di Mittdolcino
Dimenticate le fesserie, “follow the money”: la transizione energetica è una follia gigante, che nasconde enormi interessi geopolitici ed oltre.
Ossia, quello che vediamo è tutto un enorme sforzo atto a forgiare un continente tecnicamente inesistente, lo stesso che ha inventato il feudalesimo, ha accolto gli ashkenaziti babilonesi ed ha partorito la guerra dei 30 anni. Oltre al nazismo, l’ultimo nome dato ad un virus millenario…
Leggevo oggi un passaggio su ilsussidiario.net, un intervento di uno stimato economista, Annoni. A parte l’essere scontato in certi aspetti, emerge una perla, che vorrei condividere con voi: “…Questa rivoluzione verde è strana: non si spaventa di un campo coltivabile ricoperto di pannelli solari, ma pretende la chiusura di un pozzo di gas a qualche chilometro dalle coste; chiude il nucleare, che ha un consumo di suolo per energia prodotta ridicolo, ma lavora per la riapertura delle miniere; vuole reinserire gli orsi nel loro territorio naturale e nel frattempo usa l’arco alpino o appenninico per l’estrazione del titanio o dell’alluminio. Vuole che i fiumi siano liberi di scorrere e che si ripristino acquitrini e paludi, ma scava chilometri per tirare fuori nickel e argento.”
Capite il concetto, spero. A parte confondere il fatto che non tutti hanno materie prime nel sottosuolo, c’è tutto. Non è che questa rivoluzione Green non abbia senso, è che non vi stanno dicendo il motivo per cui accade: soppiantare gli usa, ossia il dollaro, facendo spazio alla patria vera di Davos, l’EU.
I davosiani hanno in odio il mondo, la gente. Lo ius primae noctis, fatto passare per un vezzo marchigiano di epoca, non a caso, feudale, in realtà nasconde una tragica realtà storica: fu tradizione millenaria che il potente del luogo si portasse a letto ogni sposa, perpetrando la specie. Tradizione che arriva dal solco Mesopotamico, sembra. Come capite sembra esistere qualcosa di superiore.
Infatti, al di fuori dell’aspetto materiale, su tutti l’attacco agli USA in corso da parte di poteri internazionali incentrati a Davos, prima era il Club di Roma (a cui i militari USA stanno rispondendo con una guerra nel cuore dell’EU, che Putin sta tenendo congelata, senza vincere ne perdere, visto che è vicino a Davos anche lui…), ci deve essere un collante superiore che unisce questa masnada di apparentemente folli. In realtà tutta gente in combutta.
Chiaramente, fa capolino la fratellanza, quella superiore, quella oltre le religioni, in quanto costoro ritengono di sapere – e forse sanno – che la genesi e la vita eterna sono qualcosa di esterno e superiore alla nostra amata terra.
È parimenti chiaro, come pubblicato da eminenti papers internazionali, che qualcosa di grande sta succedendo, nel cosmo. Qualcosa che si ripete ciclicamente: non parlo di fesserie qualunque ma di papers dell’Astrophysical JOURNAL, che calcolano come probabile tale evento. Chi vuole può seguire i lavori di due grandi scienziati di cui sentirete molto parlare in futuro, Kat Volk e Ranu Mahotra, dell’University of Arizona.
Resta un aspetto importante, che è dirimente: i più grandi studiosi di cose sumeriche sono stati tedeschi francesi ed inglesi, direi soprattutto i tedeschi, anche i riti magici del nazismo non nascevano per caso. Su tutti vedasi la Deutsche Orient-Gesellschaft, dedicata allo studio archeologico e filosofico del vicino oriente, memento gli ashkenaziti emigrati a Worms, in Germania (la patria non a caso del super-uomo ante litteram, Sigfrido, ndr); che parlano yiddish, che in fondo è tedesco.
Per dirvi, lo storico demone del film l’Esorcista, Pazuzu, non è inventato, una sua statua viene gelosamente conservata al museo del Louvre. Così come padre Amorth in una sua famosa intervista affermava che Hitler e membri nazisti fossero posseduti.
Un mondo complesso, a cui certamente qualcuno crede, visto che spende tanti soldi, da secoli, per avvicinarsi a verità oltre la nostra sfera.
Tutte strane storie, che sono difficili da conciliare con l’economia ed il caos attuale, fatto di vaccini che non necessariamente proteggono dalla malattia (ma con enormi effetti collaterali) e follie sociali al seguito tipo uccidere i bovini e trasformare in normalità comportamenti non fisiologicamente sostenibili in modo autonomo (cfr. procreazione tra persone dello stesso sesso).
Un po’ come fu quasi impossibile conciliare, ai tempi, il nazismo che distruggeva il ghetto di Varsavia ma che contemporaneamente salvava il capo dei chabadisti, Manachem Mendel Schneersohn, il rabbino ashkenazita prelevato dal ghetto e fatto fuggire nottetempo a New York con scorta nazista, mentre i semplici semiti della capitale polacca venivano trucidati con inusitata efferatezza.
Questo per dirvi che molte delle cose che vedete attorno a noi sono collegate, forse; solo che manca la “stele di Rosetta” per la comprensione.
Quello che vediamo oggi è una guerra, per ora non calda, in cui le elites dei vari paesi si scontrano: in gran parte, la maggioranza, vuole l’America terminata, avendo esaurito il suo ruolo. Questo vorrebbe l’EUropa.
La Russia, di per sé sana, forse è stata infiltrata fin dai tempi della fine di Eltsin, proprio dai tedeschi, per evitare il capitombolo di Mosca e la vittoria anglo.
Il futuro che ci aspetta sa di inflazione, di ricerca delle risorse, di nuove forme di energia. Per questo si manda in cantina il petrolio anticipatamente, sostituendolo con qualcosa che oggi non si può ancora dire. Perché porta armi nucleari al seguito, una nuova forma di bombe, per altro già esistenti, a cui la Germania, ossia l’Europa, vorrebbe ufficialmente accedere in autonomia. Dunque l’America risponde, con tensioni nel vecchio continente. E l’EU, rintuzza, con gli attentati in Usa, mica penserete davvero che tutti gli incidenti a filiere produttive, là, siano causali…
La depopolazione, di cui temo i vaccini siano un “di cui”, sembra da inquadrare in un generale riequilibrio tra risorse disponibili in EU, tra consumatori in eccesso e produttori specializzati (…).
Più ci penso e più ritengo che il vecchio adagio di Orwell, con tre mondi geograficamente distinti in guerra perenne, possa avere un senso compiuto, prossimamente.
Articolo di Mittdolcino