vaccino” per eliminare il metano emesso dai rutti e dalle scoregge delle mucche (https://myfringeopinion.medium.com/a-vaccine-to-make-cows-fart-less-just-a-did-you-know-0312aa712fd5), (https://www.axios.com/2024/05/10/arkeabio-cow-emissions-bill-gates).

Sul sito di ArkeaBio spiegano che il loro vaccino è “antimetanogeno” e che è indirizzato a colpire i batteri che vivono nell’apparato digerente delle mucche responsabili delle emissioni di metano facendo sviluppare alle mucche degli anticorpi selettivi per essi. Dopodiché sostengono che il loro prodotto sarà in grado di essere distribuito rapidamente in tutto il mondo così da vaccinare più mucche possibili.

La soluzione di questi criminali sarà distruggere la flora intestinale delle povere mucche e il loro microbioma, così da provocare delle risposte immunitarie verso batteri che per la mucca sono innocui, questo è per la loro salute pericolosissimo e le può esporre a conseguenze che vanno dalle malattie autoimmuni alla morte. Nel loro comunicato stampa ufficiale non viene indicata la tecnologia che intendono usare per il vaccino e si limitano a dire che sarà “innovativa”, quindi sarà o la tecnologia ricombinante, o quella a mRNA.

Attualmente non sono disponibili studi per poter valutare quanti danni questa scelleratezza porterà nel mondo.

Chi Sono i Finanziatori?

Nel comunicato stampa ufficiale sono riportati i finanziatori. Breakthrough Energy Ventures (https://breakthroughenergy.org/), che ha dato la maggior parte dei finanziamenti, è di proprietà di Bill Gates. Grantham Foundation (https://www.granthamfoundation.org/about/) è di Jeremy e Hannelore Grantham, e hanno nella loro missione principale il finanziamento a giornalisti, ONG e scienziati per fare propaganda del cambiamento climatico e investimenti nelle compagnie green.

AgrizeroNZ (https://www.agrizero.nz/) come dice lo stesso nome ha come obiettivo azzerare totalmente le emissioni, e si tratta di una partnership pubblico-privato formata dal governo della nuova Zelanda con alcuni agribusiness. Rabo Ventures (https://raboinvestments.com/team/ventures/) si occupa di supportare la “transizione” nel sistema di approvvigionamento mondiale,ed è parte di Rabo Investments (https://raboinvestments.com/), che a sua volta fa parte di Rabobank e anche loro spingono per la “transizione”.

Overview (https://www.overview.earth/) si occupa esclusivamente di investire in compagnie che si occupano di mitigare il “cambiamento climatico”, Lo stesso vale per l’ultimo investitore, 51 Food e AgTech Fund (https://the51.com/food-agtech-fund), un fondo di investimento femminista diretto da sole donne il cui scopo è finanziare chi sta “trasformando i sistemi di approvvigionamento” e spingono per l’introduzione della robotica nel campo dell’agricoltura.

Tutti i finanziatori sono accomunati dalla propaganda di un’imminente catastrofe climatica e dall’uso di toni allarmistici e terroristici. Ovviamente si tratta di una menzogna perché non esiste alcuna crisi climatica (https://t.me/dereinzigeitalia/767) e le emissioni di metano delle mucche sono totalmente innocue (https://t.me/dereinzigeitalia/463).

Il Sistema Colpisce il Bestiame

Questi interventi se mai dovessero essere effettivamente praticati produrranno una riduzione della qualità e della quantità della carne bovina disponibile sul mercato, perché vaccinare contro batteri che popolano normalmente la flora intestinale delle mucche avrà conseguenze disastrose per la salute di questi animali.

Questo non è l’unico attacco di Bill Gates mirato ai bovini. Assieme alla Oxitec, la ditta nota per la creazione di zanzare OGM (https://t.me/dereinzigeitalia/803), sta ideando delle zecche geneticamente modificate, con lo scopo di rendere sterili, che normalmente attaccano i bovini.

Ovviamente come per le zanzare questo avrà l’effetto contrario e non farà altro che far aumentare i casi di babesiosi, una malattia che queste zecche possono portare ai bovini, e che è potenzialmente letale.

Conclusioni

La retorica di una crisi climatica causata dall’emissione di un gas innocuo come la CO2 è la perfetta copertura per i loro piani e qualsiasi danno che dovessero causarci lo attribuiranno al clima.

Come si può osservare, lo schema è sempre lo stesso: creare un finto problema (ieri il covid, oggi la crisi climatica) da dare in pasto alla gente tramite manipolazione mediatica ad hoc e propaganda martellante, per poi arrivare con finte soluzioni che rappresentano, queste sì, il vero pericolo per la vita, nostra e del pianeta. Il loro vero scopo è quindi – e chi non lo ha ancora capito… beh, direi abbia seri problemi di comprensione e consapevolezza – distruggere e sterminare la vita con falsi pretesti, dando poi la colpa degli evidenti “effetti collaterali” (ovviamente voluti, poiché rappresentano il vero scopo) di queste loro “soluzioni” ancora ai suddetti finti problemi. Un bel giochino che funziona perché una massa di dormienti imbecilli da ancora retta a rutti e scoregge che escono dalla loro Tivvvù… (nota di conoscenzealconfine)

Fonte: https://t.me/dereinzigeitalia

DENTRO DI ME C’è UN POSTO BELLISSIMO
Imparare a volersi bene affinché l'amore accada
di Canovi Ameya Gabriella

Dentro di Me c’è un Posto Bellissimo

Imparare a volersi bene affinché l'amore accada

di Canovi Ameya Gabriella

Questo libro ha l'impegnativo compito di individuare gli ingredienti indispensabili affinché nella nostra vita accadano quei cambiamenti indispensabili per scoprire o riscoprire l'amore per noi stessi - condizione essenziale per poter condurre una vita appagante.

Una volta compresi i nostri meccanismi fisiologici, e una volta svelato quel mix di strategie di autosabotaggio, credenze o imprevisti che impediscono il nostro funzionamento ottimale, sarà più facile guardarsi con onestà e dialogare in modo franco con le parti di noi che sembrano remarci contro.

Perché abbiamo paura di essere felici?

Troppo spesso il presente ci sta stretto e aneliamo a modificarlo, ma ci sentiamo bloccati.

Perché quello che diciamo di volere in realtà poi non lo facciamo?

La verità è che il cambiamento spaventa perché ci mette di fronte alla paura di perdere qualcosa.

E un paradosso: in superficie desideriamo la beatitudine, nel profondo qualcosa ci dice che è più «sicuro» restare un po' infelici, moderati, dimessi.

Eppure uscire dal loop è possibile.

In questo libro, Ameya Canovi ci accompagna a guardarci dentro con onestà, a vederci nudi e crudi, a sostare nello spazio scomodo delle nostre antiche ferite per accettarle.

Perché è proprio da quest'accettazione che nascerà una forza nuova, la paura del giudizio degli altri lascerà spazio all'autenticità che solo chi può permettersi di essere se stesso fino in fondo conosce.

Perché non c'è felicità se non impariamo la difficile arte di amarci. E non ci può essere amore se non iniziamo da noi, cambiando innanzitutto la nostra vita e scoprendo che dentro di noi c'è un posto sicuro e bellissimo.

Troveremo la forza di intraprendere nuove avventure, sapremo essere sempre più spontanei e veri, prima con noi stessi e di conseguenza con gli altri.

Questo è un libro unico, un invito e un percorso per imparare a volerci bene, affinché l'amore accada.

«C'è qualcosa che ho compreso nel profondo, forse la cosa più preziosa che posso condividere con chi mi legge.

Amare se stessi non è sentirsi splendidi, non è inseguire uno stereotipo di vita. È accogliere la nostra umanità. È dirsi di sì quando dentro piove, è accettare le sbavature, le paure che ci bloccano.

È comprendere il perché ci autosabotiamo: non è rincorrere il quadro senza macchie.»

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