Un Maschio Peloso si insinua sulla Copertina di “Brides Today”

di Mickey Z.

Un uomo che indossa un vestito da donna compare sull’ultima copertina di Brides Today, una pubblicazione indiana in lingua inglese. Il “modello” è un attivista “transfemminile non binario” che si fa chiamare Alok.

Nell’articolo, Alok ha dichiarato: Vorrei poter pubblicare un’immagine di me stesso online senza essere inondato di messaggi di odio. Vorrei poter essere visto come un essere umano… Ma non aspetterò quel futuro, lo costruirò ora, qui, con le persone che sono pronte per l’amore”.

A coloro che propendono per la linea di pensiero “a ciascuno il suo”, “non sono affari miei”, “vivi e lascia vivere” [sic], permettetemi di riferire qualcos’altro che Alok disse qualche anno fa: “In questi giorni la narrativa è che le persone transgender entreranno nei bagni e abuseranno delle bambine. Credo nell’idea radicale che le bambine siano persone complicate. Non ci sono fiabe e principesse qui. Le bambine sono trans, queer, viziose, subdole, gentili, cattive, belle, brutte, straordinarie e strane“.

Sì, il ragazzo che si è lamentato dei messaggi di odio… lo ha dichiarato pubblicamente: “Le bambine sono viziose”.

Questi maniaci del “gaslighting” non stanno nemmeno cercando di nascondere la loro nefasta agenda.

Si dice che Alok abbia affermato che “sta dando la priorità all’amore rispetto alla paura”. Nel frattempo, conta sulla vostra paura. È l’unico modo in cui può continuare a farla franca con il suo inganno.

Per favore: non lasciate mai che il vostro timore di essere “cancellato” o chiamato transfobico [sic] superi il vostro desiderio di proteggere i bambini e fermare la “cancellazione” delle donne.

Articolo di Mickey Z.

Fonte: https://nexusedizioni.it/it/CT/un-maschio-peloso-si-insinua-sulla-copertina-di-brides-today/

L'ORTO SENZA FATICA
di Ruth Stout, Gian Carlo Cappello

L'Orto senza Fatica

di Ruth Stout, Gian Carlo Cappello

Questo libro non è solo un manuale di orticoltura, genere inviso alla Stout. È molto, molto di più.

Le domande più comuni di chi inizia a coltivare in maniera naturale trovano qui una risposta: la terra va lavorata e concimata ogni tanto? Quanto si deve irrigare? Che fare se arrivano le lumache? Si possono coltivare grandi appezzamenti con il "Metodo Stout"? Quali materiali si possono usare per una buona pacciamatura? La copertura di materiale vegetale non consuma l'azoto nel terreno? Quando e come va ripristinata la pacciamatura? Come si procede con le semine e le piantagioni in presenza di pacciamatura? Quanto materiale vegetale consuma ogni anno un orto pacciamato?

L'elenco dei quesiti che gli appassionati (e i critici) rivolgono alla Stout trova puntualmente risposte ineccepibili. E talvolta anche irridenti se gli interlocutori si mostrano arroganti.

"Le difficoltà derivano dal cercare di seguire le indicazioni di qualcun altro, obbedendo a delle regole invece di usare il proprio buon senso", chiosa la Stout.

Ruth è una persona simpatica e diventa subito familiare, questo rende più che piacevole lo scorrere delle pagine. È facile vedere in lei la vera precorritrice delle moderne metodologie di coltivazione biologica.

Ma un'altra ragione che mi ha motivato a diffondere in Italia questa pubblicazione è che essa può essere definita indispensabile per coloro che intendano intraprendere con le sole proprie forze il percorso verso una coltivazione veramente secondo Natura, magari per approdare alla Coltivazione Elementare.

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