di Maurizio Murelli
Solo un deficiente (cioè, colui che è manchevole di supporto cognitivo e capacità di ragionamento) può negare che gli USA stanno incendiando il mondo.
Solo un deficiente non capisce che le basi militari americane in Siria, Iraq e altrove nel mondo sono gli avamposti di uno Stato coloniale imperialista e che le genti di quegli Stati hanno il dovere (e non il diritto) di cercare di liberarsene.
Solo un deficiente non capisce le ragioni per le quali gli oligarchi della UE difendono l’indifendibile Ucraina e la finanziano usando gli ucraini come carne da macello.
Solo un deficiente non capisce perché i paesi baltici più la Germania paventano un’aggressione russa alla NATO entro 5-8 anni e suonano la diana di quella che spacciano come guerra difensiva.
Solo un deficiente non capisce che quando Zelensky annuncia un cambio di strategia nella guerra di aggressione per procura contro la Russia, intende adottare lo stile israeliano in voga a Gaza, là dove si bombardano asili, ospedali, centro rifugiati e persino cimiteri.
Infatti, nei giorni scorsi ha cominciato a bombardare le panetterie causando 20 morti di ucraini russofoni in fila a comprare il pane. Per implementare questa nuova strategia, Zelensky vuole estromettere l’attuale capo di stato maggiore sostituendolo con il capo dei servizi segreti, l’artefice degli attentati terroristici in territorio russo, quindi anche in Crimea.
Solo un deficiente non comprende cosa ha in testa Netanyahu e come andrà a finire, al di là delle chiacchiere di mercato degli atlantisti.
Solo un deficiente non ammette che il modello di sviluppo demoliberale è una catastrofe che ha generato nel mondo milioni di diseredati, altrettanti milioni di popolazione della classe media resa schiava di un inalienabile processo consumistico che la rende succube e ricattabile, creando al contempo un clan di plurimiliardari che determinano ovunque le politiche degli Stati asserviti all’egemonia americana.
Solo un deficiente non capisce che l’equazione “democrazia occidentale” uguale a libertà è un ossimoro. Solo un deficiente non capisce che siamo sotto il tallone di un totalitarismo politico, economico, culturale chiamato liberismo.
Solo un deficiente può pensare “accada quel che accada, tanto io me la cavo”….
Deficienti ne abbiamo? Sì, milioni di milioni e nessun deficiente se la caverà. Certo, anche chi deficiente non è rischia (e magari anche senza “rischia”) di non cavarsela, ma quantomeno si riserva la prerogativa di cadere in piena consapevolezza, da uomo libero e verticale avendo ben chiaro il volto del boia.
Articolo di Maurizio Murelli
Fonte: https://www.ariannaeditrice.it/articoli/solo-un-deficiente