Nuovo Atlante

di Alessandro Orsini

La sconfitta dell’Ucraina è innanzitutto la sconfitta della Nato. L’Ucraina ha perso la guerra. E soprattutto l’hanno persa la Nato, gli Usa e la Ue retrostanti.

La controffensiva è stata un fallimento colossale e adesso la Russia è passata al contrattacco. L’Ucraina si è dissanguata durante la controffensiva e la sua ultima mobilitazione è stata un fallimento completo. Zelensky non è riuscito ad arruolare i soldati di cui ha bisogno e ha dovuto aumentare vertiginosamente il numero delle donne ucraine impegnate nella guerra: un aumento del 40% dal 2021 a oggi. L’Ucraina è passata alla difensiva profonda. Lo stesso Zelensky ha implicitamente riconosciuto il fallimento in un discorso recente. Nel frattempo, l’esercito russo si rafforza enormemente per fronteggiare un’eventuale Terza guerra mondiale contro la Nato.

Tutti i dati disponibili dicono che l’esercito di Putin è oggi molto più potente, numeroso, addestrato e motivato, rispetto al 2022. Che l’ultima mobilitazione ucraina sarebbe stata un fallimento si era capito anche dal siluramento del ministro della Difesa e di tutti i viceministri a settembre. Migliaia di ucraini scappano all’estero per non combattere; molti altri si procurano certificati falsi. La guerra è persa, ma non è finita. L’Ucraina è attesa da un certo numero di tragedie.

Elenco i fatti che aggravano la situazione: in primo luogo, si è verificato il collasso militare dell’Unione europea, incapace persino di produrre le munizioni minime per Zelensky. Gli ucraini hanno ricevuto soltanto 300 mila munizioni rispetto al milione promesso da Ursula von der Leyen.

Il fallimento della controffensiva – Zelensky non ha riconquistato nemmeno un giardinetto pubblico – ha scatenato la faida per il potere a Kiev. Zelensky teme che Zaluzhny, capo di Stato maggiore, prenda il suo posto con un colpo di mano o alle prossime elezioni. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, si è schierato contro Zelensky. Riferendosi al fallimento della controffensiva, Klitschko ha detto: “Alcuni potrebbero non voler sentire la verità [ma] non possiamo mentire alla nostra gente e ai nostri partner indefinitamente”.

La moglie di Zelensky, timorosa di essere assassinata con i familiari, ha pregato il marito di non ricandidarsi in un’intervista all’Economist e di pensare a un’altra vita con la famiglia. Mentre una parte degli ucraini attribuisce a Zelensky la responsabilità della sconfitta, i fedelissimi del presidente cercano di far ricadere il malcontento su Zaluzhny.

Zelensky ha appena impedito al suo predecessore, Poroshenko, di lasciare il Paese temendo che voglia ordire un colpo di Stato.

Gli ucraini hanno perso ogni speranza di vittoria. Dal 24 febbraio 2022 non hanno mai vinto una battaglia. Chi pensa che gli ucraini abbiano riconquistato la parte ovest di Kherson nel novembre 2022 non sa di che cosa sta parlando. Gli ucraini non hanno vinto una battaglia contro i russi. Non c’è mai stata una Mariupol o una Bakhmut in favore di Zelensky.

Nel frattempo, i russi hanno scatenato un attacco violentissimo contro Avdiivka, in procinto di cadere come Marinka. Quanto agli ucraini, a Kupiansk sono attesi da un certo numero di tragedie.

Il sistema dell’informazione in Italia, essendo completamente corrotto, non chiederà conto a Ursula von der Leyen di questo disastro. Dove manca vera libertà di critica manca anche vera libertà di stampa. Le conseguenze disastrose delle politiche criminali del blocco occidentale in Ucraina sono autoevidenti.

L’informazione italiana ha soltanto il problema di nasconderle manipolando l’opinione pubblica. Vedi Paolo Mieli, che ancora ieri a Radio 24 attaccava chi, come il Fatto, ha avuto il solo torto di prevedere tutto fin dall’inizio.

Articolo di Alessandro Orsini

Fonte: https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist

CALENDARIO DEL LAVORI AGRICOLI 2025
Lunario e planetario secondo il metodo biodinamico Per coltivare l'orto seguendo i ritmi della Luna
di Pierre Masson

Calendario del Lavori Agricoli 2025

Lunario e planetario secondo il metodo biodinamico Per coltivare l'orto seguendo i ritmi della Luna

di Pierre Masson

Questo è un calendario ideato per evidenziare con precisione, per ogni giorno dell’anno, gli influssi della Luna e degli altri astri sui lavori agricoli.

Sulla scia del grande successo delle edizioni degli scorsi anni, viene riproposto il calendario dei lavori agricoli per il 2025.

Vista la grande mole di informazioni contenute, le indicazioni più importanti sono state condensate in simboli o brevi notazioni, i cui significati sono illustrati nella legenda che trovate nel risvolto di copertina.

  • In alto a destra, accanto al nome del mese sono riportate la posizione del Sole e altre note importanti. Sempre in alto, ma al di sotto del nome del mese, vengono evidenziati invece i periodi di retrogradazione dei pianeti.
  • Per ogni giorno del mese sono visualizzati gli avvenimenti cosmici più importanti, in particolare: nella prima colonna da sinistra (Ritmo siderale-1) sono indicate le costellazioni zodiacali attraversate dalla Luna, con in neretto l'ora d'ingresso.
  • Nella seconda colonna da sinistra (Qualità - 2) è evidenziato l'organo delle piante (Radice, Foglia, Fiore, Frutto) favorito dalla Luna o dai Pianeti. Per un maggior dettaglio, in questa colonna ogni giorno è diviso in 4 fasce orarie.
  • La terza colonna (Ritmo sinodico - 3) riporta le fasi di Luna Crescente e Calante (Luna Nuova, Primo Quarto, Luna Piena, Ultimo Quarto).
  • La colonna centrale 4, lasciata in gran parte libera per dare spazio alle annotazioni, riporta il ritmo tropico e altre posizioni significative della Luna, nonché i trigoni, che si verificano quando due pianeti formano tra loro un angolo di 120°.

Secondo Maria Thun, tali trigoni permettono di conoscere i cambiamenti di elemento (Terra, Acqua, Aria, Fuoco) che influenzano a loro volta le quattro diverse parti di una pianta (Radice, Foglia, Fiore, Frutto) in rapporto alle informazioni fornite dalla posizione della Luna rispetto alle costellazioni zodiacali.

Infine, le ultime tre colonne a destra sono occupate dalle indicazioni riguardanti il ritmo draconitico 5 (nodi lunari), il ritmo anomalistico 6 (Apogeo e Perigeo) e l'opposizione Luna-Saturno 7.

In questo calendario non sono riportati opposizioni, congiunzioni, quadrature, sestili, quintili della Luna e dei Pianeti, fenomeni che secondo Maria Thun sono rilevanti in meteorologia, nell'attività sismica, nel vulcanismo e nei comportamenti umani.

All’interno sono indicati i giorni più adatti per le diverse operazioni colturali. Questo calendario può essere utilizzato con facilità da chiunque, per ogni giorno dell’anno sono riportate:

  • le fasi lunari
  • i pianeti attraversati
  • i nodi lunari
  • le eclissi
  • e tutti gli altri fenomeni astronomici utili per la coltivazione.

Indicazioni su quando seminare, tagliare la legna, raccogliere e conservare i frutti, travasare il vino... e tanto altro.

Uno strumento indispensabile per gli agricoltori professionisti e anche per chi coltiva per hobby, per chi segue l’agricoltura biodinamica e anche per chi semplicemente vuole riconnettersi alle pratiche agricole più antiche, integrandole con le conoscenze moderne.

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *