Se i soldi non esistessero come vorresti vivere la tua vita?

di Alan Watts

Alan Watts è un filosofo e scrittore britannico. È autore di più di 25 libri e di numerosi articoli. Oggi vi vogliamo riportare una parte di un suo discorso che merita di essere letta, riletta e condivisa.

Alan WattsChiedo sempre: cosa faresti se i soldi non esistessero? Come ti piacerebbe davvero passare la tua vita? Beh, è impressionante il risultato del nostro sistema scolastico… folle di studenti dicono: “Ci piacerebbe fare i pittori, i poeti, gli scrittori, ma come tutti sanno non puoi guadagnare soldi in questo modo!”. Uno mi disse: “Vorrei vivere all’aria aperta e cavalcare cavalli.” Gli ho chiesto se volesse fare l’istruttore in un maneggio.

Analizziamo bene la questione. Cosa volete fare? Quando finalmente arriviamo ad una risposta che dice cosa gli piace davvero fare, allora gli dico “Fallo! E dimentica i soldi!”. Se pensate che guadagnare sia la cosa più importante che ci sia, passerete la vostra vita sprecando il vostro tempo! Farete cose che non vi piace fare per continuare a vivere, cioè per continuare a fare cose che non vi piacciono. Il che è davvero stupido!

È meglio avere una vita corta piena di cose che ci piace fare, che una lunga vita vissuta in modo miserabile. Dopo tutto, se vi piace veramente quello che state facendo, non importa cosa sia, potreste anche diventare dei maestri in quella specifica materia o arte. E’ l’unico modo per diventare un maestro in qualcosa, viverci dentro. E sarete allora anche capaci di ottenere un buon rientro da quello che vi piace fare. Non preoccupatevi troppo, qualsiasi cosa vi interessi, troverete anche altri interessati in quel campo.

È assolutamente stupido passare il proprio tempo facendo cose che non piacciono, con il solo scopo di usare e fare cose che non vi piace fare. Facendolo insegnerete ai vostri figli a seguire lo stesso percorso. A loro volta essi si sentiranno giustificati a trarre soddisfazione dal crescere i propri figli insegnando loro, a vivere gli stessi errori. Così è come avere solo conati e non vomitare mai. Non si arriva mai a vomitare! Anche per questo è estremamente importante considerare questa domanda: cosa desidero?“.

E voi cosa desiderate fare?

Alan Watts

Fonte: http://www.eticamente.net/11931/se-i-soldi-non-esistessero-come-vorresti-vivere-la-tua-vita-il-discorso-di-alan-watts.html

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Succede sempre qualcosa di meraviglioso

di Gianluca Gotto

Gianluca Gotto è un idolo per moltissimi ragazzi perché è riuscito a realizzare il sogno di tanti: abbandonare la vita d’ufficio per viaggiare, lavorando da remoto.

Il memoir inspirational in cui racconta la sua scelta di vita, Le coordinate della felicità , un vero e proprio “manifesto per spiriti liberi”, ha superato in pochi mesi le 17.000 copie vendute.

Con questo nuovo libro torna alla narrativa, dopo l’ottimo esito del suo primo romanzo Come una notte a Bali.

I temi toccati sono quelli cari al suo pubblico: il viaggio, i sogni, la felicità.

Dalla quarta di copertina

Succede sempre qualcosa di meraviglioso è il racconto di un viaggio che ha come protagonista Davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l'altra, fino a perdere il desiderio di vivere. E Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide, per caso o per destino, incontra in Vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita.

Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che Gianluca Gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell'autobiografia Le coordinate della felicità – su un piano universale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d'animo.

Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. Oppure, come direbbe Guilly, "la sensazione di essere a casa, sempre".

Estratto dal libro

Questo viaggio è una follia, e una persona puramente razionale non l'avrebbe mai fatto. Che tu voglia ammetterlo oppure no, se sei qui è perché hai deciso di assecondare il richiamo verso qualcosa di più grande.

Forse, ora, bisogna solo avere il coraggio di proseguire su questa strada.

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